Il servizio TV di Apple non arriverà fino al 2016?

L’evento Apple del 9 settembre potrebbe avere un grande assente: da anni ormai se ne parla, ma stavolta il nuovo servizio televisivo Apple sembrava davvero vicino. Invariati invece i piani per la nuova Apple TV, che dovrebbe esser regolarmente lanciata.

La prossima Apple TV non avrà video 4K

Il mercato della televisione 4K è ancora agli albori e, storicamente parlando, Apple non si è mai lanciata in un nuovo settore fin quando non fosse giunto il momento. È per questo che chi sperava in una Apple TV 4K rimarrà con l’amaro in bocca.

YouTube annuncia YouTube Music Key, servizio di streaming a pagamento

youtube music key

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Qualche ora fa, YouTube ha fatto un passo che era nell’aria già da un po’. La società, infatti, ha appena annunciato un nuovo servizio di streaming a pagamento che prende il nome di YouTube Music Key. È ancora in versione beta e si può richiedere qui di avere nuove informazioni appena sarà disponibile a un pubblico più vasto. Il prezzo, al momento, si colloca a 7.99$ al mese (poi salirà a 9.99), e il servizio includerà anche l’abbonamento a Google Play Music, rivale firmato Google di Spotify, altro gigante nel mondo dello streaming musicale. 

TorrenTV vi fa vedere i Torrent in streaming su Apple TV

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TorrenTV è il genere di progetto che potrebbe cambiare il modo in cui utilizzate Apple TV. O semplicemente potrebbe essere chiuso nelle prossime 12 ore. Si tratta di una applicazione che permette di effettuare streaming video di un file .torrent da Internet ad Apple TV.

Nasce Sky Online, nuovo servizio di streaming per non abbonati

Sky ha annunciato oggi il lancio in Italia di Sky Online, nuovo servizio di streaming OTT disponibile su tutti i principali dispositivi, iPad compreso. Sky Online dà accesso ad un’ampia selezione dei contenuti del pacchetto Sky, con delle formule a “ticket” mensile rinnovabile suddivise per aree tematiche. Il servizio, pensato per i non abbonati come alternativa a Sky Go, è disponibile da subito e offre 7 giorni di prova gratuita a chi lo volesse provare. A detta di Sky la principale differenza con servizi analoghi della concorrenza è la presenza di contenuti molto più freschi e, per quanto riguarda lo sport, delle esclusive della piattaforma satellitare (come la Formula 1 ed alcuni incontri calcistici “di cartello”).sky online

 

Apple in trattativa con Comcast per un servizio di streaming su Apple TV

nuova apple tv comcast

nuova apple tv comcast

È un report del The Wall Street Journal ad informarci della cosa: Apple sarebbe in trattativa con Comcast per l’utilizzo del network via cavo per fornire un servizio di streaming integrato su una nuova versione di Apple TV. Secondo l’articolo, il nuovo dispositivo sarebbe in grado di accedere al grande catalogo offerto da Comcast tramite un abbonamento mensile. Il funzionamento sarebbe garantito da un “trattamento di favore” da parte di Comcast, che farebbe in modo di garantire costantemente un funzionamento ottimale dello streaming su Apple TV, bypassando ogni possibile congestione della rete. 

Roku Streaming Stick, la sfida ad Apple TV e Chromecast

roku streaming stick

roku streaming stick

Solo qualche ora fa, Roku ha ufficialmente presentato il suo nuovo Streaming Stick HDMI per competere direttamente con il servizio Chromecast di Google e offrire un’alternativa economica ad Apple TV. Questo nuovo dispositivo, offerto al costo di soli 49$, si basa fondamentalmente sul concetto di streaming su televisore, e rappresenta l’evoluzione di quel dispositivo lanciato l’anno scorso dalla stessa produttrice, limitato però alle sole TV con supporto a Roku. Il nuovo accessorio, che si presenta con la forma di una semplice “chiavetta” HDMI (esattamente come Chromecast), è venduto con un telecomando che replica quasi tutte le funzioni del Roku 3, nonostante manchi il connettore ethernet e il supporto ai giochi. 

Evento Apple del 22 ottobre, c’è lo streaming video

Apple trasmetterà l’evento speciale di quest’oggi in diretta video. Non c’è ancora l’annuncio ufficiale, che arriverà probabilmente nelle prossime ore, ma suul menu di Apple TV è comparso nuovamente il canale Apple Events con un logo che richiama i colori dell’invito per l’evento odierno. Chiaro segnale, come già è accaduto altre volte, dello streaming in chiaro visibile per tutti.

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iRadio, ancora aperti i negoziati fra Apple, Sony e Warner

In quest’ultimo periodo si è fatto un gran parlare di iWatch, iPad mini retina, iPhone 5S e si è “affievolito” il chiacchiericcio relativo ad iRadio, il fantomatico servizio di streaming musicale con cui Apple dovrebbe fare concorrenza ad altri player del settore, vale a dire in primis Spotify e Pandora.
Ieri il Financial Times ha riportato in auge l’argomento con un articolo che getta un po’ di luce sulle trattative ancora in corso per i prezzi dello streaming e sulla reale natura del servizio che Apple punta ad offrire.

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Rdio arriva in Italia, musica in streaming gratis per sei mesi

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Immaginate di avere a disposizione una rubrica multimediale con 18 milioni di brani, pronti ad essere riprodotti gratuitamente (con alcune limitazioni) o a pagamento. È quello che promette di offrire Rdio, disponibile dalle scorse ore anche in Italia. Rdio (no, non ho problemi con la tastiera, si scrive così) offre sei mesi di servizio gratuito senza pubblicità a tutti i nuovi utenti, e due piani tariffari una volta terminato il periodo di prova: 4,99€ per l’ascolto tramite PC, 9,99€ per l’ascolto tramite iPhone e iPad.

iTunes Match: lo streaming musicale rimosso da iOS 5 Beta 7

Solo un paio di giorni fa Apple aveva preso alla sprovvista gli sviluppatori aprendo ufficialmente la beta di iTunes Match. Il servizio, annunciato da Steve Jobs durante la WWDC dello scorso giugno, permette, pagando una quota annuale di 25 dollari, di ottenere per tutti i brani presenti nella propria libreria i privilegi che vantano le canzoni scaricate da iTunes. Questo significa che sarà possibile rippare un CD originale su iTunes e scaricarlo immediatamente sul proprio iDevice da iTunes come se fosse stato acquistato sullo Store digitale di Cupertino. Bene, fin qui nulla di nuovo. La sorpresa è stata scoprire che è possibile ascoltare i brani già acquistati in streaming, senza doverli necessariamente salvare sul proprio device.

iTunes: finalmente musica in streaming con iTunes Match

Da molto prima della WWDC circolano indiscrezioni secondo cui Apple sarebbe al lavoro su un servizio in grado di fornire musica in streaming tramite iTunes tanto su Mac quanto su iOS. Il servizio, che nelle ultime settimane pareva avere preso il nome di iTunes Replay, ha fatto invece la sua comparsa a sorpresa in iTunes e iOS nella Beta di iTunes Match che è stata distribuita solo poche ore fa agli sviluppatori.

iCloud: compare l’icona ufficiale, 25$ all’anno, Universal firma l’accordo

Lunedì prossimo si apriranno le porte della WWDC,e Steve Jobs terrà il suo keynote, nel quale presenterà iOS 5, Mac OS X Lion e soprattutto iCloud, la nuova piattaforma basata sul web targata Apple. Al Moscone Center West vengono nel frattempo preparati gli stand e affissi i cartelloni. Alcuni di questi, visibili dall’esterno, sono stati fotografati e pubblicati su Twitter. In questo modo è stata rivelata per la prima volta l’icona ufficiale di iCloud: si tratta di una nuvola incisa su una superficie metallica.

Apple trova l’accordo con Sony. Alcuni indizi su iCloud

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In un post di ieri vi avevamo parlato dell’accordo con EMI Music per la licenza sullo streaming multimediale e vi avevamo accennato che Apple avrebbe concluso lo stesso accordo anche con Universal e Sony entro la settimana. Come da aspettative, quindi, apprendiamo che sarebbe già stato firmato l’accordo con la divisione musicale di Sony Corporation per offrire il catalogo dell’etichetta discografica in streaming.

Resta da chiudere il cerchio, quindi, con la conclusione delle trattative con Universal, unica tra le grandi a non aver ancora firmato con l’azienda di Cupertino. Ed è proprio per questo che ci aspettiamo che la notizia arrivi a breve: impossibile concedere un tale vantaggio alla concorrenza

Cloud player di Amazon è ora compatibile con iOS

Amazon cloud player iOSAmazon, il colosso della distribuzione online al primo posto nella sua categoria secondo la classifica BrandZ Top 100 (dove ha sopravanzato Wallmart), ha aggiunto, senza annunciarlo pubblicamente, il supporto al sistema operativo di Apple iOS per il suo neonato servizio Cloud player.

Cloud player è un nuovo servizio che si colloca nell’ambito del tanto chiacchierato cloud computing e che offre ai clienti di Amazon uno spazio remoto sul quale caricare i propri brani musicali per poterli ascoltare attraverso qualunque computer o dispositivo connesso ad Internet.

Trovata la chiave privata di AirPlay, nasce il primo emulatore

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Lo sviluppatore James Laird è riuscito a trovare la chiave privata che permette ad ogni AirPort Express di utilizzare la nuova tecnologia AirPlay di Apple, che permette (ad esempio) di riprodurre in streaming contenuti audio/video attraverso la Apple TV di seconda generazione.

Applicando tecniche di reverse engineering, non propriamente legali, Laird è riuscito a trovare la chiave privata, presente all’interno della sua AirPort Express, che permette di autenticare il dispositivo su iTunes e di procedere alla riproduzione. iTunes, infatti, rifiuta di inoltrare in streaming i contenuti musicali verso dispositivi non Apple (o di terze parti non certificate dall’azienda di Cupertino).

AirPlay in licenza ai produttori TV?

Secondo quanto riportato da Bloomberg, AirPlay potrebbe, a breve, non essere più una tecnologia proprietaria di Apple. L’azienda di Cupertino, infatti, starebbe preparando tutto l’occorrente per concedere la tecnologia di streaming multimediale senza fili in licenza ai produttori TV di terzi parti.

Se la notizia dovesse essere confermata, di conseguenza i dispositivi iOS potrebbero inviare in streaming i contenuti audio/video non solo alla nuova Apple TV ma anche a qualunque televisore compatibile con le specifiche tecniche di AirPlay, permettendo alla nuova tecnologia di godere di una maggiore diffusione nel mercato e, magari, diventare uno standard de facto per lo streaming multimediale over Wi-Fi.

Warner Bros vende i suoi film su App Store

Tramite MacRumors siamo venuti a conoscenza di una nuova iniziativa realizzata dalla celebre casa cinematografica Warner Brothers, che ha iniziato la vendita dei propri film attraverso App Store grazie alle apposite “App Edition” delle pellicole. Si tratta, in pratica, di app stand-alone dedicate ognuna ad un titolo diverso, come quella di “Inception” o de “Il cavaliere oscuro”, scaricabili gratuitamente tramite iTunes.

All’interno delle app, come potete vedere dal video di apertura, è possibile guardare gratuitamente i primi cinque minuti del film ed un sottoinsieme dei contenuti extra come giochi, indovinelli e colonne sonore. Tramite l’in-app purchase, inoltre, è possibile acquistare il titolo per la visione integrale; l’utente può scegliere tra la visione in streaming (sia Wi-Fi che 3G) e il download del contenuto per la riproduzione offline. Dopo l’acquisto è possibile accedere anche a tutti i contenuti extra.

Sony minaccia di abbandonare iTunes Store

Secondo quanto riportato da The Age, Sony potrebbe decidere di rimuovere tutti i suoi artisti da iTunes Store, con l’idea di creare un proprio concorrente della piattaforma realizzata da Apple, in Australia, chiamato Music Unlimited. Si tratterebbe di un servizio che permette di ascoltare musica in streaming senza dover passare tramite iTunes in alcun modo.

Quella di Sony ha decisamente l’aria di essere una sfida bella e buona all’azienda di Cupertino, che non si limita al solo settore musicale. Alla fine dell’anno, infatti, la casa discografica potrebbe introdurre anche un servizio videoludico che permetterebbe di utilizzare i giochi per la prima Playstation direttamente sui propri cellulari. Ma il capo della divisione giochi di Sony Australia ha già assicurato che difficilmente sarà disponibile anche per iPhone o tramite iTunes.

Seconda build di Mac OS X 10.6.7 e approvazione di app compatibili con AirPlay

Come riportato da 9to5Mac, a pochi giorni dal rilascio della prima beta del prossimo major upgrade di Snow Leopard, Apple ha distribuito alla comunità di sviluppatori una nuova beta, identificata dal codice 10J846.

La dimensione del prossimo aggiornamento è aumentata di circa 35MB rispetto alla prima beta, passando da 338MB a 372MB. Apple ha indicato come aree di focus le stesse delle beta precedente, ovvero AirPort, Bonjour, SMB e i driver grafici. Inoltre, l’azienda di Cupertino chiede agli sviluppatori di testare le funzionalità del nuovo arrivato Mac App Store (al quale, in pratica, è stato dedicato Mac OS X 10.6.6). Non ci sono, al momento, ulteriori dettagli circa la presenza o meno di problemi noti.