iPhone inarrestabile, aumentano le quote di mercato nel settore degli smartphones

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Stando ad una ricerca di mercato condatta da Gartner, società specializzata nell’analisi del settore tecnologico, Apple continuerebbe imperterrita ad aumentare le proprie quote di mercato nel settore degli smartphones, grazie alle vendite di iPhone.

L’inarrestabile ascesa di iPhone permetterebbe all’azienda di Cupertino di rimanere saldamente sul podio delle società leader nel settore, di poco dietro a Nokia e RIM. A far ben sperare anche per il futuro, sono i dati relativi al secondo trimestre (solare) 2009 che ha permesso ad Apple di accrescere significativamente la propria fetta di mercato rispetto al 2008, con un balzo in avanti di più di 10 punti percentuali (nel 2008 la quota di mercato era del 2,8%, mentre ora l’azienda è a quota 13,3%).

iPhone senza contratto? Apple guadagnerebbe 7 miliardi di dollari

Toni Sacconaghi, analista di Sanford Berstein’s, crede fortemente che se Apple liberasse iPhone dal vincolo contrattuale che lo vede legato (in ogni Paese) ad un operatore telefonico diverso, questo permetterebbe ad Apple di guadagnare subito 7 miliardi di dollari, più altri 4 miliardi di profitti annuali.

L’analisi di Sacconaghi parte dal presupposto che il canone mensile che i clienti devono sottoscrivere rappresenta un ostacolo significativo per tutti i potenziali acquirenti e confina il device al mercato degli smartphone (che attualmente rappresenta il 17% del mercato totale di cellulari), invece che proiettare il telefono nel mercato più vasto della telefonia mobile.

AT&T, numeri da record per iPhone 3G

AT&T, che vende in esclusiva iPhone 3G sul suolo americano, ha reso noti i risultati fiscali dell’ultimo periodo del 2008; nonostante l’azienda abbia speso 453 milioni di dollari per potenziare la rete 3G per offrire un servizio migliore sia ai clienti iPhone che di altri smartphones, i risultati possono considerarsi abbastanza soddisfacenti considerata la condizione economica attuale.

Buona parte del merito è sicuramente di iPhone 3G; le vendite del telefono di Apple, infatti, hanno permesso ad AT&T di “salvare il salvabile” e di accaparrarsi qualche profitto, anche se più basso di qualche punto percentuale rispetto al 2007. Significativi sono, sicuramente, i numeri connessi alle vendite di iPhone: vediamo in dettaglio quanto il melafonino ha inciso sul bilancio di AT&T.

Apple supererà Nokia entro il 2013

Stando ad una ricerca condotta da Generator Research, società che si occupa di studi nel campo tecnologico, Apple, nel giro di pochi anni, riuscirà ad aumentare significativamente la propria quota di mercato nel settore degli smartphones, arrivando addirittura a spodestare il colosso finlandese Nokia

Se Apple riuscirà a mantenere il trend positivo che ha accompagnato iPhone fino ad ora, la società di Cupertino potrebbe arrivare ad accaparrarsi il 40% del mercato, lasciando a Nokia un misero 20%; Andrew Sheely, a capo della ricerca, si aspetta che Apple riesca a vendere ben 77 milioni di iPhone e aumenti il supporto ad App Store, permettendo agli sviluppatori di integrare anche nuove funzioni per la messaggistica e le telefonate. 

iPod Touch, una minaccia per iPhone?

Stando alle ultime statistiche, l’iPod Touch avrebbe subìto un aumento significativo di vendite a discapito dell’iPhone che, invece, sembra attestarsi su ritmi di vendita più bassi. I due fenomeni, presumibilmente, risultano legati a doppio filo.

A suffragare la maggiore popolarità dell’iPod Touch rispetto a iPhone ci pensa AdMob, società che si occupa di pubblicità su oltre 6000 siti web, e che ha registrato un aumento significativo di accessi da iPod Touch negli ultimi mesi; si è passati da 86 milioni di richieste di elementi pubblicitari di Novembre, ai 292 milioni di Dicembre. In più la Rogers Communications (l’operatore telefonico che ha l’esclusiva per iPhone 3G in Canada, ndA), ha reso noto il numero di iPhone venduti nell’ultimo quarto dell’anno: solo 130.000, circa 200.000 in meno rispetto al quarto precedente. Cerchiamo di capire il perché.