iPad 2: il primo iPad per il 70% dei clienti

Non abbiamo ancora dati ufficiali circa il numero di iPad acquistati nel primo weekend di vendita ma abbiamo alcuni indicatori (come il tempo di spedizione sullo store online passato da “2-3 settimane” a “3-4 settimane”) che fanno pensare ad un grande successo anche per il secondo modello di tablet pensato dall’azienda di Cupertino.

Nella giornata di oggi, inoltre, sono stati pubblicati i risultati di un sondaggio condotto da Piper Jaffray secondo il quale il 70% di coloro che hanno acquistato il nuovo iPad non possiedono anche il primo modello. Si tratta, quindi, di una forte domanda di primo acquisto nonostante sia già passato più di un anno dalla presentazione del primo modello. Probabilmente, si tratta di un pubblico attratto dai prodotti Apple ma che ha preferito attendere la seconda generazione per acquistare un prodotto più completo.

Apple continua a difendere il lavoro sostenibile

In base a quanto riportato ufficialmente in questo report, continua con attenzione l’impegno di Apple nel monitorare le condizioni di lavoro dei dipendenti impiegati dai suoi fornitori asiatici. Nell’ultimo documento pubblicato dall’azienda di Cupertino a questo proposito, infatti, si afferma che sono stati condotte delle indagini in 127 strutture di produzione in tutto il mondo.

Tra questi 127 impianti, 90 sono stati controllati per la prima volta mentre per i rimanenti 30 si è trattato di un ulteriore controllo. Nel documento si mette in risalto che, nonostante molti vendor utilizzino gli stessi fornitori sparsi per il globo terrestre, per oltre il 40% dei fornitori esaminati si è trattato del primo controllo in assoluto effettuato da un’azienda cliente esterna.

iPad in gran forma, netbook in crisi?

Come riportato da AppleInsider, nella giornata di ieri sono stati pubblicati i risultati di un’indagine condotta da ChangeWave a proposito del crescente successo di iPad, che continua ad accumulare sempre più consensi.

Dai dati è emerso che la domanda per i netbook a basso costo continua a rimanere limitata, mentre il tablet prodotto dall’azienda di Cupertino è sempre più in voga tra gli utenti del settore. Nonostante gli sforzi di altri vendor come Samsung e RIM di produrre un dispositivo che possa interrompere il trend, iPad è comunque il tablet più desiderato al momento.

Un terzo degli studenti USA sceglierà iPhone

Secondo un sondaggio effettuato da Gene Munster per Piper Jaffray a proposito delle scelte dei teenagers statunitensi, il nuovo iPhone 4 rappresenta lo smartphone più desiderato tra gli studenti.

Lo studio ha coinvolto circa 6.000 studenti in tutta la nazione ai quali sono state poste diverse domande a proposito dei loro interessi e delle scelte di acquisto per smartphone, dispositivi multimediali e servizi di musica online.

iPad: 9 clienti su 10 sono soddisfatti

Philip Elmer-DeWitt ha riportato su Fortune i risultati di un recente sondaggio condotto da ChangeWave attraverso il quale è stato chiesto a 153 persone il loro giudizio su iPad. Il 74% degli intervistati si considera molto soddisfatto mentre il 17% si considera abbastanza soddisfatto; in totale, quindi, il 91% dei possessori di iPad è contento dell’acquisto effettuato e solamente il 2% si ritiene abbastanza o molto insoddisfatto.

Agli intervistati è stato chiesto anche qual è l’aspetto che apprezzano meno della “latest creation” di Apple e le risposte sono state abbastanza varie: l’11% non digerisce la mancanza di Adobe Flash, il 9% è seccato dai problemi di connessione a Internet, il 9% si lamenta della difficoltà nel mantenere pulito il display. Il 7% non ritiene sufficienti le app disponibili e per un ulteriore 7% è un dispositivo troppo pesante.

Google Nexus One: iPhone perde il suo fascino?

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Google ha ufficializzato ieri un prodotto che di cui ormai si parlava da giorni: il vero “GoogleFonino“, ovvero il Google Nexus One, è ora realtà. Appena approderà sul mercato sarà nostro compito, ma anche nostro piacere, testarlo con voi così da scoprire se, almeno per questa volta, iPhone avrà finalmente un degno concorrente. Nell’attesa si scoprire se questo ennesimo “iPhone Killer” riuscirà nell’ardua impresa, vorrei sottoporvi un sondaggio che mi ha particolarmente colpito.

Tale sondaggio, i cui risultati sono raffigurati nell’immagine proposta qui sopra, propongono un dato equivocabile. Alla domanda “quale sistema operativo mobile ti piacerebbe avere sul tuo prossimo smartphone” iPhone è sempre il più desiderato ma Google ora è un rivale da non sottovalutare, almeno sulla carta. iPhone, in 3 mesi, ha perso un po’ del suo fascino e in gran crescita c’è Android, ovvero il sistema operativo di Google: effetto novità dato dall’aggiornamento del sistema operativo e dall’arrivo di devices come il Droid e il prossimo Google Nexus One?

Apple Tablet: già vincente secondo i sondaggi

E’ incredibile. Del tablet di Apple non si sa praticamente nulla di certo e i rumors trapelati finora rivelano tutto e niente. Ciò nonostante la RBC Capital/ChangeWave ha già condotto un sondaggio su un campione di 3100 persone per scoprire quanti di essi sarebbero interessati all’acquisto di un tablet computer multi-touch marchiato Apple e prezzato fra i 500$ e i 700$. Ciò che è ancora più sorprendente è che il 21% degli intervistati, vale a dire uno su cinque, ha testimoniato la propria propensione all’acquisto di un simile dispositivo qualora Apple lo lanciasse sul mercato nei prossimi mesi.

Un quasi Apple sub-notebook touch e un sondaggio

In queste ore il MacWeb sta letteralmente uscend pazz’ in un turbinio di rumors, indiscrezioni e ipotesi campate in aria dopo l’annuncio ufficiale dell’evento di martedì dedicato al lancio di nuovi notebook. Ciò che desta la maggiore curiosità è il presunto abbassamento dei prezzi. Secondo rumors piuttosto attendibili e secondo un noto analista finanziario il MacBook più economico arriverà a costare intorno agli 800 dollari. La domanda che tutti si pongono è semplice: Apple lancerà il tanto atteso sub-notebook economico oppure a quel prezzo arriverà una nuova versione base di MacBook? Rivolgiamo direttamente a voi questa domanda:

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L’unico modo per sapere cosa ci aspetta è attendere l’evento di martedì. Oppure potreste sempre seguire l’esempio dell’utente stulowe2006, che ha caricato su YouTube una video dimostrazione del suo Hackintosh: un subnotebook DELL Gigabyte M912 sensibile al tocco su cui gira Mac OS X. Un sogno! Qualcuno alla  Apple dovrebbe seriamente dar un’occhiata a questo video. Filmato dopo il salto.

Sondaggio: che ne pensate dell’iPhone 3G bianco?

Come ormai saprete tutti quanti, il nuovo iPhone 3G è disponibile anche in bianco nella versione da 16GB. Abbiamo sentito le opinioni più disparate sulla nuova colorazione: sembra Moby Dick, potrebbero regalarlo col Dash, la sua bellezza acceca, è comodo perché non attira il calore come quello nero quando lo parcheggi sotto il sole eccetera. Ora vogliamo sapere che ne pensano i nostri lettori, votate e fatevi sentire nei commenti. Per farvi un’idea più completa se ancora non ne avete visto uno, abbiamo postato altre foto dopo il salto (courtesy of the iPhone Blog. Altre immagini nella galleria sul sito). E adesso il sondaggio:

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iPhone 3G troppo costoso? Un sondaggio nel sondaggio

Ieri ci è capitato tra le mani un interessante sondaggio su iPhone e sul suo impatto sul mercato americano: sembra che il prezzo troppo elevato potrebbe spingere i consumatori a non acquistarlo. PriceGrabber.com esplora la tendenza di acquisto di iPhone rispetto ai prezzi di vendita dei vari cellulari attraverso recenti opinioni dei consumatori americani. I risultati sono basati su un campione di 3066 consumatori on-line ed è stato proposto da 20 maggio al 5 giugno 2008: prima dell’arrivo di iPhone 3G dunque. Voi cosa pensate del prezzo di iPhone 3G?

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iPhone 3G, ai giapponesi non piace?

I sondaggi sono un’arma efficacissima da brandire per difendere questa o quella causa. Oggi i detrattori di iPhone possono sguainare una nuova spada, grazie allo studio condotto da iShare in Giappone, secondo il quale il 91% dei nipponici non è affatto intenzionato a comprare iPhone 3G. La causa del malcontento, secondo quanto mostrato dal sondaggio, sarebbe quasi totalmente imputabile all’impossibilità di sostituire la batteria. E’ vero, è un duro colpo (lanciare uno smartphone 3G che non piace alla gran parte dei giapponesi è come lanciare un nuovo tipo di pasta che non piace alla maggior parte degli italiani) ma è vero anche che le modalità secondo le quali iShare ha condotto la propria ricerca lasciano parecchio a desiderare. Vediamo perché.

Mobile Me oppure Me.com? Un sondaggio.

ME.COM

Dopo le prove scovate nell’ultimo aggiornamento di Mac OS X, altri indizi suggeriscono che Apple stia preparando un restyling del proprio servizio online .Mac. Le stringhe reperite nel codice di alcune applicazioni suggeriscono che il nuovo nome della piattaforma potrebbe essere Mobile Me. Con un po’ di buon vecchio domains digging si scopre che Apple ha registrato il dominio Me.com attraverso la società MarkMonitor, la società di gestione dei DNS che si occupa della registrazione preventiva dei domini collegati ad Apple. Sembra inoltre che Apple possa aver registrato anche alcuni domini con estensione .me (Montenegro), i quali però non sarebbero direttamente collegabili al nuovo servizio. E voi che ne pensate?

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