Non disturbare su iPhone, bug del nuovo anno

Il nuovo anno ha portato con sé un piccolo bug che ha creato qualche disagio agli utenti iPhone in giro per il mondo: la funzione “Non Disturbare” non si è disattivata dopo la notte di Capodanno, ammutolendo i melafonini di mezzo mondo durante tutta la giornata di ieri all’insaputa dei loro possessori.
Nemmeno a farla apposta Apple ha pubblicato proprio ieri sul proprio un nuovo spot con le sorelle Williams dedicato a questa funzione.

Cycloramic, video panoramici su iPhone 5 con la vibrazione

Ogni tanto sull’App Store arrivano applicazioni tanto geniali quanto discutibili. Cycloramic è una di quelle. L’app è semplicissima: è un tool per la ripresa di video panoramici senza interazione dell’utente. Grazie alla vibrazione del telefono, “sapientemente” calibrata, Cycloramic riesce a far ruotare l’iPhone 5 su se stesso senza alcuna interazione da parte dell’utente. A quanto pare funziona davvero.

Quick Look: Bold Poker

Bold Poker è una nuova applicazione che permette di giocare a Texas Hold’em senza utilizzare

Quick Look: Homer e il suo Mapple MyPad

Ieri è andata in onda negli USA la sesta puntata della 24esima stagione dei Simpson. L’episodio vede protagonisti Homer e il suo MyPad, tablet della Mapple che ha vinto in una riffa e per il quale sviluppa una vera e propria dipendenza. Torna anche Steve Mobs (dall’aldilà), che già avevamo conosciuto nell’episodio in cui Lisa compra un MyPod al Mapple Store. Un breve spezzone è disponibile su YouTube mentre l’episodio completo è disponibile su HULU (per chi sa come vederlo dall’Italia – *cough*HotSpot*cough*Shield*cough).

Quick Look: iMac touch

Apple ha appena lanciato i nuovi iMac, che saranno disponibili a “novembre”. Come prevedibile non

Quick Look: spot Macintosh da dimenticare

Alcuni degli spot pubblicitari realizzati da Apple nel corso della propria storia sono entrati di diritto nell’empireo dell’advertising televisivo. Basti pensare al famosissimo “1984” diretto da Ridley Scott.
Non tutte le campagne vengono col buco, però. Il video promozionale che potete vedere qui di seguito, realizzato nel 1996 per pubblicizzare il line-up dei Macintosh di quel periodo, è qualcosa di abominevole. Quando il promo fu approvato e diffuso il CEO dell’azienda era ancora Gil Amelio, al quale di lì a poco Steve Jobs avrebbe soffiato il posto. Per fortuna.

Quick Look: laser VS iPhone 5

Non bastava lo scuffgate! L’iPhone 5 non solo si può graffiare se sfregato vigorosamente con chiavi o punteruoli per l’incisione rupestre, ma a quanto pare non sopporta neppure i laser e le temperature di centinaia di gradi. Davvero inaccettabile per un dispositivo che costa così tanto, no?
Scherzi a parte, ho scelto di segnalarvi questo video, dei tanti della serie “distruzione di iPhone 5”, in parte perché lo ha realizzato Kipkay (vecchia conoscenza di chi bazzicava Make Magazine) e in parte perché beh, insomma, CI SONO I LASER – pew -pew- pew!
Godetevi l’orrido spettacolo.

Quick Look: percezione pubblica

Chiedete informazioni ad un qualsiasi frequentatore del Tech Web e dell’iPhone 5 vi sentirete snocciolare vita, morte e miracoli ancora da compiere.
Al di fuori delle cerchie dell’informazione internettiana che si nutre di rumors, indiscrezioni e news in tempo reale, però, è ben difficile trovare qualcuno effettivamente a conoscenza delle caratteristiche del nuovo iPhone a così poco tempo dalla sua presentazione.
Il team di Jimmy Kimmel si è divertito a sfruttare questo aspetto per chiedere a persone comuni che cosa ne pensano del nuovo iPhone 5. Mostrando loro un iPhone 4. Il risultato è senza dubbio divertente.

Quick Look: Steve rapper per l’iPhone 5

Irriverente, a tratti blasfema, con un discreto livello di violenza verbale e visiva (comunque più o meno Safe For Work). Sto parlando della parodia animata, con tanto di Steve Jobs nei panni di un rapper redivivo sotto forma di ologramma che torna per vendicarsi contro un Tim Cook “cattivo”, realizzata in occasione del lancio di iPhone 5 dalla Mondo Shows (se il nome vi dice qualcosa è perché sono quelli degli Happy Tree Friends).
Vi avverto, può sembrare un po’ fuori luogo e potrebbe urtare la sensibilità di qualcuno. Nel complesso però è un’animazione talmente ben fatta (e pure divertente) che si fa certamente perdonare il ricorso ad alcuni cliché satirici un po’ abusati.

Quick Look: lo spot Macintosh mai andato in onda

Qualche giorno fa, sul suo profilo di Google+, lo storico membro del Macintosh team originario Andy Hertzfeld (ora di stanza a Mountain View) ha postato un vecchio spot Apple datato 1983. Il commercial, in cui oltre a lui comparivano altri componenti storici del team per “raccontare” il Macintosh, fu giudicato troppo “auto-compiacente” e Apple decise di non mandarlo mai in onda. Del resto era un periodo in cui i “geek” non “facevano figo” come oggi. Eccolo qui, nella sua interezza, anche se probabilmente qualche spezzone lo avrete probabilmente già visto montato in altri filmati di quel periodo.

Quanto vale oggi l’investimento in Apple di Forrest Gump?

Chi ha visto almeno una volta il famosissimo e pluripremiato “Forrest Gump” di Robert Zemeckis probabilmente ricorderà la scena in cui Forrest, tornato a Greenbow, Alabama, riceve un ringraziamento scritto da parte di “una specie di società di frutta” in cui il Tenente Dan aveva investito parte del capitale della Bubba Gump Shrimp Company.
Martin Delaney di FancyDressCostume si è divertito a capire quanto varrebbe oggi quell’investimento di fantasia nell’allora nascente Apple Computer. Siamo nell’ordine dei miliardi di dollari.

Quick Look: Exonvaldes – DAYS

Utilizzare prodotti Apple per realizzare un video musicale non è certo cosa nuova, lo sappiamo. Il caso dei francesi Exonvaldes e del loro videoclip per la canzone Days merita una menzione particolare, però, sia perché il brano è decisamente orecchiabile (e magari papabile per uno spot Apple) sia perché il gruppo è riuscito ad ottenere il “sigillo d’approvazione” direttamente da Sir Jony Ive, a mezzo email, con tanto di sentito apprezzamento da parte del SVP Design di Cupertino.

Jumboltron, uniti nel segno dell’iPad per creare immagini giganti

I dispositivi che utilizziamo tutti i giorni ci rendono più soli? Nonostante l’impressione di vivere in un mondo costantemente aggiornato e connesso, stiamo in realtà rinunciando alla conversazione e alla vera interconnessione? E’ la teoria che avanza la sociologa del M.I.T. Sherry Turkle e alla quale Nate Bolt, Ryan Schude e Lauren Randolph hanno provato a rispondere con un flash mob che usa l’iPad come scusa per unire, almeno per un pomeriggio, un po’ di sconosciuti con una passione comune.

Quick Look: birra e iPad

Nel 2007/2008 alla richiesta di una dimostrazione delle potenzialità dell’iPhone da parte di chi ancora

Retro Mac: Iron Man su MacPaint

Qui su The Apple Lounge ci è capitato già più volte di segnalare i fantastici video di Matt’sMacintosh, utente YouTube e Apple Lover dall’ammirevole dotazione tecnologica.
L’ultima opera di Matt è questo filmato di speedpaint che illustra la realizzazione di una versione 1984 di Iron Man su MacPaint.

Si impianta quattro magneti e usa l’iPod nano come orologio senza cinturino

Usare l’iPod nano di ultima generazione come orologio non è più un’idea così originale e i cinturini creati ad hoc per questo scopo sono ormai talmente tanti da aver generato un sotto-settore di accessori a sé stante.

Il tatuatore Dave Hurban, alla ricerca di una soluzione unica, cui nessuno avesse ancora pensato, si è spinto un po’ oltre il limite del buon senso e ha deciso che il modo migliore per tenere il suo iPod nano attaccato al polso fosse quello di installarsi (da solo) quattro impianti transdermici magnetici.

Hurban ha pensato bene di filmare tutto il procedimento e di metterlo su YouTube.