Mac OS X Lion: seconda preview agli sviluppatori

Nella giornata di ieri Apple ha reso disponibile alla propria comunità di sviluppatori una seconda anteprima del prossimo sistema operativo mainstream, Mac OS X Lion (o Mac OS X 10.7 che dir si voglia), etichettata con il codice identificativo 11A419.

Uno dei motivi per cui Apple distribuisce queste anteprime ai developer consiste nella possibilità di disporre un maggior parco macchine sul quale effettuare numerosi test e raccogliere informazioni a proposito di eventuali crash, bug o problemi di vario genere riscontrati durante il testing delle applicazioni.

Altrocunsumo “diffida Apple dal distribuire il telefonino” “leader del momento”


Onore a chi sa ricredersi e tornare sui suoi passi cambiando strada. Certo è che se il cambio di rotta è repentino e segue il vento del momento la cosa lascia pensare. Un esempio lo ha dato in queste ore Altroconsumo sul suo sito. In circa 48 ore il sito che difende i consumatori ha completamente cambiato la sua opinione riguardo ad iPhone 4.

Se il 13 luglio la quarta versione del Melafonino veniva definita da Altroconsumo come un terminale che non delude, anzi, accoglie molte richieste” e “uno dei telefoni leader del momento ecco che il 15 luglio, un giorno prima dell’attesa conferenza di Apple, fa un incredibile passo indietro e diffida Apple dal distribuire il telefonino difettoso dopo i suoi test.

iPhone 4: analisi dettagliata sulla caduta del segnale

In base a quanto riporta MacRumors, Anandtech ha effettuato un’interessante analisi riguardo i problemi di ricezione che affliggono il nuovo iPhone 4, ovvero la caduta del segnale quando lo smartphone é tenuto in mano sotto certe condizioni.

Tali problemi hanno da subito agitato il Mac Web, suscitando le più colorite supposizioni di esperti e non; Steve Jobs, ad esempio, sostiene che una certa perdita del segnale sia normale quando si tiene in mano un telefono cellulare (come dargli torto, ma si tratta di quantificare tale perdita).

iPhone OS 4.0: nuovi indizi in rete

iPhone-os-4

La settimana scorsa vi avevamo annunciato che, dall’analisi dei log di alcuni web server, erano emerse le prime tracce del nuovo iPhone OS 4.0, ovvero la prossima major release del sistema operativo mobile di Apple.

I dubbi erano leciti, dal momento che tali riscontri sono facilmente falsificabili; in fondo si tratta di semplici file di testo che chiunque potrebbe modificare a proprio piacimento.

iPhone 3.1.3 e iPhone 4.0 avvistati nei server log

iphone-oses-400x56

Tra rumors sull’iTablet e notizie riguardo la nuova generazione di MacBook e iMac, sembrava che Apple stesse trascurando lo sviluppo di nuovi firmware per iPhone. Non è così, in realtà. Come riporta Boy Genius, dall’analisi dei server log sono emerse delle entry interessanti che mostrano le prime tracce di due nuovi firmware per il melafonino.

Il primo, più imminente e denominato iPhone 3.1.3, dovrebbe essere un “minor bug fix” dell’attuale 3.1.2 e potrebbe essere rilasciato da Apple in qualsiasi momento, anche prima della fine dell’anno. La vera novità è rappresentata, invece, dal firmware 4.0 che, stando allo scheduling classico di Cupertino, potrebbe essere presentato ufficialmente durante un evento Sneak Peak a marzo 2010 e (dopo una intensa fase di test affidata ai developers) quasi sicuramente sarà rilasciato pubblicamente tra giugno e luglio 2010 come firmware nativo della quarta generazione di iPhone attesa per la prossima estate (e della quale sono già stati intercettati i primi test a San Francisco).

Benchmark: Safari leggermente più veloce di Chrome su Mac

browser-speed-graph

Tra le caratteristiche del primo browser di Google, del quale è stata rilasciata la prima beta pubblica per Mac OS X, è balzata all’occhio la velocità che possiede nel caricamento e nel rendering delle pagine. Non potevano mancare, pertanto, i risultati dei benchmark condotti per mettere a confronto le prestazioni tra quattro dei browser più diffusi al momento: Firefox, Safari, Opera e lo stesso Chrome.

ComputerWorld ha pubblicato i risultati prodotti dal SunSpider JavaScript benchmarking test, mostrando come Chrome abbia delle ottime prestazioni (ed è ancora una beta, precisiamo) ma è ancora leggermente peggiore dell’ultima versione di Safari. Tuttavia, Chrome si classifica al secondo posto precedendo Firefox 3.6 Beta 4 e Opera 10.10.

Equalizzare un ambiente con GarageBand

Sarà capitato a tutti voi, musicisti creativi, di realizzare un provino con il proprio Mac. Dopo averlo registrato ed esportato lo avete portato da un vostro amico e avete avuto la sensazione che suonasse in modo molto diverso. Se il missaggio è stato fatto in un ambiente non ottimizzato per la produzione di musica la cosa è del tutto normale perché, oltre all’impianto audio, anche ogni stanza ha caratteristiche sonore uniche e proprie.

Conoscere (ed eventualmente correggere) la risposta acustica di un ambiente è di fondamentale importanza per chiunque voglia produrre musica in studio, per amplificare concerti dal vivo, ma anche per gli audiofili a cui la musica piace ascoltarla bene. E’ evidente che se alcune frequenze vengono attenuate ed altre enfatizzate dalla nostra stanza l’ascolto di un brano risulterà alterato ed il nostro orecchio non sarà in condizione di valutare eventuali interventi di correzione. Andiamo quindi a verificare se la nostra sala di regia ha una risposta acustica corretta e, eventualmente, come possiamo correggerla.

Psystar Open Computer: unboxing e benchmark

Benvenuti all’ultima puntata (salvo novità di rilievo) della saga dei Mac-cloni. Dopo aver appurato che la Psystar non è un’attività di facciata messa in piedi da spietati narcotrafficanti colombiani e dopo un primo video prodotto dall’azienda come prova della propria esistenza, oggi, grazie ad Engadget, possiamo assistere virtualmente all’unboxing di un Open Computer, già Open Mac, e al suo benchmarking. In entrambi i casi non ci troviamo certo di fronte a qualcosa di così entusiasmante come la Psystar vorrebbe farci credere.

How Addicted to Apple Are You? Scoprilo con un test.

iphone-what-if-its-not.jpg

Siete seduti davanti al vostro MacBook Pro sul quale avete inciso al laser una grossa mela morsicata. Ci avete installato Leopard la notte del 26 ottobre, perché non ce l’avete proprio fatta ad aspettare anche un solo giorno e adesso state leggendo questo articolo durante una pausa delle vostra spasmodica ricerca su eBay per accaparrarvi un iPod Touch prima che la frenesia degli acquisti natalizi scombussoli il mercato degli acquisti on-line.
Se vi riconoscete nella descrizione, non c’è dubbio: siete Apple-maniaci. Se volete quantificare la vostra compulsione tecnologica potete provare questo simpatico test gratuito che vi indicherà in percentuale quanto siete dipendenti dai prodotti made in Cupertino.