TIM compie 20 anni e diventa l’unico brand del gruppo

Screenshot del nuovo sito Internet tim.it

TIM, da sempre marchio di riferimento in fatto di telefonia per tutti i clienti del Bel paese, ha da poco compiuto 20 anni e per celebrare al meglio l’importante evento è ufficialmente diventato il brand unico del gruppo Telecom Italia. L’operazione di rebranding che aveva avuto inizio nei mesi scorsi è stata dunque portata a termine con successo.

Screenshot del nuovo sito Internet tim.it

Il brand unico TIM semplifica così l’architettura di marca e il rapporto con i suoi clienti, dall’offerta, ai negozi, alla fattura, con la responsabilità di accompagnare l’Italia verso il traguardo della piena digitalizzazione, traguardo che può essere raggiunto grazie alla realizzazione delle infrastrutture di rete ultrabroadband e alla diffusione dei servizi di ultima generazione.

Il futuro è protagonista con TIM all’#ijf15

TIM ha scelto Perugia come cornice per presentare la sua visione del futuro. Il Festival Internazionale del Giornalismo è stata l’occasione per il lancio di #KMDIFUTURO, un’iniziativa di comunicazione che racconta il progetto di futuro di TIM e di Telecom Italia. L’obiettivo è quello di cablare l’Italia con 16 milioni di Km di fibra ottica, raggiungendo almeno il 75% delle abitazioni e offrire una copertura del 95% della popolazione con il 4G entro il 2017.

iPhone 5: più piccolo, sottile e con una nuova SIM?

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Per quanto possa essere minuzioso Steve Jobs nel definire i protocolli di sicurezza interni alla sua azienda, ci sarà sempre qualche dirigente esterno, in qualche modo legato ad Apple, che si farà sfuggire informazioni sensibili sui prodotti futuri. Questa volta è capitato al CEO di France Telecom, Stephane Richard, che durante una recente intervista ha svelato che Apple ha raggiunto l’accordo con gli operatori telefonici nell’uso di una SIM card ancora più piccola (invece della SIM “universale”) al fine di progettare un iPhone ancora più piccolo e sottile.

La possibilità di utilizzare una SIM integrata, indipendente dal proprio operatore telefonico, era emersa lo scorso anno. Tale scelta avrebbe permesso ai clienti Apple di acquistare gli iPhone direttamente sullo store online e di attivarlo successivamente, indipendentemente dal proprio operatore telefonico.

Ebook, editoria digitale e DRM, il papocchio italiano

Alla Fiera del Libro di Francoforte Telecom ha presentato in pompa magna il Biblet store, nuova libreria digitale nata dalla collaborazione fra il più grande editore italiano, Mondadori. La direzione intrapresa è quella della protezione dei libri digitali con il formato DRM di Adobe, scelta che rende di fatto incompatibili gli attuali 1200 titoli di Bibletstore con due device che rispondono ai nomi di Kindle e iPad. Telecom ha pronto un suo reader compatibile marchiato TIM e prodotto dalla Sagem che dovrebbe arrivare entro novembre, nonché un secondo reader a colori marchiato Olivetti che si pensa possa arrivare sugli scaffali entro Natale.

La partnership fra Mondadori e Telecom taglia completamente fuori l’iBookstore, che nessun editore nel nostro paese sembra voler minimamente prendere in considerazione, ed anche un’altra iniziativa (ben poco encomiabile) come eDigita. Ma se Apple non fa sapere nulla e non sembra essere troppo interessata a queste piccole novità di provincia (tanto l’iPad si vende tranquillamente per le mille altre cose che sa fare), i responsabili di edigita non sono stati troppo contenti di scoprire che Mondadori li ha sorpassati senza nemmeno mettere la freccia bruciando tutti sul tempo grazie alla collaborazione con l’incumbent del settore italiano delle Telecomunicazioni.

iPhone con Vodafone in 10 paesi del mondo [UPDATE]

L’Italia non sarà l’unico paese in cui Vodafone lancerà iPhone entro l’anno. Nel comunicato ufficiale rilasciato nelle scorse ore, Vodafone cita anche Australia, Repubblica Ceca, Egitto, Grecia, India, Portogallo, Nuova Zelanda, Sud Africa e Turchia. Le dichiarazioni del carrier colgono tutti di sorpresa, anche perché rivelano molto sui futuri piani di Apple. I media internazionali indicano inoltre il caso italiano come la prova di un cambio di direzione da parte di Apple, che sarebbe dunque pronta a rinunciare al revenue sharing e all’esclusività dei contratti finora stipulati con i carrier nazionali.

UPDATE: Apple Europe ha confermato l’accordo e ci ha inviato una risposta ufficiale:

“Si, è vero. Siamo entusiasti di lavorare con Telecom Italia Mobile per portare iPhone in Italia più avanti quest’anno e con Vodafone per portare l’iPhone in Australia, Repubblica Ceca, Egitto, Grecia,Italia, India, Portogallo, Nuova Zelanda, Sud Africa e Turchia più avanti quest’anno. Non vediamo l’ora che questo rivoluzionario telefono possa giungere nelle mani di un numero ancora maggiore di persone nel mondo”
“Yes, its true. We’re excited to be working with Telecom Italia Mobile to bring the iPhone to Italy later this year and with Vodafone to bring the iPhone to Australia, the Czech Republic, Egypt, Greece, Italy, India, Portugal, New Zealand, South Africa and Turkey later this year. We can’t wait to get this revolutionary phone in the hands of even more people around the world.”