Apple ha chiesto a Microsoft di modificare gli spot Laptop Hunters

Gli spot della serie Laptop Hunters non piacciono ad Apple. L’azienda di Cupertino avrebbe chiesto all’azienda di Redmond tramite un legale di rettificare o fermare la trasmissione degli ad della campagna. Il motivo è semplice: i prezzi dei prodotti Apple presentati negli spot non sono veritieri e spesso sono tratti da listini ormai non più in vigore.

A darne l’annuncio un galvanizzato Kevin Turner, COO di Microsoft, durante una conferenza per i partner Microsoft tenutasi ieri a New Orleans. Il dirigente di Redmond dice di non aver dato peso alla richiesta e conferma che gli spot continueranno a girare sui canali statunitensi.

Mac OS X batte Vista nella gestione della batteria

Ecco un altro valido motivo che potrete addurre come motivazione a chi vi chiederà perché dovrebbe comprare un nuovo MacBook anziché un comune PC portatile con Windows Vista: la durata della batteria. Non che ci fosse bisogno di particolari prove, basta un minimo di esperienza diretta oppure un veloce raffronto fra la durata delle batterie dei MacBook e del resto dei portatili pari prezzo su piazza. Anand Lal Shimpi di Anand Tech ha comunque voluto operare un raffronto con precisione e metodo, confermando che fra la gestione della batteria di Mac OS X e quella di Vista c’è un vero e proprio abisso.

QuickPwn 2.1 per Windows è arrivato: firmware 2.1 per tutti

A sorpresa nella serata di ieri il DevTeam ha rilasciato la sua ultima fatica e cioè QuickPwn 2.1 in versione Windows: siccome il programma è compilato per il sistema operativo di Redmond, crediamo che la parola “fatica” sia davvero adatta perché, come sapete, il DevTeam finora aveva rilasciato solo versioni per Mac. Lasciando stare questi discorsi da “iPhoneGeek“, vogliamo ricordarvi che QuickPwn 2.1 per Windows funziona sia con Windows XP sia con Windows Vista e permette lo sblocco operatore di iPhone 2G, il Jailbreak di iPhone 3G e di iPod touch 1G. Non sono ancora disponibili lo sblocco operatore di iPhone 3G e il Jailbreak di iPod touch 2G. Vediamo velocemente cos’è QuickPwn 2.1 per Windows e come funziona.

Bill Gates e Jerry Seinfeld: secondo atto

Da ieri sulle TV americane va in onda il secondo spot della nuova campagna multimilionaria di Microsoft. I protagonisti sono sempre Bill Gates e Jerry Seinfeld, che questa volta invece di acquistare scarpe in un discount si trovano a dover convivere con una normale famiglia media americana (marito, moglie, tre figli, nonna che gira per casa svolgendo qualsiasi mansione) allo scopo di connettersi, con risultati prevedibili. Anche in questo caso l’argomento “Windows Vista” non viene mai toccato direttamente, solamente sul finale i due protagonisti ripetono la scenetta, senza churro in mano, sul futuro del PC. Dopo il salto il video e una breve analisi.

Microsoft lancia lo spot con Gates e Seinfeld

Microsoft ha ufficialmente lanciato la campagna multimilionaria per la riabilitazione di Windows Vista. Ieri è andato in onda per la prima volta il nuovo (e rumoreggiato) commercial, interpretato da Bill Gates e Jerry Seinfeld nella parte di sé stessi. Jerry aiuta Bill a scegliere la calzatura giusta mentre il loro dialogo si trasforma in una ironica metafora sul futuro dell’IT e di Windows, che sfocia in una simpatica scenetta sul finale. Video e dettagli dopo il salto. Non è finita qui, perché la nuova campagna si svilupperà su più fronti: da Redmond sono pronti a sfornare gli “anti Mac Genius“, addetti specializzati che avranno il compito di decantare windows in alcuni corner promozionali all’interno di grandi store come Best Buy.

The Mojave Experiment: inizia la riabilitazione di Vista

Microsoft fa sul serio. Vuole mostrare al mondo che Vista non è un mostro bicefalo né quell’orrendo sistema operativo preso a bersaglio dalle campagne denigratorie di Apple (altresì dette “spot televisivi azzeccatissimi“) della serie Get A Mac. Il gigante di Redmond ha un unico intento: dimostrare che l’opinione comune sul proprio ultimo sistema operativo è “comunementesbagliata. Il primo passo, come ricorderete, è stato il banner che se la prendeva coi sostenitori della terra piatta. Adesso è il turno del Mojave Experiment. Perché scegliere il nome di un deserto per una campagna di questo tipo? Un riferimento implicito alla aridità delle idee a cui Microsoft cerca ancora di aggrapparsi per salvare un sistema operativo fallimentare?

TheAppleLounge – Best of The Week

Vediamo insieme il meglio dell’ultima settimana, qui su TheAppleLounge. Se non volete perdervi i nostri articoli iscrivetevi al feed di TAL per leggerli direttamente dal vostro computer!

Ha creato Windows 95 e ora passa a Mac. Quando si dice una conversione! Satoshi Nakajima, team leader dei software architect di Windows 95 è passato ad Apple e lo ha fatto in grade stile, fondando una società che si occupa di sviluppo di software per iPhone.

WinPwn: è arrivato PWNAGE 2.0 per Windows. Mentre il lavoro del Dev Team continua senza sosta, il gruppo parallelo che si occupa di portare PwnageTool su Windows si è dato da fare e questa settimana ha rilasciato WinPwn.

Vodafone Pack, attivarlo su iPhone EDGE. iPhone 3G permette di navigare su Internet in maniera straordinariamente veloce, ma anche i possessori di iPhone EDGE possono sfruttare la navigazione. L’unico problema? I costi. Ecco però una soluzione abbastanza economica per ovviare al problema.

Microsoft: ecco la verità su Vista, la terra è tonda!

Vista Flat Earth

Qualche tempo fa vi avevamo preannunciato che Microsoft si stava preparando al contrattacco. A Redmond si sono accorti che le pubblicità di Apple da un anno e mezzo a questa parte sono state in grado di muovere l’opinione comune nei confronti di Vista. Nulla di davvero preoccupante (le vendite di Mac vanno alla grande, ma da qui a mettere in dubbio la supremazia di Microsoft ancora ce ne passa) se non fosse che Microsoft ritiene Apple implicitamente colpevole di aver contribuito a fomentare falsi miti sull’inaffidabilità di Vista. Anche su nello stato di Washington gli esperti di marketing sono in grado di capire che esse est percepi e Microsoft ha dunque deciso di investire centinaia di milioni di dollari in una mega campagna pubblicitaria che riporti il consumatore sulla retta via. Il primo passo di questo enorme sforzo di marketing d’assalto sembra però più falso che mai, almeno dal punto di vista della semplicità e della immediatezza del messaggio e dimostra come forse Steve Ballmer e soci se la cavino bene con la filosofia di Berkeley, un po’ meno con Photoshop. Ma a quello ci abbiamo pensato noi: non perdetevi la galleria a fondo articolo e date il vostro contributo!

Steve Ballmer e il suo MacBook Pro

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Non è cosa da tutti i giorni imbattersi in foto come queste. Steve Ballmer, il saltellante CEO di Microsoft, è impegnato in un tour di conferenze mondiali che lo ha recentemente portato anche in Italia. In Belgio, durante uno degli eventi, a fare compagnia a Ballmer sul palco c’era nientemeno che un MacBook Pro, utilizzato per proiettare le slides della conferenza. Non è dato sapere se il computer appartenesse efftivamente a Ballmer. Alcuni utenti di Flickr, presenti anch’essi alla conferenza, sostengono che il Mac appartenesse agli organizzatori dell’evento. Altre foto in questo set. In ogni caso, ve lo immaginate El Jobso che tiene il suo Keynote utilizzando un Dell? Io proprio non ci riesco.

Motivare i dipendenti: il metodo Microsoft

Piove sul bagnato. A rendere il povero Vista ancora più ridicolo di quanto già non sia, è saltata fuori questa parodia del Boss e della E-Street Band, trasformati in Bruce ServicePack e la Vista Street Band. Il video, che sembra realizzato da un amatore scarsamente dotato con strumenti tecnologici di fortuna ed effetti in dissolvenza degni del peggior videoclip anni ’80, è stato prodotto da Microsoft e diffuso in azienda al fine di motivare il team di vendita in maniera divertente e gioviale. E non crediate che si tratti di un fake messo in giro per parodiare l’azienda di Bill Gates: Microsoft ha ammesso la paternità del video. Ma non è finita. Sprofondando ulteriormente nel ridicolo, da Redmond hanno fatto sapere che il video è stato creato con l’intento di realizzare il clip motivazionale più idiota di sempre.

Dopo il MacBook Air bucato anche il Fujitsu con Vista

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Sabato scorso vi abbiamo raccontato dell’exploit portato a compimento da Charlie Miller su di un MacBook Air nell’ambito del contest PWN2OWN organizzato dal CanSecWest di Vancouver. Oltre al MacBook Air gli hacker dovevano riuscire a violare un Fujitsu U810 con Windows Vista installato, che è stato bucato venerdì, un giorno dopo il notebook di Apple, e un Sony Vaio dotato dell’ultima release di Ubuntu, l’unico che ha resistito per tutti e tre i giorni della competizione.

Software spazzatura: un altro motivo per passare a Mac

In questi giorni ha fatto discutere la scelta di Sony, che per rimuovere tutto il Crapware, ovvero il software spazzatura (per la maggior parte demo e versioni trial) installato a fini commerciali sui PC appena acquistati, imponeva agli utenti l’upgrade a Vista Business Edition al costo di 100$ e un sovrapprezzo di 50$ che veniva giustificato come “costo dell’ottimizzazione software”. Travolta dalle proteste Sony ha deciso di eliminare il sovrapprezzo, ma per avere diritto all’opzione rimane obbligatorio l’upgrade da 100$ a Vista Premium. Una situazione emblematica che contribuisce concretamente ad allargare il gap qualitativo fra Mac e PC.

Get A Mac: PC resetta i banner

Nuovo spot versione web per la premiata ditta Long & Hodgman. Nell’ad, comparso sulla prima pagina della versione on-line del New York Times e del Wall Street Journal di venerdì, il povero PC cerca invano di cambiare le citazioni delle recensioni di Vista, immancabilmente negative, che continuano a comparire nel banner in alto nella pagina.

PC Magazine: Leopard è il miglior OS mai creato

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Negli ultimi tempi sembra che un numero sempre crescente di autorevoli utenti ed esperti del mondo Windows stiano rinsavendo dall’oblio made in Redmond nel quale sopravvivono da anni. Dopo la lista di cinquanta motivi per passare a Mac, stilata dal noto Windows Expert Chris Pirillo, anche dalle colonne dell’autorevole PC Magazine arriva un elogio alle qualità dell’ultima versione di Mac OS X. E che elogio! Secondo Edward Mendelson, autore del lusinghiero articolo, Leopard è “di gran lunga il miglior sistema operativo mai progettato“.

Utenti Mac e utenti PC: così simili ma profondamente diversi.

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Ieri vi abbiamo parlato della politica commerciale di Apple, oggi vi proponiamo una riflessione sulle differenze tra gli utenti Mac e quelli che usano Pc sulla base di un articolo del “South Jersey News Online”. Con le parole dell’articolista ci siamo trovati in disaccordo, forse troppi pregiudizi del mondo “PC” nei confronti di chi usa “MAC” ?

Linus Torvalds bacchetta Mac OS X Leopard

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Linus Torvalds, il creatore di Linux, ha pubblicamente criticato Mac OSX Leopard durante la conferenza linux.conf.au che si è svolta a Melbourne la scorsa settimana. Il papà del noto sistema operativo Open Source ha definito “una schifezza totale” il file system sul quale si basa Mac OS X pur preferendo nel complesso Leopard a Vista:

“Non ritengo che siano egualmente fallati; Leopard è un sistema decisamente migliore, ma in qualche modo è peggiore di Vista per i programmatori. Il file system (di MAC OS X n.d.r.) è una schifezza totale”.

I professionisti dell’IT scelgono MAC e Linux

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Una ricerca commissionata da Kace e svolta da King Research, condotta negli U.S.A su un campione di 961 professionisti nel campo I.T, ha mostrato che il 90% degli intervistati esprime dubbi e perplessità circa un eventuale passaggio a Windows Vista. Il 53% degli intervistati ha inoltre riferito che il passaggio a Vista non rientra nelle proprie prospettive.