Tecnologia sì, tecnologia no: la questione, nonostante il passare del tempo, è ancora oggi di stretta attualità. Se per alcuni fa male alla mente e alle relazioni interpersonali, per altri invece è una benedizione perché offre l’opportunità di non perdere nemmeno un secondo di ciò che accade intorno al mondo.
tecnologia
Apple brevetta le gesture di prossimità, alternativa al multi-touch?
In base a quanto si apprende dall’emissione di un nuovo brevetto, Apple sta dedicando parte del suo sviluppo tecnologico alla messa a punto di una nuova tecnologia da applicare ai cosiddetti “hover sensitive devices”, ovvero ai dispositivi sensibili alla prossimità (purtroppo non esiste un termine italiano che traduce esattamente hover, o perlomeno non l’ho trovato).
Il brevetto indica che, probabilmente, l’azienda di Cupertino è alla ricerca di un’alternativa al multi-touch per il futuro, utilizzando come input le gesture in sospensione, senza toccare alcuna superficie. Come potete vedere dall’immagine di apertura, un esempio tipico di hover gesture sono del tipo “Ok, grasp everything, stamp of approval e X to delete”.
Light Peak debutterà sui prossimi Mac?
Non è la prima volta che se ne parla. Chi segue TAL avrà sicuramente già avuto modo di leggere notizie relative alla possibilità che Apple possa introdurre, per prima, la nuova tecnologia Light Peak di Intel nei propri computer.
Light Peak, per chi non lo sapesse, è l’alternativa proposta dall’azienda di Santa Clara per superare gli standard USB e FireWire, approdando sul trasferimento dati ad altissima velocità su fibra ottica. Si parla, infatti, di una velocità nominale di 10 Gbps, con la possibilità di arrivare a 100 Gbps con ulteriori sviluppi futuri.
Intel e Nvidia raggiungono l’accordo, cosa troveremo nei prossimi MacBook?
Dopo diversi mesi di disputa, nella giornata di oggi Intel e Nvidia hanno annunciato di aver raggiunto l’intesa per un accordo di cross-licensing a proposito dei rispettivi brevetti.
Da quanto emerso, l’accordo prevede il pagamento, da parte di Intel, di 1,5 miliardi di dollari che saranno versati nelle casse di Nvidia nell’arco di sei anni, in cambio dell’accesso alle tecnologie brevettate dal produttore di chipset grafici. Al contrario, Nvidia continuerà a non poter sviluppare chipset grafici per gli ultimi processori di Intel (nello specifico, Nehalem, Westmere e Sandy Bridge).
Siemens: iOS 4.2 supporta una nuova tecnologia per reti cellulari
In base a quanto apprendiamo da MacRumors, tramite un post pubblicato sul blog Nokia Siemens Networks, è emerso che il recente aggiornamento di iOS 4.2 per i dispositivi mobili di Apple supporta una nuova tecnologia per reti cellulari denominata Network Controlled Fast Dormancy (NCFD).
NCFD permette da un lato di ridurre il carico sulle celle dell’infrastruttura di rete e dall’altro garantisce una maggiore autonomia per i cellulari che la utilizzano. L’idea alla base del suo funzionamento è molto semplice: invece di passare continuamente da uno stato “idle” ad un attivo, i cellulari transitano in uno stato “intermedio”.
Kinect: Apple era interessata all’acquisizione
Secondo quanto riportato da Cult of Mac, Apple era interessata all’acquisizione della tecnologia attualmente alla base del Kinetic Game Controller di Microsoft. La fonte citata è Inon Beracha, CEO di PrimeSense, azienda con sede in Israele che ha realizzato un chip a basso costo e il relativo software per operare nel settore della visione 3D.
L’idea alla base di questa tecnologia è l’impiego di una coppia di videocamere stereo e un sensore ad infrarossi che “illumina” le persone al fine di riconoscerne i movimenti. Lo sviluppo è stato effettuato da un gruppo di ingegneri dell’esercito israeliano che hanno pensato bene di vendere la propria tecnologia nella Silicon Valley.
Apple e Liquidmetal per macchinari all’avanguardia
Un interessante articolo pubblicato su Cult Of Mac spiega quali sono i motivi che si celano dietro l’accordo tra Apple e Liquidmetal. L’interesse dell’azienda di Cupertino è legato all’accesso alle più avanzate tecnologie per la produzione industriale.
Secondo Drew Merkel, uno dei più competenti a proposito delle tecnologie di Liquidmetal, Apple avrà presto accesso alla sperimentazione di un nuovo prototipo di macchina “injection molding”. “E’ la macchina injection molding più avanzata mai realizzata”, sostiene Merkel. “E’ lo stato dell’arte”.
Apple: nuovo brevetto per display 3D
Un nuovo brevetto di Apple è salito agli onori della cronaca. Questa volta vengono descritti i concetti chiave per la realizzazione di “schermi 3D” per mezzo dei quali sarà possibile caratterizzare meglio la profondità degli oggetti. A prima vista non sembra nulla di rivoluzionario ma leggendo bene il brevetto si capisce la vera innovazione. Apple, infatti, ha brevettato un display che può cambiare la prospettiva degli oggetti 3D in base alla posizione relativa degli utenti; un tale display dovrebbe, quindi, essere in grado di individuare la posizione di un utente attraverso un qualsiasi approccio (ad es. video, infrarossi, campi elettromagnetici, ecc.).
Snow Leopard: 64 bit, Grand Central, Open CL.
Tre termini che possono sembrare oscuri ai più, ma che da settembre, all’uscita di Snow Leopard in aggiornamento per ogni utente di Leopard, significheranno più potenza nei nostri Mac, anche in quelli non più recentissimi, purché montino processori Intel.
Il lavoro degli ingegneri software Apple si è concentrato su due strade: rifinire l’esistente, migliorando piccole e grandi funzioni di Mac OS X per offrire un’esperienza utente sempre all’avanguardia; e creare nuove basi tecnologiche per sfruttare al meglio l’hardware attuale e futuro. Anche molto futuro.
Scuola, iPod e tecnologia. Un Commento.
Uno studio condotto su un un gruppo di otto studenti in un istituto di Melbourne ha mostrato come sia possibile un integrazione efficace fra le nuove tecnologie e l’apprendimento. Lo studio ha una valenza limitata, visto l’esiguo numero degli studenti che hanno partecipato all’esperimento, ma è comunque interessante perché aiuta a capire come gli studenti possano essere aiutati nei loro compiti dall’utilizzo dei gizmos che amano e con cui hanno grande familiarità. Al centro dell’attenzione, l’iPod.
Il lettore multimediale di Apple è stato utilizzato dagli otto studenti, che alla fine del periodo di prova hanno riportato buoni risultati nel profitto, per portare sempre con se gli appunti, i libri (i podcast delle lezioni?) e come riproduttore dei contenuti da loro creati a fini scolastici, rendendo l’apprendimento delle comuni materie meno noioso e più pervasivo.