Tips Lounge: usare Spotlight al meglio (parte seconda)

Spotlight è lo strumento di ricerca integrato su Mac OS X fin dalla versione 10.4 del sistema operativo. Con l’arrivo di Leopard Spotlight è stato ulteriormente migliorato e permette di utilizzare funzioni avanzate molto comode per ottimizzare l’organizzazione del lavoro e per ricercare qualsiasi tipo di files. Ieri abbiamo pubblicato la prima parte della nostra guida alla scoperta di questo utilissimo strumento, oggi procediamo con la descrizione di alcuni dei più utili “selettori” che è possibile utilizzare su Spotlight per affinare la ricerche.

Tips Lounge: usare Spotlight al meglio (parte prima)

Spotlight è lo strumento di ricerca integrato su Mac OS X fin dalla versione 10.4 del sistema operativo. Con l’arrivo di Leopard Spotlight è stato ulteriormente migliorato e permette di utilizzare funzioni avanzate molto comode per ottimizzare l’organizzazione del lavoro e per ricercare qualsiasi tipo di files. Poco più di un mese fa vi abbiamo parlato della possibilità di utilizzare le chiavi Booleane per focalizzare meglio le ricerche. Fra oggi e domani vi presentiamo una lista di altre interessanti funzioni del tool di desktop search di Mac OS X. Prima di partire vi ricordo che potete avviare spotlight cliccando sulla lente d’ingrandimento in alto a destra nel vostro schermo oppure premendo cmd+barra spaziatrice.

Tag di ricerca. Spotlight indicizza i file non solo in base al nome ma anche in base al testo contenuto nel file e soprattutto in base ai metadati. Il metodo migliore per trovare al volo ciò che si sta cercando è “prevenire”, assegnando tag univoci dal menu informazioni di ogni file. Spotlight è inoltre in grado di effettuare una ricerca anche su tutti i Mac connessi alla vostra rete sui quali sia installato Leopard. Sui computer di rete con Tiger o Windows, Spotlight effettua ricerche solo in base al nome del file.

Tips Lounge: Spotlight e le chiavi booleane

Spotlight è una delle features del mio Mac a cui non rinuncerei per niente al mondo. Ormai la ricerca veloce tramite il piccolo box in alto a destra nella mia pratica quotidiana ha sostituito quasi del tutto l’apertura della cartella applicazioni e Spotlight, insieme alle Stack, contribuisce attivamente a contenere l’affollamento del mio Dock.  E’ da fan di questo strumento dunque che vi presento questo veloce suggerimento: per raffinare ulteriormente la ricerca di una stringa all’interno di un documento e individuare al volo il file che stiamo cercando è possibile utilizzare gli operatori booleani AND, OR e NOT.

Inquisitor: potenziamo la nostra ricerca Web

Nome: inquisitor 3.2v56
Categoria: Utility  Internet – Licenza: Freeware
Data di rilascio: 13.08.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Ci sono persone Google-dipendenti che ormai, grazie ai moderni devices portatili tra cui iPhone, non riescono a vivere senza ricercare, forse troppo frequentemente, ciò che è a loro sconosciuto tramite i vari  motori di ricerca. Se la sete del sapere senza confini vi ha contagiato, o meglio, volete ottimizzare il tempo passato a ricercare preziose informazioni, vi consigliamo un interessante add-on per Safari. Inquisitor, giunto ormai alla versione 3.2v56, vi permetterà di avere Spotlight anche sul Web: incredibile, vero?

iPhone e problema sicurezza dati. I nostri consigli

State pensando di vendere il vostro iPhone in attesa dell’arrivo di iPhone 3g? Oppure il vostro iPod Touch ha la necessità di disporre del servizio di assistenza di Apple? È giusto pensare, come prima cosa, che si desideri fare in modo che tutti i nostri contatti, o tutte le informazioni personali ivi contenute, vengano cancellate dai dispositivi Touch di Apple prima che finiscano nelle mani sbagliate. Si può semplicemente fare il ripristino di iPhone per cancellare tutto? Se ci leggete con costanza sapete che la risposta è, sorprendentemente, negativa: ecco i nostri umili suggerimenti per ovviare a questo potenzialmente dannoso problema della sicurezza dei dati di iPhone.