Mentre molti media sono troppo impegnati a parlare degli avvenimenti in Libia che rapidamente hanno portato all’inizio di una nuova guerra che però non si chiama guerra e che ancora si deve chiarire cosa sia, noi continuiamo ad informarvi della situazione venuta in essere a causa della catastrofe giapponese di quasi due settimane fa.
In Giappone continuano le scosse di assestamento e la radioattività nell’acqua di Tokyo hanno raggiunto livelli ritenuti troppo alti per i bambini. La situazione nella centrale nucleare di Fukushima non è ancora del tutto stabilizzata ed in queste ore una debole nube radioattiva dovrebbe interessare i cieli settentrionali del nostro Paese.
Inoltre, sull’onda delle suggestioni, il Consiglio dei Ministri italiano ha deciso un temporaneo stop nella corsa all’atomo. Infine, dalla Germania la cancelliera Angela Merkel ha dichiarato (molto intelligentemente, ndr) che “più presto la Germania uscirà dall’atomo e meglio sarà”.
E mentre il mondo si interroga sull’atomo e mentre in Giappone le fabbriche ancora non sono tornate a livelli di produttività normali, Apple inizia a correre ai ripari per i ritardi che ci sono (e che potrebbero esserci anche nei prossimi mesi) nelle produzioni di iDevice.