Nel 2012 saranno venduti 200 milioni di iPhone

Previsti 200 milioni di iPhone venduti nel 2012 - The Apple Lounge

Previsti 200 milioni di iPhone venduti nel 2012 - The Apple LoungeQuesto non è un rumor e l’immagine di apertura non preannuncia alcun nuovo modello di iPhone. Il significato di iPhone 200KK è ben diverso. Così come per le varie unità di misura, la lettera “K” maiuscola indica le migliaia. Quindi due lettere “K” rappresentano il milione. Anteponete al KK il numero 200 ed avrete la previsione di vendite di iPhone per il 2012: 200 milioni!

La cifra è a dir poco spaventosa e, probabilmente, avrà fatto cadere giù dalla poltrona dell’ufficio i dirigenti di non pochi competitor di Apple. Eppure questa è la cifra attorno a cui sono previste le vendite di Melafonini per il 2012 e stimate da Katy Huberty di Morgan Stanley.

Ritardi per gli hard disk Thunderbolt di LaCie? [Aggiornato]

Secondo quanto riportato da Electronista, LaCie, noto produttore di dischi rigidi, avrebbe silenziosamente rinviato la data per il lancio sul mercato dei nuovi prodotti compatibili con la nuova tecnologia Thunderbolt per il trasferimento ultra-veloce dei dati con le periferiche esterne.

Come sostengono le fonti anonime interpellate, diversamente da quanto annunciato ufficialmente alla fine di febbraio (l’inizio delle vendite era previsto per questa estate), il Big Disk (uno dei primi prodotti Thunderbolt-enabled per il mercato mainstream) non arriverà prima della fine dell’autunno e potrebbe anche dover essere necessario attendere i primi freddi dell’inverno per poter scaldare i cavi di rame dei nuovi cavi Thunderbolt.

Le vendite di componenti confermano la crescita di Apple

Barometer apple salesLa crescita dell’azienda di Cupertino e delle sue vendite sembrano non conoscere la parola fine. Come testimonia un’analisi effettuata da Ticonderoga Securities, il momento positivo di Apple va di pari passo con la vendita di componenti elettronici da parte dei fornitori asiatici.

Grazie ad un’analisi condotta presso i maggiori fornitori di Apple, è stato possibile stimare una crescita del 113% anno su anno con riferimento al mese di aprile. Le vendite sono state stimate da Ticonderoga Securities grazie al cosiddetto “Apple Barometer” (come potete vedere nell’immagine di apertura), pensato all’inizio di quest’anno per cercare di tracciare l’andamento delle vendite mensili della catena produttiva taiwanese.

iPhone Verizon ferma l’ascesa di Android

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Si è fatta attendere parecchio ma la versione di iPhone compatibile con la rete dell’operatore Verizon sta mostrando i suoi frutti. La quota di mercato di iPhone, infatti, è cresciuta in questo inizio del 2011 soprattutto grazie all’introduzione, durante il mese di febbraio, del modello WCDMA. Android, la piattaforma mobile di Google, è stata tra le prime a subirne le conseguenze, tanto che è stata interrotta la sua crescita costante per la prima volta dal Q2 2009.

I dati si riferiscono ad un’analisi condotta dal NPD Group, i cui risultati sono stati pubblicati durante la giornata di ieri. L’analisi, a proposito delle vendite di dispositivi mobili negli USA durante il primo trimestre del 2011, mostra gli effetti dell’introduzione del modello iPhone Verizon-compatibile sul mercato degli smartphone.

iPad 2 e il problema dei fornitori di componenti

Lo scorso anno, nei primi mesi dalla commercializzazione dell’iPad, Apple ha avuto diversi problemi nel tenere testa alla domanda del mercato. Quest’anno, secondo le stime di DigiTimes, Cupertino sarà in grado di aumentare la produzione mensile di iPad da 4,0 a 4,5 milioni di unità al mese, arrivando a vendere 12 milioni di iPad 2 nel corso del secondo trimestre solare del 2011. Nel frattempo gli Apple Retail Store sono rimasti a secco di tablet, facendo supporre che Apple abbia già venduto tutto l’hardware che aveva prodotto.

Mac App Store alimenta il mercato delle app

Per iniziare la settimana, riportiamo i risultati di un’analisi condotta durante il mese di febbraio 2011 da Distimo, azienda che si occupa di indagini di mercato nel settore delle applicazioni. Solo dopo appena due mesi dall’apertura dello store digitale per le applicazioni per Mac OS X, infatti, è emerso che la vendita delle app appartenenti alla top 300 permette all’azienda di Cupertino di incassare, in media, metà di quanto è possibile ottenere dalla vendite delle prime 300 app per iPad.

Come potete vedere dall’immagine di apertura, tuttavia, le app per il tablet vantano ancora un considerevole vantaggio sui volumi di vendita e il risultato evidenziato dall’indagine è stato ottenuto soprattutto per il maggior prezzo medio delle app vendute su Mac App Store.

iPad non riesce a risollevare l’editoria digitale

In base a quanto riportato da Electronista, fino a questo momento, iPad non è riuscito a risollevare il mercato dell’editoria digitale. La notizia deriva dalla pubblicazione dei dati relativi ad un’indagine condotta dall’Audit Bureau of Circulations.

Come si può notare dai risultati della ricerca, infatti, nonostante (ad esempio) Wired sia riuscito ad ottenere 24.000 download nella prima giornata di vendita e oltre 100.000 download nel mese di giugno, le vendite sono calate bruscamente nei mesi successivi (durante i quali il mensile dedicato al mondo della tecnologia è stato scaricato in media dalle 22.000 alle 31.000 volte).

NPD: Apple venderà 4,3 milioni di Mac in questo trimestre

Secondo quanto riportato da una nuova indagine condotta da NPD, l’ultimo trimestre dell’anno solare potrebbe permettere ad Apple di stabilire un nuovo record per le vendite di Mac. Per la prima volta, infatti, l’azienda di Cupertino potrebbe arrivare a vendere circa 4,3 milioni di computer, superando la soglia dei quattro milioni.

In base ai nuovi dati rilasciati dall’NPD Group e analizzati da Gene Munster, Apple sarebbe in grado di vendere tra 4,1 e 4,3 milioni di Mac durante il trimestre corrente, approfittando anche della forte domanda per le festività natalizie. Le vendite di Mac nei soli Stati Uniti sono aumentate del 20% anno su anno nei primi due mesi del trimestre.

Apple TV, non è più solo un hobby?

Steve Jobs lo aveva detto a più riprese, Apple TV per noi è un hobby. Questa era ed ufficialmente è ancora la linea di Apple riguardo al set box recentemente rinnovato. Giusto all’inizio di giugno, sul palco della D8 conference, Jobs aveva reiterato questa visione e non aveva previsto grosse novità per il settore televisivo, spiegando che per i set-top box non esiste ancora una valida got-to-market strategy da adottare.

Ma nonostante la posizione ufficiale di Cupertino, l’hobby potrebbe presto diventare qualcosa di più serio. Secondo le stime di Alex Gauna, analista di JMP Research, Apple TV sta andando letteralmente a ruba negli Apple Store statunitensi e verrebbe venduta ad un ritmo che prospetta vendite per almeno un milione di unità a trimestre.

Successo di iPad a spese dei netbook

L’iPad è limitato. L’iPad non serve a nulla. Con l’iPad si possono solo fruire contenuti, ma non li si può creare. L’iPad non venderà. Se avessi un euro per ogni volta che ho sentito una frase del genere, ora starei sorseggiando un drink tropicale comodamente sdraiato su una spiaggia dei Caraibi, fusi orari permettendo. Una spiaggia di un’isola di mia proprietà, intendo.

In verità l’iPad è stato ed è un enorme successo commerciale, probabilmente anche per mancanza di veri concorrenti. Ma di chi era in precedenza la fetta di mercato che il tablet di Cupertino si è ritagliato?

iPhone 4, Apple blocca le vendite dei bumper


Nella conferenza stampa di venerdì scorso Steve Jobs ha dichiarato che Apple ama i suoi utenti e vuole che tutti siano felici. Se per farli felici basta regalare un bumper per chi ha acquistato ed acquisterà un iPhone 4 fino al 30 settembre prossimo allora che bumper gratuito sia.

L’iCEO, però, ha colto la palla al balzo per dichiarare che Apple non avrebbe potuto accontentare tutti. Almeno nel breve termine. Del resto tre milioni di iPhone 4 venduti in sole tre settimane in un numero limitato di paesi fanno capire che la nuova versione del Melafonino, nonostante l'”Antennagate”, ha segnato un nuovo record e, probabilmente, continuerà la sua folle corsa verso vendite sempre maggiori dopo il 30 luglio 2010, data del lancio in altri 17 paesi tra cui l’Italia.

iPad: Yahoo mostra le prime statistiche demografiche

In base a quanto riporta MacRumors, Yahoo ha pubblicato qualche giorno fa i risultati di alcune ricerche effettuate per definire meglio il profilo della popolazione che utilizza iPad, in base ai dati degli utenti relativi all’accesso alle pagine Web del portale.

Secondo le statistiche, al momento la popolazione maschile che visita il network di Yahoo è il doppio di quella femminile; se questo dato dovesse risultare abbastanza scontato, con un po’ di stupore (forse non più di tanto) scopriamo che la maggior parte degli utenti viene collocata nella fascia tra 30 e 54 anni (con un picco in corrispondenza della fascia di età che va dai 35 ai 44 anni), almeno in questa prima fase di vendite.

Gameloft: record di giochi per iPhone venduti

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Dopo lo straordinario traguardo dei 3 miliardi di download in App Store, è tempo di grandi annunci anche per Gameloft. L’ormai celebre software house di giochi in distribuzione digitale ha reso noto ieri di aver raggiunto quota 10 milioni di giochi venduti dal lancio di App Store, che ricordo essere avvenuto nel mese di luglio 2008. Notevole è anche il numero di giochi pubblicati perché Gameloft ha concluso l’anno con un catalogo di ben 55 titoli disponibili all’interno di App Store, di cui 35 sono stati lanciati nel 2009.

China Unicom: venduti 300,000 iPhone

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Stando alle informazioni fornite da Dan Butterfield ad iPhonAsia, China Unicom ha raggiunto le 300,000 unità di iPhone venduti sul territorio cinese. Un dato sorprendente se si pensa che appena tre settimane fa erano stati venduti appena 100,000 smartphone della Mela e che tale cifra era stata raggiunta in 40 giorni.

Dopo il flop iniziale, un po’ inatteso, di vendite sul suolo orientale c’è stato un evidente incremento di successo intorno al melafonino; tale successo è quasi sicuramente da attribuire alla imponente campagna pubblicitaria messa in atto da uno dei maggiori operatori telefonici cinese che ha organizzato una vera e propria tournée che farà tappa nelle maggiori città del paese.

Apple vuole rinnovare iTunes?

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Apple, che negli ultimi anni ha contribuito alla trasformazione del settore musicale introducendo un nuovo modello di vendita online attraverso iTunes e il suo iTunes Store, sta pensando di “rinfrescare il modo in cui viene venduta e salvata la musica” e di estendere i confini delle vendite a tutto il web.

La chiave di lettura di tutto ciò risiede nella recente acquisizione di Lala Media da parte di Cupertino per 85 milioni di dollari. Lala Media Inc. è una giovane azienda (fondata circa 4 anni fa) che si occupa della vendita di contenuti musicali in streaming attraverso il proprio portale web Lala.com. La novità sta nel fatto che, a differenza di iTunes Store dove la musica viene acquistata e scaricata sul proprio hard-disk, Lala permette di acquistare brani e di ascoltarli attraverso un qualsiasi browser; questo significa che un utente può ascoltare la propria musica ovunque si trovi, purché sia connesso ad internet.

NPD: Snow Leopard vende il doppio di Leopard

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A due settimane dalla commercializzazione, Snow Leopard ha già infranto un record. Secondo NPD, le vendite sono più del doppio rispetto a quelle del vecchio Leopard nelle sue due prime settimane, e circa quattro volte quelle di Tiger.

Steve Baker, vice presidente alla NPD ha affermato:

Anche se alcuni considerano Snow Leopard meno orientato alle nuove funzionalità rispetto alla release di Leopard o Tiger, la facilità di aggiornamento e il prezzo basso hanno reso l’aggiornamento conveniente al possesore di computer Apple – di conseguenza aiutando a spingere le vendite a livelli da record

iPhone supera le vendite di Motorola RAZR negli USA

iPhone, non ci stancheremo mai di dirlo, è sicuramente uno dei prodotti più rivoluzionari (per non dire “il prodotto”) degli ultimi anni e grazie alle sue fantastiche caratteristiche e al suo perfetto modello di business è riuscito in poco tempo ad acquisire un nome capace di fare tremare persino il record stabilito dal “cugino” iPod.

E il futuro sembra sempre più roseo: da oltreoceano arriva la notizia del sorpasso americano (in termini di vendite) sulla serie RAZR di Motorola, la più acquistata negli ultimi 3 anni dai consumatori statunitensi.
Questo è un traguardo davvero importante, ma non solo per Apple: per l’intero mercato della telefonia. Stiamo infatti assistendo ad una nuova rivoluzione che, capitanata da Cupertino e poche altre società (tra cui RIM), vede gli acquirenti muoversi verso un sistema di input alternativo e univoco (per molti): la familiare e velocissima tastiera QWERTY!

E le motivazioni sono molto semplici. Dove un tempo il cellulare veniva utilizzato come mero mezzo di comunicazione vocale (o per scaricarsi la suoneria del micio Miao), ora abbiamo internet e interfacce software di livello molto elevato, capaci di rendere semplice anche il più complesso dei compiti.

MacMiniColo: il Mac mini sopravviverà!

MacMiniColo.net è un’azienda di colocation hosting che fin dall’introduzione del Mac mini nel 2005 ha sempre usato questo computer come server fisico secondo una formula particolare: il cliente acquista il Mac mini, che rimarrà sempre suo, e paga un costo mensile di gestione che comprende diversi servizi aggiuntivi. Negli enormi rack presenti nella sede dell’azienda a Las Vegas  trovano posto centinaia di “piccoletti” e le foto di questi ammassi globulari di Mac hanno fatto il giro del Web più d’una volta. In un report intitolato “State of the Mac mini” da poco pubblicato sul proprio sito l’azienda del Nevada smentisce quanto recentemente sostenuto da Gizmodo e sostiene ciò che tutti vorremmo sentirci dire da Steve in persona: il Mac mini non verrà ancora mandato in pensione, anzi, un rinnovamento è vicino.

Già venduti 3 milioni di iPhone?

Gli analisti finanziari che si occupano di Apple e di iPhone, mentre tutti sono in ferie, si divertono a fare principalmente due cose: ipotizzare eventi speciali senza conferme da qualsivoglia fonte, come Gene Munster, o sparare cifre di vendita enormi che superano di gran lunga quanto finora ipotizzato. E’ questo il caso di Michael Cote, ex dirigente di T-Mobile attualmente impegnato come analista per la sua firm, Cote Collaborative, secondo il quale Apple avrebbe già venduto 3 milioni di iPhone in un solo mese di commercializzazione.

App Store incassa 30 milioni di $ nel primo mese

Ad un mese dal lancio di App Store, Apple lascia trapelare le prime informazioni circa il successo del nuovo negozio virtuale di applicazioni per iPhone e iPod touch. E’ lo stesso Steve Jobs che rivela i dati di vendita in una intervista al Wall Street Journal (disponibile solo per gli abbonati). Nel corso dei 30 giorni appena trascorsi sono state vendute 60 milioni di applicazioni per un incasso totale di 30 milioni di dollari. La fetta di Apple ammonta a 9 milioni di dollari mentre i restanti 21 milioni sono finiti nelle tasche degli sviluppatori.

iTunes è il primo store musicale in America

iTunes Store consolida il proprio primato nel mercato musicale americano. Il negozio online di Apple è primo nella classifica (sottopubblicata ieri dall’NPD Group, frutto di una ricerca che ha preso in considerazione le vendite di musica negli USA durante i primi sei mesi del 2008. Drasticamente in calo le vendite dei CD musicali nei negozi tradizionali.

La Top Five dei music retailers americani.

1. iTunes
2. Wal Mart (Wal Mart, Walmart.com, Wal Mart Music Downloads)
3. Best Buy (Best Buy, Bestbuy.com, Best Buy Digital Music Store)
4. Amazon (Amazon.com, AmazonMP3.com)
5. Target (Target and Target.com)

AAPL: conti record nel Q3

Apple ha reso pubbliche ieri le informazioni relative ai conti del terzo trimestre dell’anno fiscale 2008. Sono dati record che battono ampiamente le previsioni dell’azienda e degli analisti, con incassi pari a 7,46 miliardi di dollari e un margine di 1,06 miliardi di dollari o di 1,19 dollari per azione, con una crescita del 38% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

TIM ha venduto 16.000 iPhone in un giorno

TIM ha venduto in una sola giornata 16.000 iPhone 3G. Lo ha proclamato annunciato ieri sera Telecom in un comunicato stampa rilasciato per l’occasione. Una quantità enorme di dispositivi, che, per chi se lo stesse chiedendo, doppia il numero di firme raccolte in quasi due settimane dalla famosa petizione per l’abbassamento dei prezzi del telefonino di Apple. Molti dei dispositivi, a sentire Telecom, sono stati venduti anche nella notte fra giovedì e venerdì nei centri TIM aperti per l’occasione. C’è una cattiva notizia per  Ciro, acclamato dalla folla romana come “primo iPhonista d’Italia“. Carte alla mano, Telecom ha fatto sapere che il primo iPhone 3G è stato attivato a Mestre.