Indipendentemente dal fatto di avere a disposizione un iPhone oppure un device che prevede Android come sistema operativo, fa senz’altro la differenza il tipo di offerta su cui si può contare. Di conseguenza, è fondamentale provvedere alla scelta di un pacchetto che consenta di navigare e comunicare senza limiti o, in ogni caso, in base a quelle che sono le proprie esigenze, anche di carattere meramente pratico.
Telefonia mobile
Apple e Google all’esame del Senato USA sulla privacy
La notizia del salvataggio persistente delle informazioni di localizzazione sugli iDevice ha tutte le carte in regola per diventare il prossimo grande problema di Apple (ma anche di Google). Dopo “l’antenna gate”, l’azienda di Cupertino dovrà giustificare le proprie azioni davanti alla corte del Senato USA circa il rispetto della privacy sulla mobilità degli utenti.
Come riporta AppleInsider, infatti, alcuni rappresentanti dei colossi emergenti della telefonia mobile (Apple e Google, appunto) sono stati convocati durante il mese di maggio presso la corte giudiziaria del Senato per esporre come (non?) viene rispettata la privacy degli utenti sui loro dispositivi mobili.
Nokia attacca di nuovo Apple nonostante la decisione dell’ITC
Qualche giorno fa vi abbiamo messi al corrente circa la sentenza emessa da un giudice della ITC (International Trade Commission), il quale sostiene che Apple non ha infranto i cinque brevetti appartenenti e contestati dal colosso finlandese della telefonia mobile.
Ieri, tuttavia, Nokia ha emesso un nuovo comunicato stampa sul suo sito ufficiale attraverso il quale spiega di non essere affatto d’accordo con la sentenza del giudice James Gildea e afferma di aver depositato una nuova denuncia nei confronti dell’azienda di Cupertino, spiegando che i brevetti appartenenti a Nokia sono infranti in praticamente tutti i prodotti mobili prodotti da Apple.
Motorola sotto investigazione per brevetti sul multitouch
In base a quanto riportato in una nota ufficiale diramata nella giornata di martedì, la US International Trade Commission ha avviato una serie di indagini nei confronti di Motorola in seguito alle accuse mosse dall’azienda di Cupertino a proposito dell’infrazione di brevetti legati alla tecnologia multitouch per smartphone. Come si può leggere nel comunicato, il caso è descritto come “In the Matter of Mobile Devices and Related Software, 337-750, U.S. International Trade Commission (Washington)”.
Non si tratta del primo caso di questo genere tra le due aziende, coinvolte in una specie di ping pong di reciproche accuse per la violazione di brevetti legati al settore degli smartphone. Tutto è iniziato ad ottobre, quando Motorola ha accusato Apple di aver infranto la proprietà intellettuale di ben 18 brevetti e di essersi rifiutata di acquisire la licenza per le tecnologie in essi descritte.
Apple vicina all’acquisizione del provider VoIP iCall?
La prossima azienda nel mirino di Apple sarebbe iCall, secondo una fonte riportata da Silicon Alley Insider. Dopo i rumors sul presunto rinnovamento di iTunes e del suo modello di vendite e l’acquisizione di Lala, Apple sarebbe pronta ad investire nel mondo della comunicazione VoIP (acronimo di Voice Over IP). iCall è un provider di telefonia VoIP che fornisce già un client per i suoi servizi su Windows e su iPhone. Le due aziende sembrerebbero in contatto per definire un accordo che potrebbe concludersi per una cifra che si aggira intorno ai 50-60 milioni di dollari.
Apple ha grandi disponibilità di denaro. E si vede. Questo è un grande periodo per l’azienda di Cupertino che non ha risentito affatto della crisi internazionale. Anzi, mentre le grandi aziende continuano a chiudere stabilimenti e licenziare personale, Steve Jobs e soci mettono a frutto piccole porzioni dell’ingente capitale di liquidità accumulato da Apple negli ultimi anni acquisendo “piccole” compagnie emergenti. Non solo successi però, da questo punto di vista per Apple, visto che di mezzo si mette Google che fa lo “sgambetto”, come nel caso dell’accordo sfumato all’ultimo con Admob.
iPhone e AT&T: non è più amore. Spunta T-Mobile
Gli operatori telefonici mobili sono sempre più oggetto di critiche: ognuno di noi, a ragione, desidererebbe tariffe ogni giorno più vantaggiose oltre ad una impeccabile copertura di rete. Purtroppo le nostre speranze saranno difficilmente soddisfatte in prossimo futuro e fa quasi piacere leggere che anche dall’altra parte del mondo le cose non sono poi così diverse.
I clienti di AT&T (il colosso delle telecomunicazioni che mantiene l’esclusiva di iPhone sul suolo americano) si lamentano della scarsa copertura della rete e dei pessimi servizi offerti: una pessima pubblicità che di rimando arriva anche a toccare Apple rischiando così di mettere in cattiva luce il gioiellino iPhone. Probabilmente è a causa di questa notizia che oggi è rimbalzato un inedito rumor: Apple potrebbe affidare iPhone a T-Mobile, altro colosso statunitense delle telecomunicazioni.
La lotta è aperta: ecco cosa può cambiare globalmente se Apple decidesse di aprire il mercato anche a T-Mobile o ad altri operatori americani di telefonia mobile.
Il cellulare dei nostri sogni – il Contest di IoChiamo
Ultime ore per il contest di IoChiamo, concorso che mette in palio due iTunes Card
Le imprese adotteranno iPhone nel 2009?
L’avvento del firmware 2.0 con la sua compatibilità con i server di Exchange, l’App Store con le sue più di 10.000 applicazioni e l’SDK che permette a tutti gli IT di buona volontà di sviluppare i propri software personalizzati, hanno reso l’iPhone sempre più appetibile per le imprese.
In un report di Michele Pelino, analista di Forrester Research, si analizza la tendenza delle imprese a modificare il proprio parco macchine nell’immediato futuro. Chiunque voglia investire la bellezza di 279 dollari, può scaricarlo dal sito della società di analisi.
TIM Maxxi per iPhone: TIM temporeggia?
Siamo stati talmente presi a seguire le vicende dell’arrivo di iPhone 3G con Tre (la triste fine della vicenda Tre e iPhone ve la abbiamo proposta poco tempo fa) e a seguire tutte le indiscrezioni che provenivano da Vodafone per proporvi le tariffe Vodafone Più Facile per iPhone in anteprima che sembra quasi che abbiamo trascurato le indiscrezioni provenienti da TIM che insieme a Vodafone è il carrier ufficiale per l’Italia di iPhone. Rumors attendibili di un rinnovo delle tariffe di TIM per iPhone non ce ne sono, ma, è presente un interessante indizio. TIM avrebbe dovuto rimodulare l’offerta “TIM Maxxi per iPhone” ai primi di Ottobre e invece è stata prorogata all’11 Novembre: cosa mai frullerà nella testa di “Napoletone Luciani“?
iPhone Unlock: prove di sblocco di iPhone 3G con ZiPhone?
App Store e iTunes Connect: il punto di vista degli sviluppatori
iPhone 3G e fotocamera: anche frontale?
iPhone e iPod Touch firmware 2.0: App Store presto in arrivo?
Sblocco iPhone 3G: fermento nella penombra
iPhone 3G: i prezzi di Vodafone, le tariffe di O2 [AGGIORNATO]
Vodafone ha parzialmente annunciato in un comunicato ufficiale i prezzi dell’iPhone 3G in Italia. Come previsto il prezzo appetitoso promesso durante il keynote da Steve Jobs sarà appannaggio solo degli utenti che sceglieranno di sottoscrivere un contratto in abbonamento mensile. Chi invece volesse utilizzare iPhone con una sim ricaricabile dovrà sborsare 499€ per la versione da 8GB oppure 569€ per il modello da 16GB. Non ci sono tuttavia indicazioni precise sul prezzo di iPhone 3G per coloro che decideranno di sottoscrivere l’abbonamento. La tariffa portata ad esempio nel comunicato viene chiamata. iPhone Vodafone Facile. Nessuna novità per il momento da parte di Telecom Italia, mentre in Inghilterra O2 si è mossa più velocemente annunciando già i piani tariffari disponibili.
iPhone 3G: UMTS, A-GPS e dov’è l’arrosto? Un’analisi
iPhone 3G con TIM e Vodafone. Ultime news
Come promesso vi teniamo aggiornati sull’arrivo di iPhone in Italia mano a mano che arrivano notizie a riguardo. Quando scrivevamo stamani Vodafone aveva già pubblicato un comunicato stampa ufficiale. Da non molto anche Telecom ha pubblicato un comunicato analogo. Tuttavia nessuno dei due attori della vicenda ha fatto sapere qualcosa di ufficiale sul prezzo del dispositivo. Le indiscrezioni che giungono finora prospettano però uno scenario tutt’altro che roseo.
App Store: iPhone 3G e la sua boutique. Approfondimento
WWDC08 Video: Keynote in streaming e spot di iPhone 3G
A poche ore dalla conclusione dell’evento Apple ha reso disponibile a questa pagina lo streaming video completo del Keynote inaugurale del WWDC. Ecco quanto si legge nel disclaimer:
“Guardate il CEO di Apple Steve Jobs che presenta iPhone 3G, App Store, MobileMe e molto altro durante il keynote del WWDC dal Moscone West di San Francisco.”
Dopo il salto riportiamo invece il video del nuovo spot di iPhone 3G mostrato in anteprima durante il Keynote in cui iPhone viene trasportato dentro una cassaforte. Quando si dice l’autoironia.
iPhone 3G: dall’11 luglio in Italia e nel mondo
iPhone 3G è divenuto realtà. Steve Jobs ha posto fine a rumors e indiscrezioni presentando il prodotto che tutti sinceramente ci aspettavamo. Ma se Steve non aveva promesso nulla prima del Keynote, e ciò nonostante non ha comunque deluso le aspettative, Vodafone e TIM, nonostante le dichiarazioni d’intenti, al momento in cui scriviamo non hanno ancora rivelato nulla circa eventuali prezzi e tariffe. Sappiamo solamente che iPhone uscirà in contemporanea con i due operatori (come preannunciato da TAL in febbraio) e sarà disponibile in Italia dall’11 luglio prossimo, come in altri 24 paesi del mondo. Cerchiamo di capire dunque quali scenari attendono gli utenti italiani.