Steve Jobs esalta iPhoto a discapito di Google Picasa

Dal blog 9to5Mac arriva una notizia simpatica che racconta di una nuova mail scritta da Steve Jobs in risposta ad una domanda posta da un lettore inglese.

La mail è stata scritta per chiedere al CEO di Apple se l’applicazione nativa Foto per iPad supporterà o meno le librerie fotografiche compatibili con Google Picasa. Confermando in parte il suo stile ermetico, El Jobso questa volta non si è limitato ad una risposta secca ma ha colto l’occasione al volo per esaltare il proprio software iPhoto e per lanciare una “frecciatina” a Google.

Tim Cook riceve un bonus di 22 milioni da Apple

Nella giornata di ieri, tramite un documento regolarmente depositato al SEC (Securities and Exchange Commission) statunitense, Apple ha disposto il pagamento di un bonus pari a circa 22 milioni di dollari nei confronti del suo Chief Operating Officier Tim Cook.

Tale ricompensa, che ammonta a circa 3,6 milioni al mese per 6 mesi, è stata elargita per il periodo in cui Cook ha assunto l’incarico di CEO al posto di Steve Jobs, assente tra il 2008 e il 2009 per problemi di salute. Il bonus, regolarmente approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’azienda di Cupertino, sarà pagato con 5.000.000 di dollari cash più 75.000 restricted stock “come compensa per la sua brillante performance nel dirigere l’azienda giorno dopo giorno”.

Se solo iPad avesse una tastiera fisica e uno stilo, parola di Bill Gates

Se solo iPad avesse una tastiera fisica e una stilo, non sarebbe più il rivoluzionario prodotto che Steve Jobs ha recentemente svelato al mondo intero. Bill Gates sa benissimo che la struttura da “iPhone gigante” di iPad potrebbe essere la chiave del suo successo: una stilo e una tastiera QWERTY avrebbero trasformato il tablet di Apple nell’imitazione del peggior clone cinese di netbook con schermo touch.

Microsoft da molto tempo ormai propone Tablet PC ma questi devices non hanno mai riscontrato l’interesse del pubblico, se non di una nicchia di esso. Il papà di Windows, durante un’intervista rilasciata a Brent Schlender of BNET, sostiene che la presentazione di iPad, al contrario di quanto successo con iPhone, non lo ha positivamente impressionato. Cosa cosa? Non era stata proprio Microsoft a sostenere che iPhone avrebbe dovuto essere un device “per pochi” alla stregua dei tablet PC?

iSlate sarà impiegato negli ospedali?

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Non è ancora stato presentato al pubblico, non si sa neppure come si chiamerà o a cosa servirà esattamente eppure già si parla di come potrebbe essere impiegato. E’ incredibile come Apple riesca a far parlare di sé e dei suoi prodotti creando un così grande seguito. Lo stesso Steve Jobs sembrava essere scettico nel riuscire a capire a cosa potesse servire un dispositivo di quel genere. “Cosa c’è di buono oltre a navigare sul web in bagno?”, avrebbe detto ai suoi ingegneri.

Poi è subentrata la terribile malattia e Steve ha dovuto subire un trapianto di fegato per salvarsi. “Non tutti i mali vengono per nuocere”, dice un famoso proverbio; evidentemente, durante la sua esperienza in clinica Jobs ha avuto modo, da acuto osservatore, di capire quale incubo sia il processo burocratico del sistema sanitario statunitense e di quale grande beneficio potrebbe significare l’introduzione del suo prossimo prodotto nel sistema ospedaliero del suo paese.

Apple collabora con la Polizia per trovare un iPhone rubato

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Ricordate Alisa, la ragazza che ha subito il furto del suo iPhone nella metropolitana di Brooklyn circa due settimane fa? Nonostante sembrava che non ci fosse nulla da fare, arrivano buone notizie per lei e il suo melafonino da New York City.

Grazie alla sua tenacia e alla volontà di riavere il suo smartphone non si è persa d’animo e ha mandato una mail a Steve Jobs come ultimo tentativo, nella speranza di ricevere la sua attenzione. Non sappiamo con esattezza il contenuto di tale mail ma, come riporta Metro NY, le richieste di Alisa sarebbero state accolte.

La TV svedese chiede aiuto a Steve Jobs per farsi approvare l’App

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Le critiche al processo di approvazione delle applicazioni in App Store sono ormai all’ordine del giorno e se esse provengono pure dalla Svezia, popolo che il luogo comune vede come gente “fredda e pacata”, può significare che qualcosa debba essere rivisto. L’iniziativa svedese interessa l’applicazione “SVT Play” che è in attesa di essere approvata: tale App permetterà alla TV pubblica di trasmettere in streaming la propria programmazione a tutti gli iPhone e iPod touch.

La cosa che non ti aspetti, però, è che non ci troviamo davanti ad una applicazione in stand-by da settimane: “SVT Play” è stata appena inviata ad Apple e gli sviluppatori, in sostanza, si rivolgono a Steve Jobs per saltare la fila. D’accordo con chi ritiene che il processo di approvazione delle applicazioni sia decisamente lungo e snervante ma ciò non giustifica il fatto di voler “fare i furbetti”.

AdWeek: ‘Get A Mac’ è la pubblicità del decennio

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AdWeek ha conferito il premio di “Pubblicità del decennio” agli spot pubblicitari “Get A Mac” di Apple. Elogiando l’efficacia delle pubblicità ideate e realizzate da TBWA Media Arts Lab, la bibbia dell’advertising ha annunciato:

“Apple si è sempre distinta dagli spot associati alla categoria dei computer, ma il marchio si è effettivamente realizzato nel 2006 con il lancio delle pubblicità “Get A Mac” di TBWA Media Arts Lab. Questa serie di oltre 60 spot ha portato una sorta di umanità nell’equazione trasformando le macchine in dei cartoni animati umani. Facendo ciò, gli spot comici offrono una comprensione trasparente delle aspirazioni della loro audience e di come le persone si identificano – e si connettono emotivamente – con la tecnologia.”

Apple inizierà la produzione del tablet a febbraio?

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Un nuovo rumor riguardo il tanto atteso tablet di Apple. Secondo Yair Reiner, che opera per conto dello studio di analisi statistiche Oppenheimer, Apple dovrebbe iniziare la produzione di massa del suo tablet (non ci sono ancora indizi concreti sul suo nome, forse Apple Slate) già a febbraio dell’anno venturo per fissare una data di lancio ufficiale intorno a marzo-aprile (probabilmente per Pasqua). Per il nuovo dispositivo di Cupertino, che dovrebbe ingaggiare un duello diretto con Kindle di Amazon, la produzione dovrebbe attestarsi intorno al milione di unità mensili secondo la fonte.

Jobs ha spinto Disney a rivedere i propri store

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Il New York Times riporta che la Walt Disney Company avrebbe chiesto a Steve Jobs e al team che si occupa della realizzazione degli Apple Store, di collaborare al progetto di restyling, piuttosto significativo, dei propri negozi.

Il concetto che ispirerà la trasformazione degli store Disney sarà quello di realizzare un “Imagination Park” high-tech, che dovrebbe riprendere alcune delle idee già sfruttate all’interno degli Apple Store.

Wall Street Journal vs Engadget: Apple parteciperà al CES 2010 ?

Poche ore fa è rimbalzata la notizia che Apple potrebbe partecipare al CES 2010 (Consumer Electronics Show), uno dei più importanti eventi a livello mondiale dedicati all’Elettronica.

A riferire questa voce è stato il Wall Street Journal e per Apple si tratterebbe della prima volta in assoluto.

L’articolo  del Wall Street Journal rivela anche che Steve Jobs sia stato formalmente invitato al keynote del CES 2010 da Gary Shapiro, presidente del CEA, ma che non abbia ancora accettato o addirittura risposto.

Jobs ed il brevetto del packaging dell’iPhone

Martedì scorso, l’Ufficio Brevetti Americano ha approvato l’ennesimo brevetto inerente ad iPhone, rendendo oramai difficile tenere il conto di quanti tutelino la più recente innovazione di Apple in campo tecnologico. Quando il primo modello di iPhone fu lanciato, nel 2007, Jobs annunciò che il nuovo prodotto di Apple era stato tutelato con più di 200 brevetti; in tutta onestà, ad oggi, credo che quel numero sia aumentato significativamente, se consideriamo non solo i brevetti aggiuntivi che tutelano l’attuale modello di iPhone, ma anche tutti quelli proiettati ad ipotetiche funzionalità future del melafonino.

L’ultimo brevetto approvato, riguarda il packaging dell’iPhone, ovvero la confezione con cui il telefono con la mela sopra viene venduto in tutto il mondo.

Niente nuovo iPhone a Giugno al WWDC ma con Steve Jobs a Luglio?

Secondo l’autorevolissimo Fortune (che per nostra fortuna qualche cantonata ogni tanto la prende pure lui), il WWDC 2009 sarà incentrato sui nuovi sistemi operativi di casa Apple: vale a dire Snow Leopard per la parte Mac e iPhone OS 3.0 per la divisione iPhone e iPod touch; per un nuovo modello di iPhone (o meglio per la nuova famiglia di iPhone) dovremo aspettare almeno Luglio, quando sarà lo stesso Steve Jobs a presentarlo.

Steve Jobs e il progetto di un netbook (o di un tablet)

I rumors, a quanto pare, non conoscono soste: neppure nei giorni festivi ci è concessa una tregua, e il Wall Street Journal, con un interessante articolo, ci “costringe” (fortunatamente) a tornare a parlare di Steve Jobs (ormai oltre il terzo mese di assenza “ufficiale” da Apple) e di un nuovo device cui il numero uno di Cupertino starebbe dedicando particolare attenzione.

Se infatti in questi mesi è stato Tim Cook a reggere l’azienda, il Wall Street Journal sottolinea come Jobs, in realtà, abbia continuato a seguire le vicende di Apple, esaminando con dovizia le strategie e i prodotti più significativi. In particolar modo, Jobs avrebbe supervisionato l’interfaccia utente del nuovo firmware di iPhone OS e, al momento, starebbe seguendo personalmente il progetto relativo a un nuovo device:

“[…] smaller than its current laptop computers but bigger than the iPhone or iPod Touch.”

Jobs è tra i CEO più apprezzati

Il sito Glassdoor.com, che si occupa di raccogliere pareri e opinioni su più di 18.000 compagnie chiedendo direttamente agli impiegati di valutarle in forma anonima, ha pubblicato una classifica dei migliori e peggiori CEO (amministratore delegato, ndA) attualmente in circolazione.

Per accedere alla classifica era necessario disporre di almeno 50 commenti, sia positivi che negativi, dai propri dipendenti; il nostro caro Steve Jobs è stato “recensito” più di 290 volte e, a quanto pare, molti erano pareri positivi.

Nuovo Mac mini al Macworld 2009?

A volte ritornano. No, non è la notte dei morti viventi, sto parlando delle voci di corridoio che affermano che Apple stia per riesumare il vecchio Mac Mini per dargli lustro e nuova vita.

Il piccolo di casa Apple è il prodotto che da più lungo tempo non riceve un aggiornamento o un restyling: l’ultimo risale addirittura ad agosto 2007, un anno e mezzo fa, quando sappiamo che la vita media di un prodotto della Mela si aggira attorno ai sei mesi.

Così oggi una misteriosa fonte di Wired, forse un dipendente stesso di Apple che, indovinate un po’, vuole rimanere anonimo, avrebbe svelato che al prossimo Macworld verrà presentata una nuova versione del più economico dei computer di Cupertino.

Musica degli spot Apple, ecco chi la sceglie

Credete che la pubblicità di uno dei prodotti di punta di Apple, l’iPod Touch 2G, sia stata studiata da un pool di grafici, creativi e geni del marketing? Credete che ogni fotogramma del filmato da 30 secondi sia discusso, sviscerato e maniacalmente analizzato durante riunioni e lunghe sessioni di brain storming? Certo, non c’è dubbio. Tuttavia c’è un particolare aspetto dello spot che è stato curato da un team molto, molto speciale ed esclusivo.

Si tratta di una squadra talmente speciale da essere composta da un unico elemento: l’iCEO in persona. Secondo AppleInsider, che riporta alcuni passaggi di un’intervista rilasciata da Lars Iversen, beatmaker degli Asteroids Galaxy Tour, a SongFacts, sarebbe proprio Mr. Jobs a scegliere i brani da associare alle immagini nelle campagne pubblicitarie dei prodotti della Mela.

Apple assume un preside di Yale per la sua University

Apple ha assunto il preside della business school di Yale, Joel Podolny, affidandogli il ruolo di Vice Presidente  e Preside della Apple University. Si, la domanda è lecita: che cos’è la Apple University? Non si sa ancora, poiché come al solito i P.R. di Cupertino non si sono lasciati sfuggire nulla più del necessario. Si sa solamente che questo nuovo progetto “educational” non verrà avviato prima del 2009 in quanto il preside Podolny lascerà ufficialmente l’incarico a Yale a partire dal 1° novembre, ma rimarrà a disposizione della nota università della Ivy League fino alla fine dell’anno in corso.

Nuovi MacBook Pro: eccellenza portatile

Se si potesse dare una laurea ad “honoris causa” ad un computer portatile, crediamo che i nuovi MacBook Pro potrebbero sicuramente essere inseriti nelle “nomination”: il nuovo Macbook Pro è una sintesi di design, potenza e innovazione come da tanto Apple non faceva. Saranno tristi coloro tra voi che hanno gusti “classici” nel vedere il design dei nuovi MacBook Pro: a quelli che “la cornice intorno allo schermo non si può proprio vedere” rispondiamo scrivendo che per Apple un rinnovo della linea era una necessità e questo nuovo design è davvero accattivante. Le novità, per fortuna, non si fermano puramente a fatti estetici.