Fantasmi del passato che ritornano a turbare la tranquillità di Cupertino. Da una parte il grande, inevitabile errore dei DRM sulla musica dell’iTunes Store, di cui Apple si è liberata ormai da tempo ma che rimane, come macchia indelebile. Dall’altra la hybris di Steve Jobs, tratto incancellabile del suo carattere, efficace nelle trattative e controproducente come poche altre cose in un’aula di tribunale. Nel processo che parte oggi in California gli avvocati dovranno lavorare sodo: email, messaggi e anche un video, dicono dall’accusa, rendono evidente la deliberazione con cui l’iCEO di Apple perseguì l’obiettivo di proteggere il dominio dell’iPod impedendo la riproduzione sul dispositivo di musica non acquistata da iTunes Store o “rippata” da CD.
steve jobs email
Steve Jobs rispetta ed ammira Adobe, ma non gli piace Flash
Nuovo scambio di missive tra Jobs e un utente Apple (tale Josh Cheney), che come tanti altri, ha avuto l’idea di contattare il CEO per porgli una domanda; questa volta, oggetto della discussione è Adobe e il suo Flash.
Con questo ritmo, nell’arco di un mese, avremo tante di quelle puntate da poter girare una soap-opera intera su Apple e Flash, ma per dovere di cronaca, vale la pena riportare anche quest’ennesima risposta di Jobs, che poco aggiunge a quanto detto finora ufficialmente con i suoi “Thoughts on Flash”.
Jobs sul WWDC 2010: non resterete delusi
Jobs, dopo il duro botta e risposta avuto con Valleywag, è tornato a rispondere alle mail che gli vengono inviate da utenti comuni, e stavolta oggetto delle missive è il prossimo WWDC.
Dal 7 all’11 Giugno, infatti, si terrà presso il Moscone Center di San Francisco l’edizione annuale della Developers Conference di Apple, appuntamento che Jobs e soci potrebbero sfruttare per presentare al mondo il nuovo modello di iPhone.
Nonostante sia impossibile prevedere cosa accadrà durante il keynote di Steve e quali prodotti verranno annunciati, consoliamoci sapendo che il prossimo WWDC non ci deluderà, parola di Jobs.