Magic Trackpad: la recensione

Dopo qualche giorno di intenso utilizzo è arrivato finalmente il momento di esporre le mie considerazioni in merito al nuovo Magic Trackpad offerto da Apple. Intanto qualche premessa è d’obbligo: per intenso utilizzo intendo quello che per me è un utilizzo del tutto normale, passando quotidianamente dalle 12 alle 14 ore sul Mac.

Inoltre, non ho in alcun modo cercato di “forzare la mano”, nel senso che ho cercato di utilizzare il Magic Trackpad come se lo avessi sempre avuto e senza per forza dover trovare utilizzi particolari. Come una semplice periferica di input insomma, esattamente quello che è.

L’ultima premessa necessaria riguarda la differenza che può fare l’essere già abituati a una periferica del genere (leggi: possedere un MacBook o un MacBook Pro), che sicuramente non è poca cosa, almeno durante i primi momenti di affiatamento.

Fatte le debite premesse, partiamo con la recensione vera e propria.

Ecco i nuovi Magic Trackpad e Apple Battery Charger

Tra le novità proposte oggi da Apple non ne manca una sulla quale si è parecchio rumoreggiato e che finisce ufficialmente sotto il nome di Magic Trackpad. In aggiunta un arrivo imprevisto: Apple Battery Charger.

Nuovi MacBook Pro: trackpad con scroll inerziale

Una piccola nuova caratteristica introdotta con i nuovi MacBook Pro riguarda il trackpad in fibra di vetro Multi-Touch. Come si può leggere nel comunicato stampa ufficiale di Apple, “Il trackpad in vetro Multi-Touch™ del MacBook Pro ora supporta lo scorrimento inerziale, un modo intuitivo per scorrere grandi librerie di immagini, lunghi documenti e siti web”.

Chi utilizza un Magic Mouse o un iPhone/iPad/iPod touch, probabilmente, sa già di cosa stiamo parlando (oppure lo utilizza inconsapevolmente). Per tutti gli altri, spieghiamo meglio di cosa si tratta. In pratica lo scorrimento inerziale rappresenta una modalità dinamica per scorrere su e giù tutte le finestre che presentano barre di scorrimento.

Apple regista il marchio ‘Magic Trackpad’

Patently Apple ha pubblicato una notizia che riguarda la registrazione del marchio “Magic Trackpad”, da parte di Apple Inc., attraverso l’UPTO (US Patent and Trademark Office), depositato all’inizio della settimana e pubblicato in data 26 febbraio 2010.

Come si può leggere nell’articolo, il marchio è stato classificato come “International Classification 009” che include prodotti come dispositivi touchscreen e tavolette grafiche. Al momento non è del tutto chiaro se il nome “Magic Trackpad” si riferisca ad un prodotto da realizzare possibilmente in futuro o ad uno già esistente.

Apple brevetta il trackpad del MacBook Air e il design di iPhone

Nuova valanga di brevetti approvati in questi giorni dall’US Patent and Trademark Office (per chi non lo sapesse, è l’equivalente del nostro Ufficio Brevetti), relativi a diversi prodotti made in Cupertino. Tra gli altri, uno riguarda i Mac Pro (nello specifico, si tratta degli alloggiamenti delle schede nel computer) e un secondo, invece, è relativo all’interfaccia grafica di Mac OS e, in sintesi, fa riferimento ai “cassetti” delle finestre del sistema operativo:

Computer system with graphical user interface including drawer-like windows

Oltre a questi, sono stati approvati altri due brevetti relativi, rispettivamente, al trackpad multi-touch dei MacBook Air (successivamente implementato in tutti i portatili realizzati da Apple) e al design di iPhone (e iPod Touch). Vediamoli in dettaglio.

Leopard, scovato un pannello di controllo per le gestures a 4 dita

Il sito MyAppleGuide, “giocando” con i file di sistema di Mac OS X Leopard, si è imbattuto nel file FourFingerSwipeGesture.nib contenuto nella directory Library/PreferencePanes/Trackpad.prefPane/Contents/Resources; si tratta, in parole semplici, di un pannello di amministrazione delle gestures, realizzabili grazie al trackpad in vetro dei nuovi MacBook e MacBook Pro Unibody, che permette di modificare le azioni assegnate alle singole gestures a quattro dita

Nei nuovi portatili Apple, lanciati ad Ottobre, infatti, il trackpad permette di realizzare semplici azioni usando due o quattro dita; fino ad ora, però, le gestures si limitavano a delle azioni preimpostate (la “pinza”, ad esempio, per zoomare o rimpicciolire, mentre usando quattro dita si può attivare Exposé o scorrere tra le foto di iPhoto). Il pannello scovato da MyAppleGuide, invece, permette di modificare le azioni assegnate alle gestures a quattro dita, così come accade oggi con il pannello delle preferenze di Spaces.