Mini Tip: creare cartelle nella nuova finestra di dialogo iCloud su Mountain Lion

Se avete aggiornato il vostro Mac a Mountain Lion, avrete notato certamente che aprendo alcune applicazioni (Anteprima, TextEdit, iWork), viene mostrata una nuova finestra di dialogo che consente di aprire i file direttamente da iCloud.

Rimane ovviamente la possibilità di aprire i file dal nostro Mac e in questo caso l’aspetto della finestra di dialogo diventa quello standard.

Ma se decidiamo di tenere molti file su iCloud, ben presto la finestra di dialogo potrebbe diventare molto affollata e diventa quindi utile poter raggruppare i file in cartelle separate. 

Mini Tip: aggiornare i Contatti con gli account Twitter su Mountain Lion

Non so quanti di voi abbiano perso un po’ del proprio tempo per aggiornare manualmente le informazioni che riguardano gli account Twitter delle persone che avete tra i vostri Contatti.

Prima di OS X Mountain Lion, questo richiedeva la modifica di tutti i contatti uno per uno, mentre ora possiamo utilizzare l’integrazione di Twitter nel sistema per farlo automaticamente.

Tips Lounge: ripristiniamo “Salva col nome…” in tutte le applicazioni su Mountain Lion

Una delle “novità” accolte con maggior favore dall’utenza di OS X Mountain Lion è in realtà un ritorno al passato (per questo utilizziamo le virgolette). Parliamo ovviamente della possibilità di avere nuovamente disponibile l’opzione “Salva col nome…” che in Lion era stata tolta in favore dell’opzione “Duplica”.

Di default purtroppo, l’opzione è relegata in secondo piano e diventa visibile cliccando sul menu “File” tenendo premuto il tasto “opzione-alt”, oppure con la combinazione da tastiera Cmd+Maiuscolo+Opzione+S.

Vediamo insieme come ripristinare l’opzione in modo tale che sia facilmente raggiungibile.

Tips Lounge: preferiti, Notification Center e altro su Mountain Lion

Mountain Lion è arrivato da qualche giorno e probabilmente è arrivato anche il momento di iniziare a pubblicare qualche Tip&Trick che lo riguarda da vicino.

Iniziamo oggi da tre semplicissime ma altrettanto utili scorciatoie, unite alla segnalazione di un software che racchiude le possibili modifiche al sistema a disposizione dell’utente.

Installazione “pulita” di OS X Mountain Lion

OS X Mountain Lion è uscito appena ieri e vi sarete già fatti un’idea piuttosto precisa di ciò che vi attende se decidete di installare il nuovo sistema operativo di Apple.

Sarà banale, ma una delle idiosincrasie più comuni tra gli utenti Apple, soprattutto tra quelli di data più recente, è quella che riguarda l’aggiornamento del sistema operativo attualmente installato sul proprio Mac contro la formattazione del disco fisso e la conseguente installazione “da zero” del nuovo sistema operativo.

Visto che con OS X Lion spesso l’aggiornamento ha causato problemi di lentezza generale (casistica assolutamente personale), molti ritengono preferibile non rischiare e procedere a una installazione pulita di OS X Mountain Lion. Vediamo insieme come procedere.

Lion Disk Maker è pronto anche per OS X Mountain Lion

OS X Mountain Lion, a quanto è dato sapere finora, è il primo sistema operativo Apple ad essere distribuito unicamente in formato digitale. Un’ottima soluzione, veloce, ecologica e al passo coi tempi, che tuttavia può creare qualche problema a chi non ha una connessione veloce o deve aggiornare un buon numero di Mac. Una soluzione la offre Lion Disk Maker, una utility con cui si può creare un disco (o una penna USB) d’avvio con cui installare OS X Mountain Lion.

Tips Lounge: scoprire cosa impedisce al Mac di andare in stop

A volte il Mac non ne vuole sapere di “andare a dormire”. La pressione sulla voce Stop, in alto nel menu Mela, non sortisce alcune effetto e il computer continua a rimanere attivo. Nel caso di un portatile nemmeno la chiusura del “coperchio” ha effetto alcuno.
Potrebbe essere colpa di un processo che blocca l’operazione di messa in pausa del Mac. Un rapido comanda da Terminale può aiutare ad individuare rapidamente l’origine del problema.

Tips Lounge: rimuovere gli angoli arrotondati da QuickTime X

Tutte le ultime versioni di QuickTime X arrotondano gli angoli dei video riprodotti nella finestra del programma in automatico. E’ una scelta stilistica coerente con quanto avviene praticamente per tutte le altre finestre delle applicazioni su OS X.
Se per Safari o per il Finder è un particolare ininfluente, nella visualizzazione di un filmato in formato finestra qualcuno può preferire un’angolo più netto, senza curve. Ecco come forzare tale aspetto tramite Terminale.

Tips Lounge: aggiungere la voce di Siri a OS X Lion

La voce robotica di Siri, l’assistente virtuale disponibile per ora solo su iPhone 4S, è diventata una celebrità, grazie anche agli spot Apple e alle parodie che affollano YouTube, in cui Siri “canta” in maniere improbabili, impazzisce come Hal o dice cose poco raccomandabili.
Se anche voi volete “mettere in bocca a Siri” cose che non direbbe mai eccovi il metodo più semplice per farlo. Ci vogliono OS X Lion e il Terminale.

Mini Tip: la regolazione fine del volume torna su OS X Lion 10.7.4

La possibilità di regolare il volume a “quarti di tacchetta” su Snow Leopard era una caratteristica piuttosto conosciuta e popolare fra i Power User, tanto che quando Apple ha deciso, per qualche motivo non specificato, di non includerla su OS X Lion in tanti hanno espresso la propria contrarietà. Ma “i tempi cupi” sono finiti, perché con l’ultimo aggiornamento di Lion, il 10.7.4, la funzionalità è tornata al suo posto.

Mini Tip: visualizzare rapidamente la barra dei menu a schermo intero

Una delle nuove funzioni di Lion che utilizzo di meno è senza dubbio la modalità full-screen. Uno dei motivi principali è la dimensione dello schermo sul quale solitamente lavoro, non c’è dubbio, ma in fondo è anche perché il tutto schermo finisce per nascondere troppi elementi, compresa la barra degli strumenti.

Lion: disabilitare la terminazione automatica

Mac OS X Lion Tips - trucchi L’Automatic Termination, o terminazione automatica, di un’applicazione è una caratteristica di OS X introdotta da Apple con Lion di cui non si è discusso granché e di cui probabilmente in molti non hanno mai sentito parlare.
Quel che fa la terminazione automatica è molto semplice: chiude a propria discrezione un’applicazione attiva che non viene utilizzata da un po’ di tempo e non ha finestre aperte né minimizzate.

Una buona idea che contribuisce a salvare un po’ di risorse, si potrebbe dire. Il problema però è che la chiusura delle applicazioni comporta non poche incoerenze nell’esperienza utente, dato che l’icona dell’app sparisce da sola dal Dock (se non è attiva l’opzione per mantenervela) e il programma non è più selezionabile con l’app switcher (cmd + tab).
Di seguito un metodo rapidissimo per disattivare la terminazione automatica.

Tips Lounge: abilitare “Mostra nella libreria iTunes” sul tasto “Ping”

Vi ricordate Ping, il social network musicale lanciato da Apple nel 2010? Ah ah ah, davvero ve lo ricordate? Beh, del resto iTunes fa di tutto per evitare che finisca in un meritato dimenticatoio riproponendone le funzioni di condivisione agli utenti anche quando scorrono i titoli delle canzoni presenti nella propria libreria.

Lo fa con un piccolo pulsante di dubbia utilità che riporta la scritta “Ping”¹, appunto, e che una volta cliccato mostra un menu con le opzioni per lo sharing e per la visualizzazione di contenuti dello stesso artista o dello stesso genere nell’iTunes Store.

The Mac Observer segnala un rapido comando da inserire nel Terminale è però possibile modificare un’opzione nascosta che migliora l’utilità di quel pulsante, sostituendo “Mostra su iTunes Store” con un più utile “Mostra nella libreria iTunes”.

Tips Lounge: disabilitare lo scroll con rimbalzo elastico su OS X Lion

Mac OS X Lion Tips - trucchi

Scroll elastico, rubber band scroll: che lo si chiami con una locuzione tradotta letteralmente in italiano o si preferisca la definizione in lingua originale, l’effetto rimbalzo delle finestre al termine dello scorrimento, introdotto da Apple su OS X Lion, non piace a tutti.
L’effetto in questione, mutuato dall’analogo effetto di “fine corsa” della schermata di iOS, è riproducibile solo utilizzando il trackpad dei MacBook, il Magic trackpad o il Magic Mouse e non può essere disattivato a dalle Preferenze.
Se non siete tra i fan di questa nuova caratteristica ereditata da iOS, gioite: esiste un modo per disattivare lo scroll elastico di Lion con un semplice comando da Terminale, anche se non proprio i tutti i programmi.

Tips Lounge: eliminare la cache Dropbox per salvare spazio su disco

Le soluzioni di storage a stato solido hanno dalla loro una lunga serie di vantaggi, ormai lo sappiamo bene, con l’unico contro della bassa capacità dei supporti, in parte legata al prezzo/GB ancora alto.
Non a caso la grande popolarità dei MacBook Air, che a differenza dei MacBook Pro e Mac desktop non possono godere della coesistenza fra SSD e HD tradizionale più capiente, ha reso nuovamente attuali una serie di “vecchi” stratagemmi salva spazio finalizzati a liberare lo spazio su disco e ha promosso una rinnovata “accortezza” nella gestione dei file di cui ci eravamo in parte dimenticati dopo anni “GB meccanici” a prezzi stracciati.

Kirk McElhearn, su MacWorld, suggerisce ad esempio di tenere d’occhio la cache di Dropbox, annidata in una cartella nascosta all’interno della directory principale del servizio e pronta, in alcuni casi, a “gonfiarsi” oltremodo.

Mini Tip: disabilitare l’avviso al cambio di estensione di un file su OS X

Qualche giorno fa OS X Daily ha pubblicato un utile tip per disabilitare la richiesta di approvazione da parte dell’utente che OS X restituisce quando si tenta di cambiare l’estensione di un file. La cosa curiosa è che per effettuare l’operazione veniva proposta una modifica del tipo “defaults write” da Terminale.
In realtà la procedura “smanettona” è un po’ un overkill, come direbbero gli americani, visto che l’opzione si può semplicemente spuntare dalle Preferenze del Finder.
Ecco come si fa: selezionate il Finder, premete “cmd+;” oppure cliccate sulla voce Finder nel menu e poi su Preferenze. Da qui spostatevi su avanzate e gestite come meglio vi aggrada la spunta dell’opzione “Mostra avviso prima di cambiare un estensione”.
Di seguito trovate comunque le istruzioni per fare la stessa cosa à la geek.

Inviare file da Mac ad iOS con Messages

Inviare file da un Mac ai propri dispositivi iOS è una di quelle operazioni semplici che a quasi 5 anni dal lancio della prima versione dell’OS mobile di Apple è ancora troppo complicata.
Certo, tramite iTunes si possono condividere file dalla schermata app e da quando esiste il sync wireless non serve neppure collegare i dispositivi con il cavo Dock all’USB. Il piccolo problema è che per un’operazione così banale si deve comunque ricorrere ad un pachidermico software di mezzo come iTunes.
In attesa che Apple si decida ad introdurre AirDrop anche su iOS c’è una soluzione rapida che sfrutta una delle caratteristiche più fastidiose di Messages Beta, vale a dire la replicazione di un messaggio su tutti i dispositivi collegati al medesimo account.

Tips Lounge: OS X in versione mono-tasking per favorire la concentrazione

Giusto ieri vi parlavo di come i text-editor per iPad stiano vivendo un momento d’oro, in parte grazie alla natura prettamente mono-tasking del tablet Apple che si rivela particolarmente utile ad eliminare le distrazioni durante la scrittura.

Su Mac OS X Apple ha introdotto soluzioni prese in prestito da iOS, come le app full-screen, che permettono agli amanti del mono-tasking di ridurre la complessità e le “interferenze” anche sul proprio Mac.
Il nostro amico @DAddYE, lo sviluppatore che ci ha dato una mano con la guida per l’attivazione dell’hotspot personale sul nuovo iPad con 3, ci segnala un piccolo scriptino che permette di spingere ancora oltre il concetto e di semplificare ancora il sistema di visualizzazione delle finestre di OS X.

Tips Lounge: rimuovere il ritardo di visualizzazione del Dock nascosto

Il Dock è una delle caratteristiche fondanti di Mac OS X ed uno degli elementi più facilmente riconoscibili del Sistema Operativo dei Mac. Nel corso degli anni ha subito numerose trasformazioni ma la sua essenza è rimasta sempre la stessa, versione di OS X dopo versione di OS X, tanto che è una delle caratteristiche di Mac OS X che Apple ha da subito riprodotto anche su iOS.

Le modalità in cui gli utenti Mac personalizzano il Dock sul proprio computer è dei più vari. C’è chi lo tiene a sinistra (come il sottoscritto) o a destra anziché sotto, chi ci mette 80 applicazioni e chi si limita a tre.
Questa tip è dedicata a chi il Dock lo tiene nascosto, pronto per essere richiamato alla bisogna.

Attivare l’Hotspot Personale sul nuovo iPad con Tre Italia senza jailbreak

Sul nuovo iPad Apple ha implementato la funzione Hotspot Personale. Come probabilmente già saprete o avrete appreso leggendo il nostro articolo di ieri, in Italia TIM, Tre e Vodafone hanno bloccato questa funzione e solamente Wind, che non è un partner Apple ufficiale, consente il tethering tramite nuovo iPad. Molti utenti si sono subito espressi contro questa limitazione inspiegabile di una funzionalità che pure era già disponibile sotto gli stessi operatori per vari modelli di iPhone.
A nemmeno una settimana dal lancio del nuovo iPad in Italia, però, abbiamo già una soluzione. E’ un piccolo hack che non richiede il jailbreak ma si basa sull’installazione di un carrier bundle (un file .ipcc) modificato, ed è relativamente sicuro. L’abbiamo testato con un nuovo iPad con scheda 3 e funziona perfettamente.

Prima di spiegarvi come attivare la funzione Hotspot Personale sul nuovo iPad con Tre Italia, concedetemi le dovute esenzioni di responsabilità: quella che vi proponiano, a semplice fine di discussione, è una procedura non standard ma che non invaliderà in alcun modo l’integrità del software e del dispositivo.
Tuttavia non siamo responsabili di eventuali problemi che potessero sorgere (molto difficile, perché nel caso basta un ripristino) e soprattutto delle eventuali contromisure da parte degli operatori.
E ora, se siete pronti, allacciate le cinture e vediamo di attivare questo benedetto Hotspot sull’iPad di terza generazione.

iTunes 10.6, nuovi bit rate per il sync su iOS

L’ecosistema iTunes non è particolarmente amato da quegli audiofili secondo i quali il trionfo dell’ubiquità digitale della musica raggiunta grazie al successo dell’iPod e dell’iPhone ha portato con sé una generale accettazione di bassi standard di qualità audio da parte delle “masse”.
Per quanto iTunes permetta già di scaricare musica in formato AAC ad una qualità che un comune terrestre può definire senza remore più che decente, Apple sembra aver accolto almeno in parte l’invito indiretto di Neil Young a migliorare ancora.
La direzione presa sembra quella giusta: di recente è stata introdotta su iTunes Store la nuova sezione “Masterizzato per iTunes”, mentre grazie a Macworld scopriamo che con l’aggiornamento 10.6 di iTunes è aumentata la scelta dei bit-rate con cui è possibile convertire la musica per la sincronizzazione sui dispositivi iOS.