Tips Lounge: sostituire il logo Apple nei progetti iDVD

iDVD è l’applicazione di iLife che ci consente di condividere i nostri progetti video con chiunque vogliamo. Grazie ai temi disponibili, creare un DVD video è praticamente semplicissimo.

Se siete utenti Apple convinti, probabilmente avrete attivato l’inserimento automatico del logo Apple nei vostri progetti (se così non fosse, basta attivarlo in iDVD>Preferenze>Generale>Mostra logo Apple in trasparenza, o disattivarlo nel caso contrario), ma a volte, magari per un video un po’ più professionale, vorreste sostituire quel logo con uno vostro, magari un watermark che mostri il copyright del video. Farlo è piuttosto semplice: seguite questa guida per scoprire come.

Image Upload Widget, risolvere i problemi di caricamento

Fra tutte le Widget che sono passate per le Dashboard dei miei Mac, la Image Upload Widget di Model Concept è forse la migliore e sicuramente una delle più utili. Il leggerissimo programmino permette in tutta semplicità di caricare un’immagine direttamente sul servizio di hosting gratuito Image Shack, restituendo un comodissimo URL già accorciato con TinyURL. L’integrazione con il sistema di notifiche Growl completa efficacemente l’opera.

Purtroppo, qualche mese fa, Image Upload ha smesso di funzionare di colpo. Ho pensato che il problema fosse legato a un qualche cambiamento nei codici restituiti da ImageShack o TinyURL non ancora assimilato dagli sviluppatori. L’attesa di un update si è fatta troppo lunga e non sapendo bene in quali porzioni dell’applicazione andare a cercare ho evitato di mettere le mani direttamente sulla widget, optando per soluzioni differenti.

Ho scoperto con piacere che, come me, anche Aron Trimble di TUAW ha riscontrato il medesimo problema. Con piacere ancora maggiore accolgo la soluzione fornita da Aron, che ha messo le mani nelle viscere di Image Upload, sistemando la stringa che crea il problema. Dopo il salto i dettagli tecnici per mettere in pratica il bugfix.

Tips Lounge: Nuova vita al vecchio iPod – Seconda parte

Se le soluzioni viste finora, per dare nuova vita al vostro vecchio iPod, non dovessero fare al caso vostro, ecco le prime 5 posizioni della top-ten stilata da Lifehacker che magari rispecchieranno le vostre esigenze.

5. Windows nell’iPod?
Volete impressionare ancora di più i vostri amici Windows, o semplicemente attivare una funzione estremamente comoda sul vostro iPod? Bene, ci pensa MojoPac, che permette di lanciare Windows XP direttamente dall’iPod connesso al PC, alla modica cifra di 29.99$, oppure ricorrendo alla versione gratuita che vi permette d avere un desktop virtuale di Windows XP.

Tips Lounge: Nuova vita al vecchio iPod – Prima parte

Lifehacker ha pubblicato un’interessante top-ten in cui ci suggerisce i dieci modi migliori per dare nuova vita al vecchio iPod. Il sito, infatti, presuppone che in molti avranno ricevuto come regalo, per queste feste, un nuovo modello di iPod, ma questo non significa che il nostro vecchio lettore MP3 debba essere messo da parte.

In fondo, l’iPod altro non è se non un dispositivo per l’archiviazione dati, dotato di uscita audio e di una ghiera estremamente comoda per la navigazione; da qui Lifehacker trae lo spunto per fornirci indicazioni utili per dare una nuova utilità al nostro vecchio iPod.

Tips Lounge: Boot di Mac OS X da USB

In molte occasioni potrebbe rivelarsi utile disporre di varie versioni di Mac OS X contemporaneamente, magari per provare un’applicazione, o per testare determinate funzioni. Con i Mac Intel è possibile far partire una versione di Mac OS X direttamente da un device (ad esempio un hard disk esterno) collegato tramite USB al nostro Mac.

La procedura, come spiega la stessa Apple in un documento di supporto, risulta estremamente semplice e indolore; se disponete di un Mac-Intel e avete installata almeno la versione 10.4.5 di Mac OS X, allora potrete lanciare qualunque versione successiva del sistema operativo di Cupertino (se compatibile con l’hardware del proprio computer) direttamente da una periferica esterna collegata via USB.

Tips Lounge: risolvere i piccoli problemi delle batterie dei portatili

Se avete un Mac portatile, sia esso MacBook, MacBook Pro o MacBook Air, sicuramente avrete avuto, almeno una volta, qualche piccolo inconveniente con la batteria; certo, nel caso in cui faceste parte di una minoranza immune da simili difetti, vi auguro veramente di non incappare mai in problemi del genere.

Nei casi peggiori, infatti, non c’è quasi nulla da fare se non cambiare la vostra batteria attuale con un’altra nuova di zecca; se siete ancora “protetti” dalla garanzia, questo si tradurrà solo in un’attesa di qualche decina di giorni oppure, nel caso in cui il periodo di validità di garanzia sia terminato, dovrete comprare una nuova batteria al costo di un centinaio d’euro.

Tips Lounge: 10 consigli per snellire il proprio Mac (parte seconda)

L’altro giorno abbiamo pubblicato la prima parte della guida “10 consigli per snellire il proprio Mac”, soffermandoci su cinque semplici accorgimenti attuabili da tutti, a partire dal MacUser fresco di switch fino a quello più navigato. Oggi, per concludere la guida, vi parleremo di altri cinque metodi per snellire il proprio Mac, questa volta un po’ più “estremi” da attuare.

1. Rimuovere le lingue inutilizzate
Mac OS, da sempre, supporta una vasta gamma di lingue. Una volta scelto il nostro idioma durante la prima installazione, non ci poniamo più il problema. E tutte le altre lingue disponibili? Rimangono sul nostro hard disk, occupando inevitabilmente spazio. E si sa, più spazio occupato, più lentezza. Per eliminare le lingue inutilizzate, ci sono due metodi. Il primo consiste nel rimuovere manualmente le lingue inutilizzate: aprite la cartella “Applicazioni”, ctrl-clic su ogni applicazione, cliccate su “Ottieni informazioni” e selezionate il menu a tendina “Lingue”, e da qui eliminate le lingue che non vi interessano. Il secondo metodo consiste nel ricorrere a tools come Monolingual (freeware), Xslimmer ($13, versione trial gratuita) e TinkerTool System ($9,75, versione trial gratuita) che oltre a velocizzare e facilitare la rimozione delle lingue inutilizzate, offrono interessanti features.

Tips Lounge: 10 consigli per snellire il proprio Mac (parte prima)

In passato abbiamo spesso parlato di piccoli e semplici accorgimenti da seguire affinchè il nostro Mac potesse sempre rimanere in salute, scattante e performante.
Oggi, riprendendo l’argomento, vi voglio parlare di altri cinque piccoli accorgimenti, che per quanto semplici, permetteranno ai nostri Mac di rimanere sempre snelli e in buona forma.

1. Gestione dei files multimediali
Niente di più facile, basta solo un hard disk esterno dalla buona capienza e il gioco e fatto. La musica solitamente non dà problemi, quindi possiamo tranquillamente lasciarla sul Mac. Foto e video invece possono essere trasferiti sull’hard disk esterno, liberando una grossa parte di spazio sul Mac.
Un’operazione di pochi minuti che porterà, in alcuni casi, evidenti vantaggi.

Tips Lounge: usare Spotlight al meglio (parte seconda)

Spotlight è lo strumento di ricerca integrato su Mac OS X fin dalla versione 10.4 del sistema operativo. Con l’arrivo di Leopard Spotlight è stato ulteriormente migliorato e permette di utilizzare funzioni avanzate molto comode per ottimizzare l’organizzazione del lavoro e per ricercare qualsiasi tipo di files. Ieri abbiamo pubblicato la prima parte della nostra guida alla scoperta di questo utilissimo strumento, oggi procediamo con la descrizione di alcuni dei più utili “selettori” che è possibile utilizzare su Spotlight per affinare la ricerche.

Tips Lounge: usare Spotlight al meglio (parte prima)

Spotlight è lo strumento di ricerca integrato su Mac OS X fin dalla versione 10.4 del sistema operativo. Con l’arrivo di Leopard Spotlight è stato ulteriormente migliorato e permette di utilizzare funzioni avanzate molto comode per ottimizzare l’organizzazione del lavoro e per ricercare qualsiasi tipo di files. Poco più di un mese fa vi abbiamo parlato della possibilità di utilizzare le chiavi Booleane per focalizzare meglio le ricerche. Fra oggi e domani vi presentiamo una lista di altre interessanti funzioni del tool di desktop search di Mac OS X. Prima di partire vi ricordo che potete avviare spotlight cliccando sulla lente d’ingrandimento in alto a destra nel vostro schermo oppure premendo cmd+barra spaziatrice.

Tag di ricerca. Spotlight indicizza i file non solo in base al nome ma anche in base al testo contenuto nel file e soprattutto in base ai metadati. Il metodo migliore per trovare al volo ciò che si sta cercando è “prevenire”, assegnando tag univoci dal menu informazioni di ogni file. Spotlight è inoltre in grado di effettuare una ricerca anche su tutti i Mac connessi alla vostra rete sui quali sia installato Leopard. Sui computer di rete con Tiger o Windows, Spotlight effettua ricerche solo in base al nome del file.

A switcher’s guide: il salvataggio dei PDF

In veste di amico “che ne capisce di computer” mi è spesso capitato di sentirmi chiedere da utenti PC come si potesse salvare in PDF un file Word, una foto o un altro tipo di documento. In Windows la soluzione ottimale consiste nell’installare un apposito programma  che aggiunga un opzione al menu di stampa e che permetta dunque di salvare il file nel formato Printable Document. Ne esistono di molti tipi, alcuni di natura freeware altri shareware. Su Mac le cose vanno ben diversamente perché l’opzione di “stampa” PDF è già integrata nel sistema.

Tips Lounge: Spotlight e le chiavi booleane

Spotlight è una delle features del mio Mac a cui non rinuncerei per niente al mondo. Ormai la ricerca veloce tramite il piccolo box in alto a destra nella mia pratica quotidiana ha sostituito quasi del tutto l’apertura della cartella applicazioni e Spotlight, insieme alle Stack, contribuisce attivamente a contenere l’affollamento del mio Dock.  E’ da fan di questo strumento dunque che vi presento questo veloce suggerimento: per raffinare ulteriormente la ricerca di una stringa all’interno di un documento e individuare al volo il file che stiamo cercando è possibile utilizzare gli operatori booleani AND, OR e NOT.

Tips Lounge: scaricare video da YouTube in formato MP4

Qualche giorno fa vi abbiamo consigliato un metodo per scaricare i vostri filmati preferiti da YouTube direttamente in formato QuickTime. Nei commenti a quell’articolo è nata un’interessante discussione e grazie ad un nostro fidato lettore abbiamo scoperto un metodo ancora più rapido che consente di fare il download del filmato in MP4, ovvero direttamente nel formato standard leggibile da iPod e da molti altri players portatili. Tutti i dettagli dopo il salto.

Tips Lounge: salvare video da YouTube in formato QuickTime

In più di un’occasione sulle pagine di TAL vi abbiamo segnalato metodi e strumenti per scaricare i video da YouTube direttamente sul vostro Mac e ci siamo premurati di stendere una lista piuttosto esaustiva con tutte le migliori soluzioni freeware e shareware e tutti i migliori add-on per Firefox o Safari sviluppati proprio a questo scopo. Nella maggior parte dei casi  tali applicativi scaricano filmati in formato Flash (.flv) che poi dovrete convertire in un formato leggibile da QuickTime. Oggi vi suggeriamo un metodo semplicissimo che vi permetterà di saltare quest’ultimo passaggio e scaricare i video da YouTube in un formato direttamente compatibile con il player video di Apple.

Tips Lounge: Condivisione schermo al top – di nuovo.

Abbiamo visto qualche giorno fa che con l’aggiornamento a 10.5.5 Apple, oltre ai vari bugfixes ed ai miglioramenti di performance, aveva anche fatto sparire le funzioni avanzate da Condivisione schermo, attivabili prima tramite Terminale.

Senza entrare nel merito del perché di questa scelta, ecco la soluzione per riavere in Condivisione schermo tutte le funzioni avanzate, in una comoda finestra flottante. 

Attenzione: la procedura richiede la presenza di Xcode installato sul proprio sistema. Potete installarlo dal dvd di Leopard o scaricarlo dal sito Apple

Tips Lounge: correggere il correttore.


Mac OS X ha un comodo correttore ortografico integrato. Comodo perché fornisce a tutte le applicazioni Cocoa la stessa correzione ed il supporto alle stesse parole salvate, senza dover aggiungere ogni volta i termini a più dizionari.

TextEdit, Pages, Keynote, Numbers, Mail, Safari, Camino, iChat: ovunque ci sia un campo di testo è possibile averne la correzione.

Tips Lounge: cambiare il formato degli screenshot

Mac OS X ha a disposizione una funzione screenshot molto utile e perfettamente integrata che permette di catturare lo schermo velocemente e con diverse opzioni a disposizione. Vi ricordo brevemente che per fare uno screenshot di tutto lo schermo vi basta premere cmd + shift +3, per “fotografare” una porzione dello schermo selezionata la combinazione è cmd + shift + 4, mentre per catturare una singola finestra, come nell’immagine in apertura, la scorciatoia è cmd +shift + 4 + barra spaziatrice. L’output standard per queste azioni è un immagine png. Come fare se invece vogliamo salvare direttamente un file con estensione differente?

Tips Lounge: manutenzione del mac con AppleJack

AppleJack è un programma Unix per fornire un supporto alla risoluzione dei problemi del Mac quando avviato in Single User Mode.
La modalità Single User Mode è una versione “testuale” senza interfaccia grafica del sistema operativo, molto potente ma assolutamente non adatta a chi non sa cosa sta facendo o come si deve muovere.
AppleJack fornisce un’interfaccia comprensibile anche all’utente più sprovveduto per la gestione delle comuni operazioni di manutenzione del sistema: riparazione del disco, riparazione dei permessi, pulizia della cache, validazione dei file di preferenze e rimozione dei file di swap.