Launchpad 6, launcher sotto steroidi per Mac

Launchbar 6 è un’app per OS X sviluppata da Obdev, società famosa per il software Little Snitch, che permette di ricercare file e cartelle, app, promemoria, contatti ed eventi, oltre ad avviare veri e propri workflow grazie al supporto a AppleScript, JavaScript, Ruby, Python, PHP.

Launchbar 6 recensione TAL_10

Al pari di software analoghi come Alfred 2, Launchbar 6 è strutturato attorno ad una barra di ricerca, concepita come una sorta di omnibox globale, in grado di ricercare i file sul proprio computer e in iCloud, la quale potrà essere richiamata mediante una scorciatoia da tastiera (⌘+spazio di default).

Alfred 2: la recensione di TAL

Alfred 2 recensione TAL Spotlight_1

Alfred 2 è una utility gratuita per OS X che, in parole povere, potremmo definire come la logica evoluzione di Spotlight che Apple non ha mai introdotto. L’aspetto è quello di un’app molto semplice, ma mai fermarsi alle apparenze: scopriremo infatti che Alfred è dotato di molte funzionalità avanzate, in grado di migliorare la user experience sul proprio Mac.

Lion: Spotlight, l’anteprima con le info sul file e sul percorso

Una delle funzioni di OS X che utilizzo con maggiore frequenza è senza dubbio Spotlight, non solo come strumento di ricerca di file presenti nell’hard disk ma anche come launcher delle applicazioni che utilizzo con minore frequenza e che per questo motivo non tengo fisse nel Dock.
In OS X Lion Spotlight è stato ulteriormente migliorato rispetto alle versioni precedenti ed è stato integrato con Quick Look. Un’accoppiata che migliora e velocizza drasticamente la ricerca dei contenuti. Di seguito vediamo alcune peculiarità di questa integrazione.

Mac OS X Lion: Encoding, QuickLook integrato con Spotlight e Mail

Continuano a giungere nuove informazioni a proposito di funzionalità aggiuntive presenti nel prossimo sistema operativo dell’azienda di Cupertino, Mac OS X Lion (10.7). In questo post ci occupiamo di tre nuove funzionalità trovate all’interno della beta distribuita agli sviluppatori qualche settimana fa.

Come potete vedere dall’immagine sottostante, la prima novità di cui vi parliamo riguarda Finder e la possibilità di codificare flussi video semplicemente cliccando con il tasto destro del mouse sul file e selezionando l’apposita voce nel menù che compare (“Encode Selected Video FIles”). Successivamente compare un menù dedicato alla codifica del file, che permette di personalizzare il processo (ad esempio per creare video compatibili con iPad, iPhone ecc.).

Tips Lounge [10.6]: piccole novità nell’uso di Spotlight come Calcolatrice in Snow Leopard

iphone-spotlight-searchCome certamente saprete con Spotlight di Mac OS X non solo è possibile fare ricerche di file all’interno dei dischi rigidi, ma è possibile anche eseguire alcuni calcoli matematici senza dover necessariamente passare attraverso l’uso della Calcolatrice.

Su TheAppleLounge vi abbiamo già spiegato, tramite un piccolo trucchetto, come è possibile disattivare la funzionalità di Spotlight come Calcolatrice.
Con Snow Leopard, Spotlight nella sua funzionalità di Calcolatrice ha subito una revisione che ne ha potenziato e semplificato alcune modalità di calcolo. Vediamo nel dettaglio queste piccole modifiche.

EasyFind: la migliore alternativa a Spotlight per la ricerca di file su Mac OS X


Nome: EasyFind
Tipologia: Utility – Licenza: Freeware
Requisiti: Mac OS X 10.4 Tiger o superiore

EasyFind è un’applicazione gratuita alternativa a Spotlight per trovare file, cartelle e contenuti in qualsiasi tipo di file senza la necessità del processo di indicizzazione. EasyFind è particolarmente utile per gli utenti (non pochi) che lamentano problemi di lentezza o addirittura mancata indicizzazione dei contenuti stessi sul proprio disco rigido. Spesso inoltre l’indice di Spotlight si corrompe e va ricostruito o altre volte ancora semplicemente, né attraverso il FinderSpotlight, è possibile trovare i file desiderati attraverso la propria ricerca.

Google Quick Search Box: launcher e applicazione gratuita per fare ricerche sul Mac e sul web

Nome: Google Quick Search Box
Tipologia: Utility di Sistema – Licenza: Freeware
Requisiti: Mac OS X 10.5 Leopard

Google Quick Search Box è nuova applicazione gratuita per Leopard rilasciata da Google che serve per la ricerca di dati ed informazioni sul proprio Mac o sul web.
Google Quick Search Box è un progetto open-source ancora abbastanza sperimentale ma l’applicazione è già pienamente funzionante e ricca di funzionalità interessanti, azioni e menù contestuali.

Tips Lounge: disabilitare dizionario e calcolatrice in Spotlight

Spotlight, il tool di indicizzazione interna di Mac OS X, è una delle mie funzionalità preferite perché trovo che sia uno degli strumenti del mio Mac fra i più utili in assoluto. Grazie alle innovazioni introdotte con l’arrivo di Leopard, Spotlight è in grado di sostituire egregiamente note soluzioni software di terze parti come QuickSilver.
Spotlight, oltre a trovare file e cartelle o ad agire da launcher delle applicazioni, permette di effettuare in tempo reale calcoli matematici o di cercare una definizione sul dizionario interno di Mac OS X. Non sempre queste funzioni sono utili, tuttavia, perché vanno a mescolarsi con i risultati della nostra ricerca. Vediamo insieme come disattivarle.

Le cinque semplici funzioni meno conosciute di OS X

Siamo abituati a definire Mac OS X Leopard come il sistema operativo più avanzato del mondo. Sicuramente è uno dei più copiati dalla concorrenza, tanto che sono proprio curioso di vedere quanto avrà attinto Windows 7 quando uscirà, presumibilmente il 10 luglio prossimo.

Mentre attendiamo che Microsoft esca con quel sistema operativo che avrebbe dovuto essere Vista due anni fa, e che Apple faccia l’ennesimo viaggio nel futuro con Snow Leopard, vediamo un po’ insieme quali sono le funzionalità dell’attuale sistema operativo di Apple meno conosciute e utilizzate, per quanto alcune di esse siano di un’utilità incredibile. Si tratta di operazioni semplicissime che tuttavia, e ve lo dico per esperienza, una gran parte dei Mac user ancora ignora.

Tips Lounge: usare Spotlight al meglio (parte seconda)

Spotlight è lo strumento di ricerca integrato su Mac OS X fin dalla versione 10.4 del sistema operativo. Con l’arrivo di Leopard Spotlight è stato ulteriormente migliorato e permette di utilizzare funzioni avanzate molto comode per ottimizzare l’organizzazione del lavoro e per ricercare qualsiasi tipo di files. Ieri abbiamo pubblicato la prima parte della nostra guida alla scoperta di questo utilissimo strumento, oggi procediamo con la descrizione di alcuni dei più utili “selettori” che è possibile utilizzare su Spotlight per affinare la ricerche.

Tips Lounge: usare Spotlight al meglio (parte prima)

Spotlight è lo strumento di ricerca integrato su Mac OS X fin dalla versione 10.4 del sistema operativo. Con l’arrivo di Leopard Spotlight è stato ulteriormente migliorato e permette di utilizzare funzioni avanzate molto comode per ottimizzare l’organizzazione del lavoro e per ricercare qualsiasi tipo di files. Poco più di un mese fa vi abbiamo parlato della possibilità di utilizzare le chiavi Booleane per focalizzare meglio le ricerche. Fra oggi e domani vi presentiamo una lista di altre interessanti funzioni del tool di desktop search di Mac OS X. Prima di partire vi ricordo che potete avviare spotlight cliccando sulla lente d’ingrandimento in alto a destra nel vostro schermo oppure premendo cmd+barra spaziatrice.

Tag di ricerca. Spotlight indicizza i file non solo in base al nome ma anche in base al testo contenuto nel file e soprattutto in base ai metadati. Il metodo migliore per trovare al volo ciò che si sta cercando è “prevenire”, assegnando tag univoci dal menu informazioni di ogni file. Spotlight è inoltre in grado di effettuare una ricerca anche su tutti i Mac connessi alla vostra rete sui quali sia installato Leopard. Sui computer di rete con Tiger o Windows, Spotlight effettua ricerche solo in base al nome del file.

Tips Lounge: Spotlight e le chiavi booleane

Spotlight è una delle features del mio Mac a cui non rinuncerei per niente al mondo. Ormai la ricerca veloce tramite il piccolo box in alto a destra nella mia pratica quotidiana ha sostituito quasi del tutto l’apertura della cartella applicazioni e Spotlight, insieme alle Stack, contribuisce attivamente a contenere l’affollamento del mio Dock.  E’ da fan di questo strumento dunque che vi presento questo veloce suggerimento: per raffinare ulteriormente la ricerca di una stringa all’interno di un documento e individuare al volo il file che stiamo cercando è possibile utilizzare gli operatori booleani AND, OR e NOT.

A switcher guide: Mouse, Exposé & Spaces, Spotlight.

Se siete arrivati da poco nel mondo Apple con molta probabilità lo avrete fatto acquistando un portatile. Questo non solo perché i dati di vendita di Cupertino danno i portatili sempre più in crescita, ma anche perché sono macchine complete, dall’ottima potenza e dal costo ridotto.
La scelta adatta per la prima esplorazione, insomma.
Se avete acquistato un MacBook nuovo (ma vale anche per i nuovi iMac dotati della tastiera alluminio) avrete i tasti funzione, da F1 ad F12 utilizzati con funzionalità differenti da quelle che c’erano prima, anche se nel sistema operativo i tasti sono ancora mappati sul vecchio layout.

Ecco allora come personalizzare i tasti per sfruttare al massimo le modalità di gestione delle finestre.

Precipitate: Spotlight plug-in per i Google Docs.

Spotlight è fenomenale: da oltre due anni a questa parte non ci dobbiamo preoccupare più molto del dove salviamo i documenti sul Mac.
Basta ricordare parte del nome, o una frase del testo, o i commenti legati al file per ritrovarlo istantaneamente in qualunque posto esso sia.
E poi, se vogliamo vedere dov’è e non aprirlo, basta fare ⌘+Invio per avere una finestra del Finder puntata sul file, già bello selezionato per noi.

Molto comodo… ma in un periodo in cui molta attività produttiva si fa sul web, e molti documenti finiscono nelle cosiddette “cloud“, come trovarli facilmente?

Leopard: gestire i progetti da Mail ed iCal.

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Sia che si usi il Mac per lavoro che per motivi personali, una delle killer app dei computer è la possibilità di organizzare il proprio lavoro.

Dal semplice calendario alle più complesse applicazioni di GTD (Gettin Things Done – fare in modo che le cose vadano), sicuramente l’uso di uno strumento informatico aiuta rispetto alle semplici agende cartacee.