Microsoft all’attacco di Mac e Linux

Win7 training

Il ministero della propaganda di Microsoft sta facendo gli straordinari in questi giorni e prende di mira i nemici che, per quanto piccoli, stanno pian piano minando le fondamenta della sua superiorità sul mercato.

Ora è il turno di convincere i commessi di BestBuy, una delle più popolari catene di elettronica degli Stati Uniti, e di altri rivenditori che la scelta migliore è quella di un computer con Windows, possibilmente 7, di prossima uscita, e che la concorrenza, rappresentata dai Mac e dal sistema operativo open source Linux, in tutte le sue forme, è inferiore sia come qualità, sia come sicurezza, sia come possibilità di utilizzo.

Microsoft “Laptop Hunters”, è il turno di Giampaolo


Microsoft ha lanciato il secondo commercial della serie Laptop Hunters, dopo il primo “episodio” in cui l’ormai famosa Lauren andava in cerca di un computer portatile 17″ sotto i mille dollari. La ragazza aveva fatto drizzare i peli a tutto il Mac Web con la frase “forse non sono abbastanza cool per essere un utente Mac”. Giampaolo, il ragazzo a cui Microsoft stavolta propone di andare a caccia di un laptop, riesce a toccare nuovi livelli di bassezza propalando un ulteriore luogo comune sui computer della Mela. Questa volta non si fa leva sul prezzo eccessivo ma sulla presunta scarsa potenza delle macchine di Cupertino.

Microsoft Ad: “I’m a PC” perchè non sono cool

Dopo il dubbio risultato della campagna pubblicitaria da 300 milioni di dollari e la serie di ads I’m a PC, Microsoft ci riprova con un nuovo spot il cui scopo è quello di diffondere il mito del costo eccessivo dei computer Apple. Allo stesso tempo il nuovo ad conferma altri sciocchi luoghi comuni sui PC Windows, esplicitamente indicati come la scelta giusta per poveri squattrinati insicuri che non si sentono abbastanza cool per comprare un Mac. Le parole di Ballmer erano evidentemente il preludio di una nuova offensiva commerciale basata su assunti semplicistici e fuorvianti. Se fossi un dipendente Microsoft che davvero vuole bene alla sua azienda mi metterei le mani nei capelli.

Ma veniamo al commercial. Protagonista del nuovo spot è tale Lauren; la ragazza deve acquistare un portatile senza sforare un budget di 1000$ assegnato dalla produzione e per prima cosa, poiché è stata traviata dal marketing maligno dell’azienda di Cupertino, si reca in un Apple Store. Niente da fare: esce sconsolata dichiarando, affranta, che l’unico portatile sotto i 1000$ ha un miserrimo schermo da 13,3 pollici. Che sfortunaccia nera.