Risultati fiscali del Q3 2015 Apple, è record

I dati finanziari principali del Q3 2015 Apple, in breve. Il fatturato Apple per il Q3 2015 ammonta a 49,6 miliardi di dollari; lo scorso anno, nello stesso periodo, erano 37,4 miliardi.
Profitti per 10,7 miliardi di dollari, che corrispondono a 1,85$ per azione. Nel Q3 2014 Apple aveva registrato profitti per 7,7 miliardi. Sempre molto forte il contributo delle vendite internazionali nel fatturato complessivo: 64% nel corso del Q3 2015. Bene anche il margine lordo, che si attesta sul 39,7%, addirittura in crescita rispetto al 2014 nonostante l’introduzione, sempre dispendiosa, di una nuova categoria di prodotto con l’Apple Watch.

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I risultati del Q3 2015 Apple arrivano stasera

Un trimestre caldo, e non solo in senso metereologico. Il Q3 2015 di Apple promette bene, anzi benissimo. Gli analisti sono quasi tutti d’accordo nel ritenere che le vendite dell’iPhone siano andate decisamente bene, con previsioni generalmente superiori ai 50 milioni di unità vendute. A spingere il prodotto di punta Apple potrebbero essere le vendite internazionali, in particolari quelle sul mercato cinese, la cui importanza per le casse Apple cresce con costanza.

Q3 2014: quanti iPhone, iPad e Mac ha venduto Apple

Gli analisti professionisti e amatoriali si sono prodotti, come sempre in queste occasioni, nelle loro previsioni. Il gap fra le due categorie, sempre distinguibile, non è tuttavia accentuato in maniera estrema come altre volte è successo in passato.
Nel caso dell’iPhone la stima media indica una crescita importante, mentre per l’iPad il consensus si assesta su un lieve calo anno su anno. Meglio i Mac, che secondo gli analisti ancora una volta si comporteranno meglio rispetto al trend dei PC Windows.

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iPhone 5s, a tre mesi dal lancio la domanda è ancora forte

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iPhone 5s, presentato lo scorso Settembre, è lo smartphone di punta di Apple. Con il suo nuovo Touch ID e il solito, amatissimo design di iPhone 5 (con qualche modifica), sta facendo innamorare gli utenti Apple (e non) di tutto il mondo, registrando record su record. E sembra non abbia alcuna intenzione di smettere, almeno per il momento. Oggi è Chris Caso a dire la sua, analista del Susquehanna Financial Group, che sottolinea come, ancora a tre mesi dal lancio, la domanda per l’ultimo smartphone made in Cupertino sia ancora molto forte. 

I risultati fiscali del Q3 2013 Apple

Apple ha pubblicato da pochi minuti i risultati finanziari relativi al Q3 fiscale 2013, corrispondente al secondo trimestre solare dell’anno.
E’ un Q3 che non esalta particolarmente, come previsto dagli analisti, e risente dell’assenza di novità primaverili in quel di Cupertino.
I dati, in ogni caso, sono in linea con la previsione ufficiale fornita da Peter Oppenheimer tre mesi fa, anche se questo a Wall Street non interesserà più di tanto. Passiamo subito ai dati.

Q3 2013 Apple: le previsioni di vendita per iPhone, iPad e Mac

Il prossimo 23 luglio Apple svelerà ufficialmente i numeri relativi al terzo trimestre fiscale dell’anno in corso (corrispondete al secondo trimestre solare).
Gli analisti, come sempre in questi casi, si sono già prodotti in previsioni che P. E. DeWitt di Fortune ha raccolto con la consueta precisione.
C’è un consenso generale riguardo una buona performance dell’iPhone, un rallentamento dell’iPad (motivato dall’anticipazione del lancio dei nuovi modelli all’autunno) e una generale tenuta dei Mac.

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Quanti iPhone e quanti iPad ha venduto Apple nel Q2 2013?

Il prossimo 23 aprile Apple pubblicherà i numeri relativi al secondo trimestre del proprio anno fiscale, che coincide con il primo trimestre solare del 2013.
L’attesa, in questa occasione, è alimentata dalla possibilità che per la prima volta in più di dieci anni Apple possa aver generato meno profitti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, vale a dire il Q2 2012. A influire pesantemente su questi risultati saranno principalmente due prodotti: iPhone e iPad. Gli analisti hanno già espresso le proprie previsioni sulle vendite di entrambi.7015535969_b4fcd7f1c2_b

AAPL scende sotto i 500$ per la prima volta in 11 mesi

Per la prima volta da febbraio 2012 il titolo Apple ha chiuso ieri sotto i 500$, a 485,92$, con un calo di 3,15 punti percentuali.
Un martedì nero che segue un lunedì dalle tinte altrettanto fosche. Tutto è riconducibile ad un solo, singolo evento scatenante: il report che il Wall Street Journal ha pubblicato ieri l’altro secondo cui un taglio agli ordini degli schermi dell’iPhone 5 presupporrebbe un netto crollo della domanda per l’ultima versione del melafonino.
Le smentite e le “chiamate alla ragione” da parte di analisti e commentatori che criticano esplicitamente l’operazione del WSJ non sono servite a nulla e Wall Street ha continuato a reagire “di pancia”.

Q4 2011: Appunti dalla conference call

Alla conference call per l’annuncio dei risultati fiscali Apple per il Q4 2011 erano presenti il CEO di Apple Tim Cook e il CFO, Peter Oppenheimer. Cook ha aperto con un sentito ricordo di Steve Jobs e ha poi passato quasi subito la parola a Oppenheimer per la presentazione dei numeri del trimestre.
Il Q4 è stato un buon quarter, al di sotto delle aspettative degli analisti ma preludio di un Q1 2012 che si prepara a battere ogni precedente record, sia per vendite che per fatturato e profitti. La conference call è stata come sempre ricca di spunti. Oppenheimer e Cook hanno risposto agli analisti collegati e hanno fornito diverse indicazioni interessanti, ammettendo ad esempio a più riprese che l’impatto dei rumors sulle vendite dell’iPhone 4 c’è stato. Su questo punto dobbiamo un po’ tutti quanti morderci la lingua. Eravamo convinti che l’impatto non ci sarebbe stato, se non in minima parte, e invece Apple lo ammette. Sono comunque 17 i milioni di iPhone venduti. C’è da chiedersi quanti sarebbero stati senza il carosello delle indiscrezioni.

Q3 2011: stime di vendita iPhone e iPad

Il prossimo 19 luglio Apple annuncerà i risultati del terzo trimestre fiscale 2011. C’è molta attesa, come sempre, da parte di analisti ed investitori e nel frattempo cominciano ad arrivare le prime stime sulle vendite di due prodotti di punta quali iPad e iPhone. Il melafonino, in particolare, nel Q2 ha contato per ben 12,3 miliardi di fatturato e sicuramente rivestirà un ruolo di primo piano anche a questo giro.
Nel caso dell’iPad, produrre una stima di vendita significa invece cercare di capire non tanto quanti iPad 2 ha venduto Apple ma piuttosto quanti è riuscita effettivamente a produrne nel trimestre che si è concluso lo scorso giugno.

Q2 2011: continuano i trimestri record per Apple


Apple ha da poco fornito i risultati del secondo trimestre fiscale del 2011. Inutile dire che chiunque abbia investito in azioni Apple a quest’ora avrà stampato sulla bocca un sorriso smagliante. Il fatturato per il Q2 2011 ammonta a 24.67 miliardi di dollari ed un profitto netto di 5.99 miliardi di dollari. Ciò significa che ogni azione ha consentito al possessore della stessa un guadagno di 6.40 dollari. Nel medesimo trimestre dello scorso anno ogni azione aveva prodotto un guadagno di “appena” 3.33 dollari.

Questi risultati sono il frutto di incremento delle vendite dei prodotti della Mela (ma non di tutti). In particolare Apple ha venduto in questo trimestre 3.76 milioni di Mac (28% in più rispetto alle vendite del medesimo trimestre dello scorso anno), 18.65 milioni di iPhone (113% in più rispetto alle vendite del medesimo trimestre dello scorso anno), 9.02 milioni di iPod (17% in meno rispetto alle vendite del medesimo trimestre dello scorso anno) e 4.69 milioni di iPad che, ricordiamo, sono diventati disponibili fuori dagli U.S.A. solo il 25 marzo e cioè un giorno prima che il trimestre fiscale chiudesse.

iPad, una rapidità di adozione superiore a qualunque dispositivo

Fast Money, un programma di analisi di mercato della CNBC, ha analizzato il ritmo con cui l’iPad è stato adottato dal pubblico dal momento della sua presentazione, paragonando le vendite del dispositivo a quelle di altri prodotti, considerati anch’essi “nuovi ed innovativi” e quindi al loro debutto sul mercato.
L’iPad, nonostante gli scettici avessero criticato sin da subito il lavoro di Jobs e soci, batte praticamente ogni record, surclassando sia il fratello minore, l’iPhone, che un prodotto di uso comune come il DVD Player.

Q3 2010: un altro trimestre record per Apple

Apple ha appena reso disponibili i risultati per il terzo trimestre dell’anno fiscale 2010. E’ stato un “quarter” straordinario che ha battuto ancora una volta tutti i record. Il fatturato per il Q3 2010 ammonta a 15,7 miliardi di dollari (+78%), 1 miliardo sopra il consensus, a cui corrisponde un profitto di 3,25 miliardi di dollari (3,51$ per azione). Nel Q3 2009 Apple aveva registrato un fatturato di 9,73 miliardi di dollari, con un profitto di 1,83 miliardi. Le ragioni di questa crescita anno su anno sono però da attribuire in buona parte al cambiamento di sistema contabile per la registrazione delle “revenues” derivanti dalle vendite di iPhone.

Scende leggermente il margine lordo, da 40,9% a 39,1%, un dato su cui sicuramente gli analisti chiederanno spiegazioni durante la conference call che è appena iniziata.

Q3 2010, questa sera i risultati fiscali

Apple VS Microsoft, si avvicina il sorpasso sul fatturato trimestrale. Fonte: Fortune

Oggi alle 14:00, ora della California (le 23:00 in Italia) si terrà la Conference Call per l’annuncio dei risultati finanziari relativi al terzo trimestre dell’anno fiscale 2010. C’è molta attesa per i numeri che verranno presentati dal CFO di Apple Peter Oppenheimer, perché terranno conto per la prima volta delle vendite di iPad ed anche perché, secondo alcuni, questo potrebbe essere il quarto del sorpasso di Apple su Microsoft in termini di fatturato sul periodo. Redmond annuncerà i risultati fiscali giovedì 22 luglio prossimo.

Anche i Mac potrebbero dire la loro e spingere in alto le revenues. Nell’ultimo trimestre sono stati introdotti i nuovi MacBook Pro, ed è stato aggiornato il MacBook. Il nuovo Mac mini ha visto la luce verso la fine del Q3 e probabilmente non influenzerà molto le statistiche generali di vendita dei Mac.

Apple potrebbe vendere 3 milioni di iPhone 4 al mese

Se pensavate che l’iPad fosse stato un successo, con il suo milione di dispositivi venduti in 28 giorni, allora potreste essere costretti a cambiare idea molto presto, dato che le vendite dell’iPhone 4 potrebbero addirittura spazzare via ogni record precedente.

Infatti Apple sta accumulando milioni di componenti per il suo iPhone 4, in vista delle numerose vendite che l’azienda si aspetta; in realtà, “numerose” è un eufemismo dato che stando agli ultimi rapporti, Jobs e soci si aspettano di vendere 10 milioni di iPhone 4 in un unico trimestre fiscale.

iPad, 450.000 modelli venduti e 600.000 iBooks scaricati

L’evento per la presentazione di iPhone OS 4.0 è appena cominciato (vi ricordiamo che potete seguirlo live su iPhoner), e sul palco c’è niente meno che Steve Jobs in persona, che ha aperto le danze parlando dei primi dati ufficiali relativi alle vendite di iPad (senza tralasciare il successo crescente di App Store ed iPhone).

Come era lecito aspettarsi, le vendite del nuovo gioiello di Cupertino sono andate decisamente bene e Jobs ha annunciato che sono già 450.000 i modelli di iPad venduti fino ad oggi.

Q1-2010, trimestre record per Apple

Apple ha annunciato i risultati finanziari per il primo trimestre dell’anno fiscale 2010, corrispondente agli ultimi tre mesi dell’anno solare 2009. E’ un trimestre stellare che ha sbaragliato le previsioni degli analisti più ottimisti e fa incassare all’azienda di Cupertino un fatturato lordo di 15,68 miliardi di dollari, corrispondenti ad un profitto netto di 3,38 miliardi di dollari (3,67$ per azione). Notevole il divario con il trimestre precedente, in cui Apple incassava 11,8 miliardi lordi, con un profitto di 2,26 miliardi. Battuto ogni record: il Q1-2010 è il trimestre con il maggior profitto mai registrato e sono stati venduti Mac e iPhone come mai prima nella storia dell’azienda.

iPod touch è il portabandiera del successo natalizio di Apple

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Se i dati preliminari diffusi nelle scorse ore da diverse firm di analisi sono esatti, durante la prossima conference call sui risultati finanziari Apple potrebbe annunciare un nuovo record di vendite durante il Q110, ovvero il primo trimestre dell’anno fiscale 2010, che sta per terminare. Pare infatti che le vendite di Mac, iPhone e iPod touch siano andate alla grande durante il periodo degli acquisti natalizi.

A sorprendere in positivo è la super-performance di iPod touch. Secondo i dati diffusi da Flurry e ripresi da Mobile Crunch, i download di applicazioni da App Store effettuati dal device di Apple sono salite circa del 900%, superando di netto i download effettuati da utenti iPhone.

Apple venderà 10 milioni di iPhone in questo trimestre?

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I produttori orientali di componentistica per smartphone stanno registrando una sensibile crescita della produzione e degli ordini (+30,9%) nel corso di questi ultimi mesi del 2009. Il dato, che emerge da uno studio del Market Intelligence & Consulting Institute di Taipei, potrebbe essere foriero di buone notizie per Apple. Questa crescita è infatti dovuta in buona parte al grande successo di vendita di iPhone in tutto il mondo e sulla base di questi dati, secondo l’analisi, non sarebbe azzardato ipotizzare che Apple possa arrivare a vendere almeno dieci milioni di melafonini nel corso degli ultimi tre mesi del 2009.

BlackBerry Curve batte iPhone nelle vendite in USA

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iPhone è certamente uno tra gli smartphone più desiderati e più acquistati sia nel mondo che negli Stati Uniti, il mercato di riferimento per Apple. Negli USA, però, i risultati commerciali del terzo quarto del 2009 rivelano una brutta sorpresa per Apple: iPhone non è più lo smartphone più venduto sul suolo americano. È la serie Curve di BlackBerry ad aver “detronizzato il re iPhone”.

Molte sono le possibili motivazioni di questo sorpasso e a breve ne affronteremo alcune. Sicuramente il secondo posto non è un cattivo risultato ma a Cupertino non saranno sicuramente contenti: Apple ha bisogno di trovare nuove strade per promuovere il proprio device. Va bene avere 100000 applicazioni, va bene che iPhone è un prodotto rivoluzionario e vanno benissimo le strategie commerciali che lo hanno portato nell’olimpo della telefonia mobile: potrebbe essere utile aprire il mercato USA a più operatori e aggiungere anche un pizzico di “normalissimo  marketing” con qualche offerta speciale.

Una nuova norma sui report fiscali potrà favorire Apple

C’è sempre stato un problema di fondo con i report fiscali sulle vendite di iPhone. Fin dal lancio del primo melafonino Apple ha dovuto presentare i dati relativi alle vendite del dispositivo secondo uno schema che prevede la necessità per i ragionieri di Cupertino di spalmare i profitti del prodotto su base biennale, ovvero la durata del contratto telefonico cui il telefono è legato al momento dell’acquisto.

La ragione principale di quest’obbligo sta nel fatto che Apple di tanto in tanto offre agli utenti aggiornamenti software gratuiti(*). Alla base di questa necessità vi sono complicate regole fiscali statunitensi obbligatorie per le Public Company come Apple. Regole che potrebbero cambiare a breve ora che il FASB (organismo privato no-profit che vigila su queste norme per conto della SEC), su suggerimento -guarda caso- di Apple, ha approvato una bozza che mira proprio ad eliminare questa distinzione di fondo nella presentazione dei risultati fiscali.