Cosa c’è scritto sull’icona dell’app Note per Mac?

La Apple del 2012 non dimentica il suo passato, ed inserisce in OS X 10.8 un piccolo nostalgico “Easter Egg” all’interno dell’icona della nuova app Note. I più attenti lo avranno sicuramente già individuato e riconosciuto, magari ricordando quello (più intelligibile) di TextEdit.

Steve Jobs, the crazy one, the misfit

“La scorsa settimana ho notato che combinando le parole dello spot Apple Crazy Ones con alcune immagini storiche di Steve Jobs poteva avere perfettamente senso”. A scrivere queste parole sul suo blog è Ken Segall, autore del video tributo che vedete qui a seguire.
Se il nome Ken Segall vi dice qualcosa, consideratevi pure dei buoni Apple-storici, perché Segall è che il creativo che ha ideato il concept originale di quel famosissimo spot televisivo che fu la chiave di volta dell’altrettanto nota campagna Think Different.
Il filmato di apertura assume un valore che va ben oltre quello del tributo di un semplice fan: è il creatore stesso della campagna che, a 14 anni di distanza, la corregge per integrare una carenza importante.

iPad 2, il nuovo spot “We Believe”

Una dei punti di forza dell’iPad è la capacità di trasformarsi ogni volta nell’applicazione in uso. Quando avviamo un’app, il dispositivo tende a scomparire e il software offre un’esperienza totalizzante. Lo abbiamo scritto più e più volte, e non solo noi. Era così per il primo iPad, lo è ancora di più per iPad 2.
Chi abbia letto (e forse condiviso) questa analisi, non sarà sorpreso più di tanto nel vedere in nuovo spot dell’iPad 2 in onda sulle maggiori emittenti statunitensi dalla fine della scorsa settimana. Il commercial, intitolato “We Believe” (“Noi crediamo”), non esalta le specifiche del dispositivo, non si limita a decantarne sottigliezza e leggerezza. Con uno studiato gioco di luce distilla ed esplicita piuttosto il senso ultimo dell’esperienza d’uso del primo, vero post-PC device che non ha bisogno di essere descritto attraverso le sue caratteristiche tecniche.

AdWeek: ‘Get A Mac’ è la pubblicità del decennio

mac-sad-song

AdWeek ha conferito il premio di “Pubblicità del decennio” agli spot pubblicitari “Get A Mac” di Apple. Elogiando l’efficacia delle pubblicità ideate e realizzate da TBWA Media Arts Lab, la bibbia dell’advertising ha annunciato:

“Apple si è sempre distinta dagli spot associati alla categoria dei computer, ma il marchio si è effettivamente realizzato nel 2006 con il lancio delle pubblicità “Get A Mac” di TBWA Media Arts Lab. Questa serie di oltre 60 spot ha portato una sorta di umanità nell’equazione trasformando le macchine in dei cartoni animati umani. Facendo ciò, gli spot comici offrono una comprensione trasparente delle aspirazioni della loro audience e di come le persone si identificano – e si connettono emotivamente – con la tecnologia.”

Apple farà rivivere la campagna Think Different?

thin-differently

Il sito PatentlyApple ha notato un particolare curioso sulle scatole dei nuovi iMac 21,5″ e 27″. Laddove si trovava l’url del sito di Apple (www.Apple.com) è ricomparso, dopo anni di “assenza dalle scene,” lo slogan Think Different. Il nostro RogerDogder ci ha prontamente segnalato la presenza della medesima scritta anche sulla scatole degli iMac distribuiti in Italia (foto dopo il salto). Se la faccenda si limitasse a questo “revival” sul packaging degli iMac, ci troveremmo probabilmente di fronte ad una curiosa scelta un po’ retro. C’è però un altro indizio che lascia pensare come a Cupertino stiano seriamente pensando di resuscitare una delle campagne pubblicitarie di maggior successo di sempre.

Uno Steve Jobs fatto di font Apple

Dylan Roscover ha realizzato questo incredibile ritratto di Steve Jobs utilizzando unicamente font Apple (Myriad, Motter Tektura, Apple Garamond e altri). Sembra un ritratto divisionista, ma in realtà anche la barba e altri particolari sono realizzati utilizzando caratteri alfanumerici.
Il vero tocco di classe, però, sta nelle parole utilizzate per creare la forma del viso di Jobs: si tratta di parti del testo del famoso spot “The Crazy Ones”, parte della ormai universalmente nota campagna “Think Different” (video dopo il salto).

Il ritratto, realizzato a partire da questa nota foto, merita di essere visualizzato alla massima dimensione (dall’account DeviantArt dell’artista) per scoprire l’attenzione ai dettagli posta da Roscover nella realizzazione.