My Book Studio Edition II: la recensione di TAL

Tra immagini, musica, video, applicazioni e chi più ne ha più ne metta, la capacità del nostro hard disk interno non è mai abbastanza. Appesantendolo troppo si corre poi il rischio di avere un rallentamento generale del sistema che influisce negativamente sulla performance del Mac. Per non parlare della crescita del mercato degli SSD: i dischi a stato solido eliminano il collo di bottiglia prestazionale rappresentato da un hard disk vecchia maniera ma hanno ancora capacità ridotte che rendono necessaria un “ampliamento” esterno.

Bastano questi motivi per poter affermare che affiancare ad un Mac un buon hard disk esterno è quasi un’obbligo. Un hard disk da scegliere in base alle proprie esigenze personali, ovviamente. Se non siete tra quelli che amano scaricare dal web praticamente qualsiasi cosa o archiviare i ricordi sotto forma di filmati o immagini allora potete optare per un storage di bassa capacità (500GB/1TB). Se per motivi lavorativi (e non) avete però bisogno di una grande quantità di spazio a disposizione allora vi conviene prendere in seria considerazione l’acquisto di un dispositivo di archiviazione un po’ più “dotato”.  In questa categoria rientra il My Book Studio Edition II della Western Digital, bestione da 6TB che ho avuto modo di provare e di cui vi parlo in questa recensione.

OS X Lion: è Re anche per la sicurezza

Con il successo di Lion, scaricato un milione di volte in appena 24 ore dal lancio sul Mac App Store, Apple si appresta a definire un nuovo punto di riferimento per la sicurezza dei sistemi operativi. E’ quello che sostengono due importanti ricercatori nel settore dell’information security, Charlie Miller e Dino Dai Zovi.

Lion, infatti, rappresenta un grande passo avanti rispetto a Snow Leopard dal punto di vista della protezione nei confronti di exploit e malware realizzati ad-hoc per mettere in pericolo la sicurezza e la riservatezza delle informazioni contenute all’interno dei nostri Mac. La novità principale riguarda senza dubbio il rinnovato ASLR, acronimo di Address Space Layout Randomization, il sistema di protezione che permette di cambiare periodicamente (e in maniera pseudo-casuale) gli indirizzi di memoria in cui sono allocati il codice e i componenti principali del sistema operativo in esecuzione.

Nuove Time Capsule e AirPort Extreme

Senza sospendere il servizio del proprio Apple Store online, Apple ha introdotto due nuovi modelli per Time Capsule (l’unità di storage di rete) e ha rinnovato la AirPort Extreme. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono le novità dei prodotti.

Time Capsule

Rispetto ai modelli precedenti, la novità principale consiste nella capacità dell’unità di storage senza fili. Si può scegliere il modello base con ben 2TB di disco rigido (279€/299$ spese di spedizione gratuite) o il modello con disco da 3TB (479€/499$ spese di spedizione gratuite). Time Capsule può essere utilizzata per diversi scopi, tra i quali la possibilità di disporre di un disco remoto (senza fili) con il quale sfruttare il servizio di backup offerto da Time Machine. E’ possibile sincronizzare anche più di un Mac con prestazioni fino al 75% migliori rispetto ai modelli precedenti.

Mac OS X Lion: migrazione da PC, sparisce il supporto a PowerPC

Continuano ad emergere notizie riguardo le nuove funzionalità che Apple metterà a disposizione (o, in questo caso, che verranno meno) degli utenti con il suo prossimo sistema operativo, Mac OS X Lion.

Per quanto riguarda l’assistente migrazione, che aiuta gli utenti a trasferire dati da un altro Mac o da un backup (ad esempio Time Machine), da Mac OS X 10.7 sarà possibile scegliere come sorgente dei propri dati anche un PC. Come potete vedere dall’immagine di apertura, infatti, chi possiede un Personal Computer potrà usarlo per trasferire i dati sul Mac attraverso la rete locale.

Apple accusata di aver infranto brevetti con Cover Flow e Time Machine

In base a quanto riportato da AppleInsider, Apple ha perso una causa a proposito della violazione di alcuni brevetti, provocata dalle interfacce grafiche di Cover Flow e Time Machine.

Mirror Worlds LLC, che nel 2008 aveva sporto denuncia nei confronti dell’azienda di Cupertino accusandola di aver infranto alcuni brevetti di sua proprietà circa la creazione di flussi di documenti ordinati in base al tempo, è risultata vincitrice in base alla volontà della giuria federale.

Time Capsule, viaggiare nel tempo… fino a 18 mesi

timecapsule

Time Capsule, la splendida base wi-fi 802.11n con hard disk incluso che consente di effettuare il backup automatico tramite la Time Machine di Mac OS X 10.5 Leopard e Mac OS X 10.6 Snow Leopard, soffrirebbe di un problema relativo all’alimentazione che la fa smettere di funzionare dopo circa un anno e mezzo di onorato servizio.

A segnalarlo sono gli stessi utenti insodisfatti nel forum di supporto di Apple.

La mia Time Machine – scrive Brian, utente Apple texano –  ha fatto la stessa cosa due giorni dopo. Ora ha 18 mesi. Dopo aver fatto alcune ricerche, ho scoperto che anche altri hanno il mio stesso problema. Dopo 17-18 mesi, l’alimentazione smette di funzionare. Oggi sono stato all’Apple Store e mi hanno detto “peccato, è fuori garanzia”.

Ecco perché le piccole e medie imprese dovrebbero usare i Mac – seconda parte

Nella puntata precedente abbiamo visto come, secondo MacLife, il ritorno di immagine dell’avere un computer Apple in ufficio, l’usabilità di iLife e la compatibilità a costi molto bassi con il software Windows possono fare la differenza.

Ma non è finita qui: oggi vediamo altri aspetti dei computer Mac che possono aiutare lo sviluppo di una piccola o media impresa, come il ROI (Return On Investment), la sicurezza e la soluzione integrata di backup, Time Machine.

Costi

Le aziende si preoccupano di calcolare con svariati indici economici il valore delle proprietà e il loro ritorno economico. Con il TCO, total cost of ownership, costo totale di possesso in italiano, l’azienda valuta se sia vantaggioso o meno acquistare una tecnologia o un bene. Aziende di ogni dimensione hanno valutato che l’acquisto di un Mac, sebbene sia più oneroso inizialmente, sul lungo periodo porta ad un risparmio.

Aggiornamento 10.5.5: il mistero del combo update, i bug risolti.

Ieri sera verso le 23.00 ore italiane sui Software Update di tutti i Mac forniti di Leopard ha fatto capolino l‘aggiornamento alla versione 10.5.5 di OS X. 

Il peso variava principalmente dai 136 Mb ai 321 Mb per gli aggiornamenti Delta, a seconda delle caratteristiche installate, mentre il Combo update è della non indifferente taglia di 601 Mb.

Un piccolo mistero circola intorno al Combo update di 10.5.5: dalle 23.10 alle 23.49 la pagina di download sul sito di Apple era irraggiungibile, nonostante appena pochi minuti prima alcuni utenti abbiano potuto scaricare il dmg.

Mac OS X: i migliori software per il backup dei vostri dati.

migliori software backup per mac
I dati sul nostro Mac sono di fondamentale importanza, almeno dal punto di vista affettivo.
Allora per quale motivo “latitiamo” nel farne i backup? Di solito, quando decidiamo di muoverci, è solo perché abbiamo perso fotografie, musica e filmati irrecuperabili. Per evitare di trovarci ancora in quella situazione, ecco alcuni software che si occupano del backup dei dati, dai gratuiti a quelli a pagamento.

Time Capsule: considerazioni sull’installazione

time-capsule-setup-005.jpg

Si parla, a nostro avviso, troppo poco di Time Capsule. È però difficile sapere come classificare Time Capsule di Apple: combina un router, 3 porte USB, un print server per stampare wireless, un access point wireless e 1TB di spazio per i backup. Per un uso domestico, Time Capsule, sarà l’unico dispositivo che sarà necessario per gestire la connettività e l’archiviazione e condivisione dei dati con 1TB di spazio; se si cerca di limitare le spese, è disponibile anche una versione con 500GB di spazio per i backup.

Time Machine ed Airdisk: non è amore a prima vista.

No Airdisk backup

Tutti sappiamo come Time Machine sia diventato una delle novità di Leopard che più ha cambiato le abitudini in fatto di backup di molti noi.
Anche se da tempo esistono soluzioni per la salvaguardia dei nostri dati che danno la possibilità di effettuare le operazioni in automatico, la trasparenza e l’integrazione con il sistema che offre Time Machine sono assolutamente impagabili.
Però, come tutte le nuove idee, anche questa innovazione soffre di alcune pecche di gioventù che via via saranno corrette.

Una di queste è l’impossibilità di effettuare un backup su di un volume di rete, invece che su un disco esterno via Usb o Firewire.
Nonostante le recenti buone notizie per quanto riguarda il backup attraverso Time Machine su dischi di rete, pare che chi ha avuto in mano l’ultima seed abbia potuto constatare che sono presenti ancora diversi problemi.
Infatti, nonostante i dischi condivisi con le basi Airport Extreme adesso ogni tanto appaiano nell’elenco di Time Machine, i tentativi di backup falliscono miseramente.