Wozniak Conundrum: un Macintosh steampunk

Il Wozniak Conundrum è un computer che Steve Wozniak avrebbe potuto costruire se fosse nato nel 1875 e se nel 1897 fosse esistito il concetto di computer e soprattutto lo schermo a tubo catodico fosse già stato inventato. Nella realtà il Wozniak Conundrum è una vera e propria opera d’arte steampunk realizzata da Steve La Riccia unendo in un curioso incontro di meccanica e circuiti una macchina da scrivere Remington vecchia di 114 anni e le interiora, nonchè il display, di un Macintosh del 1991. Il risultato è stupefacente. E perfettamente funzionante.

Un Macintosh Classic II rivive come “orologio”

Matteo, di Ithaca, Stato di New York, ha trasformato un vecchio Macintosh Classic II in un orologio da tavolo un po’ particolare. Lui lo definisce “steampunk”, anche se gli amanti del genere potranno confermarci che questo oggetto non risponde esattamente ai canoni dell’estetica retrofuturibile tipica di questa “corrente”. Sembra più che altro un computer scampato ad un olocausto nucleare che non starebbe male nella scenografia di Fallout. Ma ha il suo strano fascino, non fosse altro per il lavoro che c’è dietro.

L’accrocchio “vanta” un hard disk da 20 MB, 16Mhz di frequenza di clock e fa girare ancora con successo MacOS 7. Di seguito trovate una gallery dedicata al Mac-orologio postatomico e una descrizione fornita dal suo creatore.

Caricare l’iPod con il vapore

Vi ricordate il video di quel tizio che pretendeva di riuscire a caricare un iPod utilizzando semplicemente una cipolla e del Gatorade? Era una bufala bella e buona che noi di TAL avevamo contribuito a smontare. Il video che vi mostriamo stamani, invece è tutt’altro che una bufala.

Thomas, l’autore del video, ha collegato un motorino a vapore Jensen ad un motore Lego Technic e ha filtrato l’output elettrico attraverso un circuito di regolazione e stabilizzazione. Dopo aver unito il circuito ad una presa USB femmina è riuscito a caricare il suo iPod. Sicuramente una soluzione un po’ troppo rumorosa e poco versatile, ma hey, la creazione di soluzioni tecnologiche ottimizzate e moderne non è certo lo scopo del movimento Steampunk.

Se vi piacciono queste cose, non perdetevi il blog di Jake Von Slatt, vate indiscusso dell’estetica e della cultura Steampunk. Abbiamo scovato lì anche questo progetto. Video dopo il salto.