Apple ha pubblicato un nuovo (e interessantissimo) videosugli sviluppatori delle applicazioni migliori per iPhone e iPad; ci sono Callaway, NPR, ABC, Elements, Pandora e Labyrinth HD per iPad.
Il video, più che un tributo alle applicazioni, è un vero e proprio omaggio agli sviluppatori che le hanno realizzate e che nei quasi 5 minuti del filmato non fanno altro che lodare i dispositivi di Apple ed App Store in particolare.
Apple ha licenziato 40 elementi del team che si occupa dello sviluppo di Final Cut. I tagli hanno colpito i dipendenti delle sedi distaccate di Los Angeles e Austin. E’ quanto emerge dalla testimonianza di Pete Warden, ex membro del team di Final Cut, che ha comunicato la spiacevole notizia una settimana fa attraverso un messaggio sul suo account twitter.
Il Tweet è stato poi ripreso da AE Portal News e successivamente da CNet. Quella di Warden è l’unica testimonianza perché Apple non ha fatto sapere nulla, come da copione, su eventuali licenziamenti all’interno del team di Final Cut.
AppleInsider è venuta a sapere che Apple starebbe valutando diverse alternative per procurarsi ingenti quantità di camere LED con flash. Tali componenti potrebbero equipaggiare la prossima generazione di iPhone, per avere la possibilità di scattare fotografie e girare video di qualità anche in condizioni di luce scarsa.
Non è un caso che, anche in base alle vostre richieste, nei 14 buoni propositi per iPhone nel 2010 è stata inserita una fotocamera più prestante, ad esempio da 5MP con flash e zoom ottico 2x. Sebbene già con i 3.2 MP della fotocamera di iPhone 3GS sia stata raggiunta una buona qualità delle fotografie scattate, uno dei maggiori difetti riscontrati negli smartphone progettati a Cupertino è la mancanza di una fotocamera con flash, soprattutto quando si vogliono immortalare degli scenari notturni.
Questo filmato del 1987 arriva direttamente da un’epoca in cui la divisione ricerca o sviluppo realizzava ancora video-concept per illustrare al propria visione del futuro nel campo del personal computing. I maligni potranno dire che a quel tempo, mentre Apple continuava a sognare ad occhi aperti, la Microsoft di Bill Gates stava per diventare l’azienda che conosciamo oggi. Sempre nello stesso periodo Steve Jobs si stava dando da fare con la NeXT, ponendo, con NeXtStep e OpenStep, le basi di ciò che poco più di 10 anni dopo sarebbe diventato Mac OS X.
Nome: iVideo Converter
Categoria: Editing Audio-Video
Piattaforma: Mac OS X 10.5.x – 10.6.x
Prezzo: donazione libera
Certamente molti di voi avranno avuto modo di dover convertire un video dal suo formato originale ad un altro, ad esempio per il proprio iPhone. La conversione audio/video è un aspetto molto popolare e diffuso ma anche non molto facile da affrontare.
iVideo Converter, sfruttando il potente motore di conversione fornito da ffmpegX (di cui avete sicuramente sentito parlare se non è la prima volta che affrontate questo tipo di problemi e famoso per non essere molto “user friendly” dato che è uno strumento da utilizzare esclusivamente da linea di comando), può esservi d’aiuto. Sviluppato da Christophe De Vocht (creatore di iTweaX), è un programma molto semplice da utilizzare ma al tempo stesso molto potente e completo; in pratica vi consente di convertire la maggior parte dei formati audio e video in altrettanti formati.
Stando alle cifre fornite da Apple a CNET, iTunes U ha da poco superato i 100 milioni di download. Per chi non ne fosse a conoscenza, iTunes U è una sezione appositamente creata nel 2007 da Apple per diffondere gratuitamente un grande numero di contenuti multimediali per studenti di tutto il mondo. In pratica, accedendo ad iTunes U avrete a disposizione una vasta gamma di lezioni registrate nelle più importanti università nel mondo.
Per quanto riguarda noi italiani, come capita spesso in questi casi, dobbiamo accontentarci esclusivamente di lezioni tenute in lingua inglese. E’ vero che nel mondo attuale, dove tutto sta diventando un villaggio globale, masticare un po’ d’inglese non dovrebbe essere un problema soprattutto per gli studenti universitari. Inoltre potrebbe essere un buon metodo per migliorare la propria capacità di ascolto e comprensione ascoltando dei madre lingua. Devo dire che sfogliando l’offerta di iTunes University si trovano i contenuti più svariati; nel caso di “Apple maniaci”, non sono da lasciarsi scappare seminari interessanti che hanno come tema Mac OS X o il corso propedeutico sui fondamenti per la programmazione di applicazioni per iPhone, tenuto dalla Stanford University.
Dal feed RSS per gli sviluppatori di applicazioni per iPhone emerge che d’ora in poi, per poter diffondere video in streaming sul melafonino, sarà necessario utilizzare il protocollo HTTP Live Streaming.
La politica di Apple per lo sviluppo di applicazioni di terze parti è sempre stata chiara fin dall’inizio: tutti i developers devono sottostare alle condizioni dettate da Apple affinchè le loro applicazioni vengano approvate per poter essere vendute su App Store. Tra queste condizioni, una delle più importanti, vi è l’obbligo di utilizzare solo ed esclusivamente le funzioni di libreria fornite da Apple (e quindi certificate, con tanto di documentazione) al rilascio di ogni nuovo firmware e del relativo SDK (Software Development Kit).
C’è sempre più febbre di tablet. Grazie alle moderne tecnologie, che consentono ai produttori di costruire quanto era impensabile fino a pochissimi anni fa (mi riferisco a schermi touchscreen performanti, processori potenti e con consumi ridotti), il pubblico desidera una rivoluzione nel mondo dei computer che sia pari a quella avvenuta nella telefonia mobile dopo l’avvento di iPhone.
L’oggetto del desiderio ora si chiama tablet: un dispositivo che nella mente di tutti noi deve offrire un approccio alla multimedialità diverso da quello offerto dai computer attuali (sia Mac che PC). Tale febbre, però, non ha colpito solo noi consumatori ma tutto il mondo legato ai prodotti digitali. Non è infatti un caso che i maggior brand siano già all’opera nel produrre concept di applicativi per i futuri tablet.
Interessante è il concept proposto da Sports Illustrated: vi piacerebbe un iTablet con queste funzioni?
La foto che vedete era ed è un buon motivo per pensare che un nuovo iPod touch dotato di videocamera è forse più che una fantasia. Dopo i rumors smentiti di quest’estate, forse a causa di un problema (causato da componenti difettosi) dell’ultimo momento, trapelano notizie da presunte fonti interne che avrebbero avuto contatti con The Examiner.
Il nuovo modello dovrebbe essere equipaggiato con la stessa videocamera vga da 2 mega-pixel che è stata installata sugli iPod nano 5G, presentati al grande pubblico lo scorso settembre. A tal proposito ci sono almeno due quesiti a cui non siamo ancora in grado di fornire una risposta attendibile.
Questo video realizzato dai designer svedesi di Ocean Observations mostra il concept di una -piuttosto improbabile- implementazione della funzione Expose di Mac OS X sul sistema operativo di iPhone.
La funzione verrebbe attivata cliccando sul tasto home dell’iPhone e consentirebbe di ottenere una visione di insieme di tutti gli schermi presenti sul dispositivo al fine di accedere rapidamente a quello con l’applicazione che ci interessa attivare.
Se non sopportate più l’utilizzo iPhoto per scaricare sul vostro Mac le foto e i filmati presenti sul vostro iPhone oppure cercate qualcosa di più immediato, oggi vi proponiamo una soluzione. Anteprima, il programma presente di default su ogni Mac, fornisce una valida alternativa.
Con iPhone collegato al Mac, basta Anteprima e apparirà una nuova voce sotto Archivio: Importa da [nome iPhone]. La finestra apparsa permetterà di vedere, cancellare e importare i contenuti multimediali ottenuti con il proprio iPhone. Semplice e veloce, in perfetto stile Mac.
Nome: DivFix++
Tipologia: Utility Audio/Video – Licenza: Freeware
Requisiti: Mac OS X 10.4 Tiger o superiore
DivFix++ è un programma gratuito per riparare i filmati in formato AVI col proprio Mac.
DivFix++ rappresenta una completa riscrittura del programma DivFix che presentava alcuni bug e basse performance nell’elaborazione dei file AVI. DivFix++ è stato progettato per riparare file AVI corrotti e provvede alla ricostruzione dell’indice dei file. Questo è molto utile quando si cerca di visualizzare in anteprima filmati con indice corrotto: a me succede spesso con le registrazioni effettuate tramite il preziosissimo servizio di Vcast.
La mancanza della sezione “Video” nell’iTunes nostrano è una limitazione molto sentita da tutti noi appassionati del mondo Apple che guardiamo, spesso con invidia, “i nostri colleghi di iTunes americani”. Un desiderio talmente forte che in taluni casi ci spinge a creare un account sull’iTunes Store USA (ovviamente con dati inventati) pur di ottenere tutte le funzioni che il negozio virtuale di Apple è in grado di offrire come, ad esempio, il noleggio di film. Abbiamo già trattato nei mesi scorsi l’argomento iTunes Store e vendita/noleggio di film ma finora non sembrano esserci state novità di rilievo.
Spulciando il manuale utente di iPhone 3G S, però, si nota un’interessante capitoletto riguardante “Acquistare o noleggiare video” su iTunes Store. Colpa di una traduzione “pedestre” oppure qualcosa effettivamente si muove? Ecco una chiave di interpretazione.
In attesa dell’ufficialità dei prezzi del nuovo iPhone 3G S, con i quali i ragionamenti potranno fondarsi su basi più solide, oggi vorrei riprendere il discorso iniziato la settimana scorsa riguardante il “dilemma” che ha colto molti dei possessori di iPhone 3G, ovvero quello se “convenga o meno” acquistare il nuovo modello. Come detto la scorsa volta, ognuno faccia i suoi conti economici: a giudicare da qualche commento, però, il problema non è prettamente economico. C’è la comune sensazione che Apple potesse fare molto di più per il nuovo iPhone 3G S (sensazione forse stimolata dai troppi rumors circolati nelle scorse settimane) e questa “delusione” spinge moltissimi di noi a non pensare di non acquistare il melafonino della “next generation”. Diamo voce a questa sensazione e parliamone nei commenti.
In questi giorni, successivi alla presentazione al WWDC del nuovo iPhone 3G S, oltre a dei giudizi negativi, ho ricevuto per E-Mail qualche richiesta di “un parere” da parte di alcuni affezionati lettori di TAL. Il problema è semplice: vale la pena acquistare il nuovo iPhone 3G S possedendo già iPhone 3G? Lasciando da parte un discorso prettamente economico, ognuno si faccia i propri conti, TAL in due articoli cercherà di analizzare sommariamente le motivazioni per cui “è giusto o meno” passare da iPhone 3G al nuovo iPhone 3G S. Ovviamente i vostri commenti saranno materiale prezioso con cui ragionare.
Ho deciso, acquisto il nuovo iPhone 3G S. Ecco perché.
Dopo aver sparlato giusto un pochino del nuovo Zune HD senza averlo visto in azione, ecco un video che ne dimostra tutte le capacità. Non sembra poi un prodotto così malvagio poiché possiede un touchscreen di buona qualità, è un riproduttore multimediale completo e ha pure la radio FM.
Il vero colpo di genio da parte di Microsoft? Non averlo prodotto di colore rosa.
Nome: FLV Crunch
Tipologia: Video – Licenza: freeware
Requisiti: Mac OS X 10.1 o superiore
FLV Crunch è un applicazione gratuita per Mac uscita da poco che permette la conversione di filmati .flv, ovvero quelli con il formato più diffuso su internet (es. YouTube). In realtà i formati di entrata vanno molto oltre il flv (scopo iniziale di FLV Crunch) come dichiarato nell’Help del programma. Adesso possiamo convertire anche mpg, vob, mp4, mov, avi, 3gp, dv, wmv, wma, ra, rm, mp3, and aac.
Questo freeware permette la conversione in formati quali:
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