Un nuovo studio effettuato da Didier Scemama di RBS promuove il nuovo SoC di Apple, Apple A5, come il chip che potrebbe influenzare le scelte progettuali dei prossimi processori per mobile computing degli anni avvenire. Scemama risponde alle critiche effettuate da altri analisti nei giorni scorsi, i quali contestano la scelta di aver aumentato il footprint del processore.
Nonostante abbia caratteristiche molto simili al suo predecessore, Apple A4, il nuovo processore ha mostrato performance addirittura migliori del chip Tegra 2 progettato da Nvidia, permettendo a Scemama di sostenere la scelta di Apple come un nuovo possibile trend verso processori mobile ancora più grandi e con prestazioni superiori.