Philips Hue è una particolare lampadina “connessa” che si può controllare e regolare tramite Wi-Fi (protocollo ZigBee per la precisione) direttamente dal Web oppure da un dispositivo iOS.
Con una specifica applicazione è possibile regolare l’intensità e il colore della luce, automatizzare alcune impostazioni e fare molte altre cose precluse ad una normale lampadina LED. E basta un po’ di ingegno per fare ancora di più: insegnare a Siri come controllare le lampadine di casa.
Siri
OS X 10.9: mappe e Siri nel prossimo sistema operativo Apple?
Già all’inizio del mese di novembre vi avevamo segnalato i primi “avvistamenti” in rete della prossima major release del sistema operativo desktop di Apple. AppleInsider, infatti, aveva registrato 30 visite sul proprio sito Web da un dispositivo indicato come Intel 10.9. Nelle ultime ore, inoltre, sono stati pubblicati da 9to5Mac ulteriori indizi a questo proposito.
iPad mini: la recensione di The Apple Lounge
Per lungo tempo iPad mini è stato solo un rumor, fomentato da poche indiscrezioni e molti utenti speranzosi. Questo mese il piccolo tablet di Apple è diventato realtà, e come confermato dalle brevi code di fronte agli Apple Retail Store, potrebbe non bissare il successo dei suoi predecessori, complici la concorrenza spietata di Google e Amazon e un prezzo impopolare. A 330€, iPad mini è un piccolo tablet sovrapprezzato?
Siri contro Google Voice Search: servizi vocali a confronto
Alla fine del mese scorso, Google ha aggiornato la sua applicazione per iOS introducendo anche su iPhone e iPad la più recente versione di Voice Search, che aveva già debuttato su Android Jelly Bean 4.1.
E’ apparso subito chiarissimo che per certi aspetti, quelli legati più direttamente alla ricerca, Voice Search può dare seriamente del filo da torcere a Siri. Gizmodo ha ripreso a video un confronto diretto da cui Voice Search esce decisamente vincitore (o vincitrice?) soprattutto sul piano della velocità. Sotto altri punti di vista, invece, Siri continua a mantenere un margine di vantaggio.
Siri Dixit: Star Trek ed il teletrasporto
Nuovo appuntamento per la nostra rubrica Siri Dixit: questa volta l’assistente vocale made in Cupertino ha dato un’ennesima dimostrazione della sua passione per la fantascienza, mondo notoriamente caro ad Apple.
Dopo gli innumerevoli riferimenti alla Guida Galattica per Autostoppisti è stavolta il turno di Star Trek, la celeberrima serie TV: mettetevi comodi, allacciate le cint…anzi no, togliete la cintura, le scarpe, la giacca e vuotate le tasche.
No, non sono diventato matto: date un’occhiata agli screenshot e ve ne convincerete.
Siri Dixit: rosso di sera
Dopo l’eccitazione dei primi giorni, quando Siri in italiano celava ancora parecchie chicche tutte da scoprire, la frequenza con cui l’assistente virtuale ci sorprende con risposte ironiche o argute è comprensibilmente diminuita.
Basta “cercare” bene, però, e qualcosa salta ancora fuori. Il nostro lettore Andrea ha scoperto che Siri riesce a capire almeno un proverbio. Provate ad interpellarla e a dirle “Rosso di sera”.
Quick Look: tanti auguri Siri
Forse vi ricorderete di Jonathan Mann, il tizio che dal 2009 scrive e registra una
Quick Look: Siri cita Totò
Per gli utenti italiani una delle novità più rilevanti di iOS 6 è certamente l’introduzione di Siri in italiano su iPhone 4s e su iPad. Avremo modo di discutere più avanti delle capacità dell’assistente virtuale Apple nella nostra lingua. Per adesso ci limitiamo a segnalarvi una risposta assai curiosa alla domanda “Siri, quali lingue parli?”. A dimostrazione di un adattamento italiano ironico e di buon livello, la nostra nuova assistente virtuale ha risposto al nostro Lucio Botteri (e in un occasione anche al sottoscritto) citando addirittura Totò.
iOS 6 su iPad: tutte le novità
Diamo seguito all’articolo su iOS 6 e tutte le novità su iPhone pubblicato poco fa, occupandoci della stessa materia, ma per quanto riguarda iPad.
Tralasceremo ovviamente molti aspetti che sono pressoché identici nei due dispositivi, soffermandoci sui pochi (ehm) dedicati esclusivamente a iPad e su quelli che variano maggiormente passando da un dispositivo all’altro.
iOS 6 su iPhone: tutte le novità
Un antico adagio recita: chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quello che lascia ma non quello che trova. E Apple sa perfettamente cosa lascerebbe se dovesse rivoluzionare il suo sistema operativo mobile. Mentre la concorrenza non si fa problemi a sconvolgere di anno in anno meccaniche ed interfaccia grafica, gli ingegneri di Cupertino hanno costruito su iOS 5 e sulle precedenti iterazioni il nuovo iOS 6. Queste sono le novità che introduce su iPhone.
Anche Martin Scorsese usa Siri sul suo iPhone 4S
Dopo John Malkovich, Zooey Deschanel e Samuel L. Jackson, è il turno di Martin Scorsese. Da ieri sui principali canali statunitensi va in onda un nuovo spot di iPhone 4S, “Busy Day”, in cui il famoso regista utilizza Siri per riorganizzare le propria giornata mentre viaggia in taxi nel centro di Manhattan.
Android 4.1 Jelly Bean: Siri ha paura di Google Voice Search?
Il nuovo sistema operativo mobile di Google, Android 4.1 Jelly Bean, è una evoluzione di Ice Cream Sandwich. Maggiore fluidità e cura nei dettagli sono le prime caratteristiche che saltano all’occhio. Ma non finisce qui. Mountain View ha anche dichiarato guerra a Siri con la sua rinnovata funzione Google Voice Search.
Tips Lounge: aggiungere la voce di Siri a OS X Lion
La voce robotica di Siri, l’assistente virtuale disponibile per ora solo su iPhone 4S, è diventata una celebrità, grazie anche agli spot Apple e alle parodie che affollano YouTube, in cui Siri “canta” in maniere improbabili, impazzisce come Hal o dice cose poco raccomandabili.
Se anche voi volete “mettere in bocca a Siri” cose che non direbbe mai eccovi il metodo più semplice per farlo. Ci vogliono OS X Lion e il Terminale.
iOS 6: Siri sbarca su iPad?
È stata una sorpresa scoprire, alla presentazione del nuovo iPad, che l’ultimo tablet di Cupertino non avrebbe integrato Siri. L’assistente vocale di Apple rimane infatti un’esclusiva di iPhone 4S. Per quale ragione Apple abbia scelto di non fornire Siri sul nuovo iPad non è chiaro. Non si tratta certo di un limite di potenza, considerato che il processore di iPad è sostanzialmente lo stesso (in termini di CPU) di quello di iPhone 4S.
iWork, il numero 42 ed il Towel Day
Ogni 25 maggio, nel mondo, i fan di Douglas Adams decidono di festeggiare il Towel Day, la giornata dell’asciugamano.
Perché? E perché ne parliamo qui su The Apple Lounge?
Semplice. L’asciugamano, come ben sanno tutti i fan di Guida Galattica per Autostoppisti, è un oggetto di fondamentale importanza. Dal libro: La Guida Galattica per gli Autostoppisti dice alcune cose sull’argomento asciugamano. L’asciugamano, dice, è forse l’oggetto più utile che un autostoppista galattico possa avere.
Per questo i cultori dei libri (e del film) scaturiti dalla prolifica mente di Adams oggi festeggiano il Towel Day, portandosi un asciugamano appresso, appendendolo dalla finestra o partecipando ad altri avvenimenti a base di asciugamani. L’intento è quello di commemorare la morte dello scrittore, avvenuta l’11 maggio 2001.
Ma ancora, che c’entriamo noi che ci occupiamo di Apple e dintorni? E’ una questione di dettagli, più o meno nascosti.
Siri: due nuovi spot con John Malkovich
Se pensavate che fosse finita con Zooey Deschanel e Samuel Jackson, vi sbagliavate. Apple ha infatti messo in onda negli Stati Uniti (e reso disponibili su YouTube) due nuovi spot pubblicitari per iPhone 4S con protagonista Siri. Il personaggio celebre è questa volta il carismatico John Malkovich, a cui sono dedicati due spezzoni di 30 secondi l’uno in cui l’attore mette alla prova l’assistente personale di Apple proponendo semplici parole.
Quick Look: il miglior smartphone secondo Siri
Stamattina, dopo aver visto questo video, ho provato a chiedere a Siri quale fosse secondo lei il miglior smartphone di sempre, ed in effetti mi ha risposto proprio quello che vedete nel video: Nokia Lumia 900.
Alla Apple devono essersi accorti molto velocemente del problema, correggendo la risposta errata in men che non si dica. Dopo il salto gli screenshot delle risposte attuali.
Riconoscimento del linguaggio naturale, utile con tutto dagli smartphone alle automobili
Tempo addietro vi abbiamo parlato degli sviluppi compiuti dai software di riconoscimento del linguaggio naturale portando alla vostra attenzione quanto questi possano essere utili in diversi campi e non solo in quelli a cui siamo ormai abituati ad applicarli giornalmente (si legga telefonia mobile). Abbiamo imparato a conoscere anche due aziende che sono diventate, per meriti e anche per fortuna, leader di mercato: Nuance e Siri Inc.. Quest’ultima poi acquistata da Apple.
Ma il mondo non è stato a guardare. Anzi. Altri settori dell’industria (soprattutto quella pesante) hanno pensato a come avrebbero potuto rinnovare i loro prodotti usando strumenti in grado di riconoscere il linguaggio naturale. Ed un settore particolare è quello dell’automotive che può sfruttare le tecnologie di Nuance e Siri per migliorare la sicurezza degli automobilisti. Ovviamente affidarsi ad uno strumento piuttosto che un altro potrà giocare un peso importante per le case automobilistiche e le scommesse sono già partite. C’è chi, come Ford, ha scommesso su Nuance e chi, come Mercedes-Benz, su Siri.
Quick Look: Siri self-destruction
Una nuova futuribile caratteristica che molto probabilmente non vedremo sull’iPhone 5: l’auto-distruzione innescata da Siri