iFixit smonta il Magic Trackpad

Gli smanettoni di iFixit hanno già provveduto a smontare completamente il nuovo Magic Trackpad lanciato martedì scorso da Apple. Non è stata un’impresa facile e si ha tutta l’impressione che l’unità su cui hanno messo le mani gli smontatori di prodotti Apple più famosi del Mac Web difficilmente tornerà ad essere utilizzabile.

Difficoltà di smontaggio a parte, il Magic Trackpad è un altro piccolo capolavoro di design che porta la firma del team di progettazione di Jony Ive. Ai geek di iFixit sono piaciuti in particolar modo due aspetti del nuovo trackpad: il meccanismo di innesco del click (in pratica uno switch innescato alla pressione del trackpad da una piccola sporgenza in corrispondenza dei piedini di appoggio) e la vite a profilo quadrato, come quella delle tastiere wireless Apple, che chiude il vano batterie (è un tipo di vite tanto costoso da realizzare quanto efficiente da un punto di vista meccanico).

Gizmodo: teardown del prototipo di iPhone

Gizmodo continua a narrare le vicende legate al famoso prototipo di quello che potrebbe essere il prossimo iPhone di Apple. In questo post riportiamo il teardown effettuato con un’ampia galleria fotografica. Gizmodo dà ormai per certo che il prototipo appartenga ad Apple (del resto, dopo una richiesta formale di restituzione da parte dell’azienda di Cupertino sarebbe difficile sostenere il contrario).

Dopo aver svitato le due viti inferiori (proprio come quelle degli attuali iPhone) è possibile utilizzare una ventosa per sollevare il case e osservare la parte posteriore dell’iPhone. Salta subito all’occhio la batteria che occupa quasi metà della superficie disponibile e che determina un aumento di peso di circa 3 grammi; non male considerando che permetterà un’autonomia maggiore del 19% rispetto ai modelli attualmente in commercio. Anche in questo caso la batteria non è direttamente sostituibile dall’utente.

MacBook Pro 17″: iFixit lo smonta, batteria inclusa

iFixit, noto rivenditore di ricambi per Mac e “smembratore” ufficiale dei nuovi prodotti di Cupertino, ha postato un documentato resoconto dello smontaggio del nuovo MacBook Pro da 17″ Unibody. Il nuovo bestione della gamma MacBook, dicono gli smanettoni di iFixit, non è poi così difficile da smontare e la batteria in ogni caso viene via che è una bellezza, nonostante in teoria Apple non assicura che tale pratica possa essere eseguita dall’utente comune. E’ sufficiente un cacciavite adatto e un po’ di sana pazienza da “smontatori”.

MacBook e MacBook Pro: iFixit li ha già smontati

In un passaggio del video di presentazione dei nuovi MacBook presentati martedì, il Vice Presidente Jony Ive dice una frase interessante: “In un certo qual modo trovo che (i nuovi MacBook) siano più belli internamente di quanto non lo siano fuori“. Ive si riferiva ovviamente alle caratteristiche costruttive e alla straordinaria innovazione dell’unibody, la monoscocca rigida in alluminio alla base del design dei nuovi MacBook e MacBook Pro, ma non dubitiamo che tale citazione possa riassumere efficacemente l’approccio dei ragazzi di iFixit, i Mac-smanettoni per i quali l’unboxing non si ferma mai all’estrazione del prodotto dalla confezione. Dopo il salto ulteriori dettagli e una gallery.

MacBook Air: iFixit lo smonta pezzo per pezzo

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Dopo il primo timido tentativo dei ragazzi di Gizmodo, che avevano smontato lo chassis di un MacBook Air limitandosi alla semplice rimozione della batteria, ecco che la crew di iFixit, sempre in prima fila quando si tratta di spulciare nelle interiora di un nuovo Mac, ha deciso di smontare completamente un MacBook Air per studiarne a fondo i componenti e le soluzioni di progettazione. Lo smontaggio parte naturalmente dalla rimozione della base e dell’unità d’alimentazione, un operazione che pur confermandosi tecnicamente semplice richiede la rimozione di ben 19 viti, per arrivare allo smontaggio totale di ogni singola parte del portatile. Quest’opera di ingegneria inversa non è rimasta un puro esercizio di stile per degli smanettoni con troppi notebook gratuiti a disposizione, ma ha permesso di scoprire alcuni interessanti particolari sul nuovo portatile supersottile di Apple.