Apple ha scelto una politica più unica che rara nell’industria: non partecipa a nessun tipo di trade show dedicato all’elettronica di consumo. Non ne ha bisogno, sicura com’è dell’operato di quella macchina da guerra del marketing che è il dipartimento che fa capo a Phil Schiller. Una decisione che ha comportato addirittura l’addio graduale a tutte le fiere dedicate al mondo Mac. Figurarsi dunque se uno stand della Mela potrebbe mai trovare posto in quella bolgia di silicio, fiches da casinò e prodotti elettronici di ogni ordine e grado che risponde al nome di CES.
Apple a Las Vegas non c’è, ma se ne avverte la fantasmatica presenza in tutto ciò che fanno e dicono e presentano i concorrenti che invece al CES ci sono eccome e con stand belli grossi. Quasi tutte le novità importanti nel settore dell’informatica di consumo, escluse dunque le aspirapolveri della Hoover e i televisori, sono una risposta ai prodotti Apple. O almeno è questa l’impressione che danno, o se preferite, è questa la lettura che ne dà la stampa specializzata.
Ci sono dunque le schiere XXX-killer (sostituire alle XXX la parola iPad o iPhone alla bisogna) e ci sono poi i produttori di accessori che Apple la evocano direttamente con i loro prodotti per iDevice. A seguire una veloce carrellata delle novità, dell’uno e dell’altro tipo, che possono interessare all’utente Apple.