Foxconn, un nuovo impianto per l’iPhone CDMA?

Secondo quanto riporta Xinhua, l’agenzia di stampa statale cinese, Foxconn sta per avviare la costruzione di un nuovo stabilimento che verrà destinato unicamente alla produzione di iPhone in un’area interna della Cina. Non si tratta però di un complesso gigantesco come quello di Shenzhen, tristemente noto per l’ondata di suicidi fra gli operai, bensì un impianto più contenuto che costerà all’azienda Taiwanese circa un centinaio di milioni di dollari.

Più di 500 operai (un numero contenuto per le dimensioni di Foxconn) sarebbero già al lavoro per conto dell’azienda su una linea di produzione affittata in uno stabilimento vicino alla location dove sorgerà il nuovo impianto. La nuova fabbrica sarà ufficialmente “intestata” alla Futaihua Precision Electronics, ovvero una delle aziende controllate dalla Foxconn/Hon Hai Precision Goup. 

Evento Apple del 27 gennaio: iPhone con Verizon?

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Non sarà solo l’inedito “tablet, iTablet, iSlate o iPad” il protagonista dell’evento Apple del 27 gennaio perché è in arrivo un’importante novità anche per iPhone. Mentre tutti gli “iPhone maniaci” attendono la presentazione di iPhone OS 4.o e, perché no, anche di iPhone 4G, il Mac web estero è certo di un’importante verità: Verizon sarebbe pronta ad affiancare AT&T per quanto riguarda la vendita di iPhone negli USA. Una notizia che apparentemente interessa poco tutti noi ma che, invece, porta con sé un importante svolta: Apple e AT&T non potranno più giocare a “scarica barile” su temi caldi come, ad esempio, il tethering e la possibilità di effettuare chiamate Voip sfruttando la rete dati mobile.

iPhone e AT&T: non è più amore. Spunta T-Mobile

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Gli operatori telefonici mobili sono sempre più oggetto di critiche: ognuno di noi, a ragione, desidererebbe tariffe ogni giorno più vantaggiose oltre ad una impeccabile copertura di rete. Purtroppo le nostre speranze saranno difficilmente soddisfatte in prossimo futuro e fa quasi piacere leggere che anche dall’altra parte del mondo le cose non sono poi così diverse.

I clienti di AT&T (il colosso delle telecomunicazioni che mantiene l’esclusiva di iPhone sul suolo americano) si lamentano della scarsa copertura della rete e dei pessimi servizi offerti: una pessima pubblicità che di rimando arriva anche a toccare Apple rischiando così di mettere in cattiva luce il gioiellino iPhone. Probabilmente è a causa di questa notizia che oggi è rimbalzato un inedito rumor: Apple potrebbe affidare iPhone a T-Mobile, altro colosso statunitense delle telecomunicazioni.

La lotta è aperta: ecco cosa può cambiare globalmente se Apple decidesse di aprire il mercato anche a T-Mobile o ad altri operatori americani di telefonia mobile.

AT&T contro Verizon: Apple dice la sua con due spot

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In queste settimane negli Stati Uniti si sta consumando un vero e proprio scontro mediatico (e legale) fra i due carrier più importanti dal paese. Da una parte Verizon, che ha lanciato una campagna pubblicitaria che attacca nel vivo iPhone e AT&T mostrando una mappa del paese in cui viene evidenziata la scarsa copertura della rete 3G. Dall’altra AT&T che oltre ad aver denunciato Verizon per pubblicità ingannevole ha provveduto a lanciare alcuni ads con Luke Wilson che rispondono direttamente alla “pubblica sfida”.

Ora anche Apple entra a gamba tesa nella questione con un paio di spot che cominceranno a girare sui canali televisivi statunitensi in questi giorni, in cui vengono elencate alcune peculiari funzioni garantite dalla connessione 3G che gli smartphone di Verizon, connessi su rete CDMA2000, non possono invece permettersi di implementare. Il denominatore comune è questo: con il 3G si possono effettuare chiamate e contemporaneamente navigare su internet. Con la rete CDMA2000 no.

I chip di Qualcomm sul prossimo iPhone?

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Il CEO di Qualcomm, Paul Jacobs, in un’intervista di Bloomberg Television si è detto fiducioso circa la possibilità che in futuro i chip prodotti dall’azienda vengano implementati su iPhone. La notizia non avrebbe una gran rilevanza se non fosse per il fatto che la Qualcomm è l’azienda che ha sviluppato la tecnologia CDMA2000, utilizzata negli Stati Uniti da Verizon e Sprint, ma non da AT&T. L’ipotesi di un iPhone dotato di chip Qualcomm fa il paio con la possibilità che Apple ponga fine al contratto di esclusiva che lega il melafonino al carrier AT&T, sogno proibito di una buona parte dell’utenza iPhone americana.

iPhone e Verizon: AT&T pronta a perdere l’esclusiva?

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Dopo aver lanciato iPhone negli USA con un contratto di esclusiva con AT&T (colosso delle telecomunicazioni a stelle e strisce), Apple con il tempo ha capito che consentire la vendita del melafonino a due o più carriers locali è il modo migliore per incrementare le vendite del suo prodotto. Le dinamiche che entrano in gioco sono diverse (in primis la concorrenza tra operatori che li spinge ad offrire promozioni e il desiderio dei clienti di evitare la MNP) e la conseguenza comune è un amento fisiologico delle vendite.

Per quanto riguarda il mercato americano, Verizon non ha mai nascosto un interesse nei confronti di iPhone e da sempre sono presenti rumors che vedono un accordo molto vicino tra le aziende. Il CEO di Verizon, dopo aver bistrattato iPhone nello spot del Motorola Droid, lancia messaggi di amore ad Apple. Se davvero terminasse l’esclusiva tra AT&T e Apple, non sarebbe solo lo scenario USA a cambiare radicalmente.

iPhone Vs Droid Verizon: a voi il giudizio

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Sono pienamente d’accordo con chi sostiene che l’estetica non sia tutto, anzi significa ben poco. Sono pienamente d’accordo anche con chi pensa che un prodotto tecnologico debba essere giudicato nella sua totalità, nell’user experience e non solo per come appare. Le immagini del Droid di Verizon, il telefono cellulare che può fare tutto quello che iPhone non si può (e si potrà) fare, però, parlano da sole.

Se acquisto un telefono cellulare di fascia alta, per capirci oltre i 500 euro o come accadrà in questo caso attraverso un contratto biennale mediamente vampiresco, esigo che sia anche un bell’oggetto, un qualcosa di inedito in grado di sorprendere. Non vorrei invece che qualcuno dicesse “oh guarda! C’è un tale che telefona con una calcolatrice. Poverino…“.

iPhone ormai superato? Droid di Verizon è un passo avanti

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Verizon, uno dei giganti delle telecomunicazioni a stelle e strisce, sembra aver definitivamente abbandonato l’idea di convincere Apple a siglare un contratto di esclusiva per avere nel proprio catalogo il telefono cellulare più desiderato degli ultimi anni, ovvero il prezzemolino iPhone che è ormai giunto alla terza generazione.

Ovvio, non conosciamo i piani segreti del famoso operatore telefonico che utilizza la rete mobile CDMA, ma il video che vi proponiamo in seguito lascia pochi dubbi. Sfruttando il filone dell’ “io non posso” (i don’t), Verizon mette alla berlina tutti i difetti di iPhone 3GS (il paragone non è dichiarato ma è palese) a favore di un nuovo cellulare (si pensa costruito da Motorola insieme allo stesso operatore) che prende il nome di Droid. Questo futuro smartphone basato sul sistema operativo Android 2.0 ha già un suo sito dedicato su cui, attualmente, aleggia un velo di mistero. A seguire il video.

Apple lancerà il suo tablet con Verizon?

Un nuovo rumor sul possibile lancio di un tablet Mac da parte di Apple sta facendo il giro del Mac Web. Secondo quanto riportato da TheStreet.com, che cita fonti plausibilmente ben informate, il nuovo dispositivo sarà una specie di grande iPod touch con schermo da 9 o 10 pollici e arriverà prima delle festività natalizie. Il particolare che stupisce è che secondo Scott Moritz, autore dell’articolo, Apple sarebbe pronta ad un accordo con Verizon per la “subsidization” del dispositivo.

In pratica Verizon starebbe all’iTablet come AT&T sta all’iPhone, per intenderci, e questa scelta consentirebbe all’azienda di Cupertino di abbattere il prezzo di vendita del nuovo prodotto affinché esso possa competere con i netbook e i mini portatili di altri produttori. A nostro parere è bene prendere questo rumor con le dovute precauzioni, vuoi per l’improbabilità di certe affermazioni (ma nulla è impossibile con Apple), vuoi per la fonte stessa da cui proviene la notizia.

BusinessWeek, ancora su iPhone nano e iTablet

Ricordate Verizon? Sì, esattamente la seconda compagnia telefonica statunitense che dice di essere in trattative con Apple per la distribuzione di iPhone sul suolo americano a partire dal 2010, grazie alla realizzazione della sua rete 4G? A quanto pare, i rapporti tra Cupertino e Verizon Wireless (nata con il connubio tra Vodafone e Verizon Communication) sarebbero molto più intricati e complessi di quello che possono sembrare in prima lettura.

Un interessante articolo di BusinessWeek, infatti, parla della possibilità che a Verizon Wireless venga affidata la distribuzione di due nuovi device (uno più piccolo e più economico dell’attuale iPhone, e un Media Pad con schermo touchscreen e dimensioni inferiori a un MacBook) che Apple dovrebbe lanciare ufficialmente nel corso dell’anno (WWDC?). Volete sapere la novità? Oltre al cambio di nome, nessuna: si tratta ancora di rumors su iPhone nano e iTablet.

Pink, Microsoft Phone con Verizon dal 2010?

Il 2010 potrebbe essere per Microsoft un anno dai colori più accesi: dopo aver “inventato” il “blue screen of death” e lo Zune marrone, l’azienda di Redmond potrebbe immettere sul mercato già l’anno prossimo Pink, un nuovo telefono cellulare in collaborazione con Verizon. Dopo questa notizia bomba, peraltro fornita dal The Wall Street Journal, credo sia il caso di puntualizzare la questione, anche solo per evitare di creare aspettative infondate. Non solo Microsoft e Verizon sono collegate in questo rumor perché nascosta dietro l’angolo potrebbe esserci la solita HTC. Vuoi vedere che il vero iPhone Killer potrebbe essere prodotto proprio da Microsoft?

Anche Verizon in trattative per iPhone, ma non prima del 2010

Anche se, al primo tentativo, Verizon non era riuscito a strappare l’esclusiva di iPhone sul suolo americano ad AT&T, la seconda compagnia telefonica statunitense non molla la presa, e dopo costanti trattative con Apple (sia prima della temporanea assenza di Jobs, che successivamente con Tim Cook), sembra finalmente che qualcosa si stia muovendo, ovviamente in favore di Verizon.

Quando iPhone è stato lanciato commercialmente, la scelta di Apple di concedere l’esclusiva ad AT&T è stata dovuta principalmente a un fattore tecnologico, oltre che di convenienza economica; la rete 3G di AT&T, infatti, si basa sulla tecnologia UMTS, molto più diffusa del protocollo di trasmissione CDMA, su cui si basa la copertura di Verizon (sebbene sia l’UMTS che il CDMA siano entrambi standard 3G riconosciuti).