Qualche tempo fa vi chiedemmo di partecipare ad un’indagine statistica promossa dalla Ecole Télècom ParisTech di Parigi il cui scopo è comprendere cosa rappresenti la Apple, oggi, per chi utilizza il prodotti dell’azienda.
Fino ad ora più di mille utenti hanno già compilato il questionario online (ancora disponibile): i ricercatori che stanno seguendo lo studio hanno condiviso con noi i risultati ottenuti da una prima scrematura dei dati.
Ci sono alcune sorprese, forse legate al tipo di target, nel profilo dell’utente medio che ne viene fuori: leggete e diteci se anche voi vi riconoscete, a grandi linee, in questo “ritratto statistico” dell’Apple User.
statistiche
iPhone 4: lo smartphone più affidabile e più fragile
Secondo una recente indagine condotta su oltre 50.000 smartphone in commercio, iPhone 4 di Apple è quello che registra il minor numero di malfunzionamenti ma, allo stesso tempo, quello più sensibile ai danni dovuti a cadute accidentali.
Come riporta AppleInsider, i dati provengono dalla compagnia assicurativa SquareTrade che ha elaborato le statistiche delle sue 50.000 polizze per telefoni cellulari stipulate con i clienti. Tra gli smartphone sottoposti allo studio troviamo iPhone 4 e iPhone 3GS di Apple, Droid, Droid X e Cliq di Motorola, Nexus One, Evo e Droid Incredible di HTC, BlackBerry Curve, Bold e Storm di RIM, oltre a diversi smartphone di Samsung, Palm, LG, Nokia e Sony-Ericsson.
iTunes Genius: come funziona in realtà?
Sin dalla sua presentazione nel 2008, la funzionalità Genius di iTunes ha destato una certa curiosità riguardo il suo funzionamento, ovvero come fa a generare le playlist automaticamente?
Qualche giorno fa, un ingegnere del team iTunes Genius di Apple, Erik Goldman, ha svelato (tramite un post su Quora) qualche piccolo dettaglio riguardo il funzionamento della feature di iTunes. Il punto di partenza di Genius è una raccolta di dati utente, cioè una collezione delle canzoni presenti nelle playlist degli utenti (con il relativo contatore degli ascolti), “conservata in un vasto database di utenti e canzoni”.
iPad: Yahoo mostra le prime statistiche demografiche
In base a quanto riporta MacRumors, Yahoo ha pubblicato qualche giorno fa i risultati di alcune ricerche effettuate per definire meglio il profilo della popolazione che utilizza iPad, in base ai dati degli utenti relativi all’accesso alle pagine Web del portale.
Secondo le statistiche, al momento la popolazione maschile che visita il network di Yahoo è il doppio di quella femminile; se questo dato dovesse risultare abbastanza scontato, con un po’ di stupore (forse non più di tanto) scopriamo che la maggior parte degli utenti viene collocata nella fascia tra 30 e 54 anni (con un picco in corrispondenza della fascia di età che va dai 35 ai 44 anni), almeno in questa prima fase di vendite.
Ai consumatori non interessa più l’iPad?
Da ieri girano per il Mac Web i risultati di uno “studio” condotto da Retrevo secondo cui l’interesse degli utenti per l’iPad è scemato dopo la presentazione del dispositivo. Il 52% su un totale di mille intervistati afferma di aver sentito parlare di iPad ma di non essere interessato all’acquisto del tablet di Apple.
Il 18% afferma di non sapere proprio cosa sia un iPad, il 21% dice di necessitare di maggiori informazioni prima dell’acquisto, mentre solo il 9% degli intervistati ha detto che senza dubbio comprerà il dispositivo. In un identico sondaggio condotto prima dell’evento del 27 gennaio, solo il 26% degli intervistati aveva detto di non essere interessato all’acquisto dell’ancora presunto tablet di Apple.
Prima di prendere per oro colato questi risultati e lanciarsi in un’invettiva sulla deprimente inutilità dell’iPad decisa per mozione popolare, sarebbe bene capire meglio di che tipo di sondaggio si parla e soprattutto da chi è stato realizzato.
iPhone OS 4.0: nuovi indizi in rete
La settimana scorsa vi avevamo annunciato che, dall’analisi dei log di alcuni web server, erano emerse le prime tracce del nuovo iPhone OS 4.0, ovvero la prossima major release del sistema operativo mobile di Apple.
I dubbi erano leciti, dal momento che tali riscontri sono facilmente falsificabili; in fondo si tratta di semplici file di testo che chiunque potrebbe modificare a proprio piacimento.
Rescuecom: i Mac al top dell’affidabilità
Un recente studio di Rescuecom ha rivelato che Apple è tornata ad essere leader della classifica dei costruttori di computer più affidabili a discapito di ASUS, fortemente penalizzata a causa della sua recente dipendenza da netbook.
Sebbene ASUS abbia guidato il gruppo nel primo trimestre del 2008 e nella primavera di quest’anno, Apple è tornata in testa per l’affidabilità con un punteggio pari a 374 per il terzo trimestre del 2009, ovvero più del doppio dei 166 punti attribuiti ad ASUS per il terzo posto in classifica.
L’utente medio di iPhone ha speso 80 dollari in applicazioni
Conosciamo tutti la storiella della statistica che afferma che ogni italiano mangi in media un pollo a testa alla settimana: c’è chi ne mangia due e chi non ne mangia nessuno. La stessa cosa potremmo dire di questa ultima indagine che vuole che in media su ogni telefonino della Mela siano installate applicazioni a pagamento per un totale di 80 dollari americani.
Questa nuova ricerca è stata portata a termine da AppsFire, una specie di social network delle applicazioni per iPhone, che consente di condividere con i vostri contatti i programmi che sono installati sul vostro telefono.
Vediamo un po’ come funziona.
Net Applications: Android non tiene il passo di iPhone
Dopo la statistica sull’utilizzo dei sistemi operativi e sulla diffusione dei diversi browser presenti sul mercato, Net Applications, tramite il suo servizio Market Share, ha pubblicato un nuovo studio, questa volta sulla penetrazione dei due ultimi nati nel panorama dei sistemi operativi per smartphone: OS X iPhone e Android.
Per raffrontare i dati di diffusione dei due dispositivi è stata paragonata la penetrazione nel mercato nei primi sei mesi di commercializzazione. Ovviamente, l’asse del tempo è stato spostato avanti di alcuni mesi per i dati riguardati iPhone, che ha visto il mercato con qualche mese di anticipo rispetto al concorrente.
Clienti Mac più soddisfatti dei clienti Windows
Per quanto Lauren, Giampaolo, Lisa e Jackson si stiano prodigando in elogi per i prodotti PC, dicendo che con Apple si paga solo il marchio e che i computer della Mela sono solamente “cool”, i consumatori non sono dello stesso parere.
Secondo un rapporto denominato Customer Experience Index (potete scaricare il documento in formato PDF alla modica cifra di 749 dollari) della Forrester Research condotto su un campione di circa 4600 utenti ai quali è stato chiesto di dare un punteggio sulla facilità d’uso dei loro computer, su quanto fosse godibile il loro utilizzo e se il loro computer rispondesse o meno alle loro esigenze, è Apple l’azienda in testa alla classifica. E non di poco.
Le 25 migliori HiTech, secondo Forbes
E’ tempo di classifiche per Forbes, la prestigiosa rivista economica americana. Dopo aver pubblicato la lista (di dubbia utilità) delle 25 celebrità del web del 2008, in un articolo curiosamente datato 16 febbraio (oggi è il 6, il 16 è la data di pubblicazione del prossimo numero della rivista) Paul M. Murdock e John J. Ray si occupano di individuare le 25 aziende tecnologiche quotate in borsa che sono cresciute di più nello scorso anno.
Nonostante il periodo di crisi, ci sono aziende che riescono non solo a stare a galla, ma anche a macinare utili, crescendo ad una velocità interessante (per chi ovviamente ha soldi da investire). Perché ne parliamo? Perchè per la prima volta ha fatto la sua comparsa in lista anche Apple.
Fortune, Apple è in ottima salute
Fortune, la rivista bisettimanale di CNN, ha pubblicato una serie di grafici e tabelle che dimostrano che Apple non solo goda di ottima salute, ma che sia uno dei marchi più forti sulla scena mondiale.
Vediamo insieme queste statistiche, suddivise in cinque diverse aree tematiche, dalla popolarità del sito web al valore monetario delle azioni.
iPhone e Flickr, binomio vincente
A distanza di sette mesi torna a far parlare di sé la fotocamera digitale dell’iPhone. Di essa s’è già detto di tutto, delle sue limitazioni (è solo una 2 megapixel), della mancanza del flash e dell’assenza di zoom e autofocus.
Tuttavia, verso metà maggio dicevamo che l’iPhone era il cellulare più utilizzato tra gli utenti di Flickr per scattare fotografie. Eppure a quella data il telefono di Cupertino era diffuso solo in pochi Paesi: Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Germania e non era ancora stata immessa sul mercato la nuova versione 3G che ha moltiplicato considerevolmente il numero di utenti.
NPD Group: iTunes è il secondo music store americano
Fra l’aggiornamento di MacBook e MacBook Pro e il rilascio del firmware 1.1.4 per iPhone e iPod Touch, ieri Apple ha trovato lo spazio per un comunicato stampa in cui annuncia che iTunes Store è il secondo più importante negozio musicale degli USA. Nella classifica stilata da NPD Group troviamo al terzo posto Amazon MP3, mentre rimane in testa Wal Mart, che a differenza degli altri due concorrenti può vantare anche una rete capillare di punti vendità “reali”.