Nuove Time Capsule e AirPort Extreme

Senza sospendere il servizio del proprio Apple Store online, Apple ha introdotto due nuovi modelli per Time Capsule (l’unità di storage di rete) e ha rinnovato la AirPort Extreme. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono le novità dei prodotti.

Time Capsule

Rispetto ai modelli precedenti, la novità principale consiste nella capacità dell’unità di storage senza fili. Si può scegliere il modello base con ben 2TB di disco rigido (279€/299$ spese di spedizione gratuite) o il modello con disco da 3TB (479€/499$ spese di spedizione gratuite). Time Capsule può essere utilizzata per diversi scopi, tra i quali la possibilità di disporre di un disco remoto (senza fili) con il quale sfruttare il servizio di backup offerto da Time Machine. E’ possibile sincronizzare anche più di un Mac con prestazioni fino al 75% migliori rispetto ai modelli precedenti.

WWDC ’11: iTunes in the Cloud e iTunes Match

Itunes in the cloud

Come parte integrante di iCloud, anche iTunes si trasforma per integrarsi con i nuovi servizi della “nuvola” di Apple. “E’ sempre la stessa storia”, dice Steve dal palco della WWDC ’11, “compro qualcosa sul mio iPhone e non la trovo sugli altri dispositivi. Prendo l’iPod e vado ad ascoltare quella canzone ma non c’è!”.

La grande novità di iTunes può essere sintetizzata con la frase appena riportata. Qualunque acquisto effettuato su un dispositivo (anche iOS) può essere scaricata su tutti gli altri (fino ad un massimo di 10) senza costi aggiuntivi. Tutto questo, semplicemente cliccando sulla nuova icona con la nuvoletta che si troverà nell’apposita sezione di iTunes.

Apple trova l’accordo con Sony. Alcuni indizi su iCloud

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In un post di ieri vi avevamo parlato dell’accordo con EMI Music per la licenza sullo streaming multimediale e vi avevamo accennato che Apple avrebbe concluso lo stesso accordo anche con Universal e Sony entro la settimana. Come da aspettative, quindi, apprendiamo che sarebbe già stato firmato l’accordo con la divisione musicale di Sony Corporation per offrire il catalogo dell’etichetta discografica in streaming.

Resta da chiudere il cerchio, quindi, con la conclusione delle trattative con Universal, unica tra le grandi a non aver ancora firmato con l’azienda di Cupertino. Ed è proprio per questo che ci aspettiamo che la notizia arrivi a breve: impossibile concedere un tale vantaggio alla concorrenza

Todo Online: il nuovo servizio di Appigo per l’app Todo

Appigo, la nota software house sviluppatrice di app per iPhone e iPad, ha realizzato un nuovo servizio online dedicato all’applicazione Todo. Questa famosa app permette di gestire tutte le proprie “cose da fare” in modo ordinato e produttivo.

Il nuovo servizio in questione si chiama Todo Online e consente all’utente di sincronizzare online i propri to do. Una volta creato l’account si può accedere, tramite qualsiasi browser moderno, alla pagina personale nel quale si possono aggiungere, modificare e visionare i to do.

Vodafone 360: al via lunedì

vodafone 360

Partenza anticipata per Vodafone 360, la suite di servizi pensati dall’operatore inglese regalare a tutti i propri clienti un’esperienza unica per quanto riguarda la “vita mobile”. Punto di forza di Vodafone 360 è la possibilità di sincronizzare contatti, pubblicare foto e comunicare direttamente con i propri amici (magari scambiandosi reciprocamente la propria posizione geografica).

Un servizio che ricorda da vicino MobileMe o, per restare nel mondo della telefonia mobile, è davvero molto simile ad Ovi di Nokia. Il sistema Vodafone 360 sarà disponibile tramite sms di configurazione solo per alcuni telefoni già da lunedì: trovate maggiori informazioni su IoChiamo. Punto di forza di Vodafone 360 è anche la presenza di un “application store” dedicato.

Se iTunes sincronizzasse tutti i cellulari?

La sincronizzazione forzata tra il Palm Pre e iTunes ha aperto un dibattito che ci porteremo dietro a lungo con il finale, per alcuni quasi scontato, di una causa legale da parte di Apple nei confronti dell’altra azienda americana. Ora è Palm ad attaccare presentando un esposto ad una associazione internazionale, ovvero lo “USB Forum”. Secondo Palm, infatti, l’ermetismo forzato di iTunes verso i dispositivi con la meletta sarebbe contrario agli stessi principi base dell’associazione, ovvero “USB libera”.

Proviamo però a sfruttare la notizia per fare un salto con il nostro ingegno: se iTunes divenisse lo strumento di sincronizzazione universale per i telefoni cellulari e il Mac? Fantascienza? Forse è vero, ma Apple potrebbe così sfruttare ancora di più il giro di affari di iTunes Store.

Palm Pre e iTunes, amore senza fine?

Continua la love story a distanza tra iTunes e il Palm Pre, il recente telefono cellulare di Palm con l’innovativo sistema operativo webOS. Il mese scorso, dopo il lancio sul mercato, i possessori avevano scoperto la possibilità di sincronizzazione il Pre con iTunes perché il programma di Apple riconosceva il telefono come un iPod. Così Apple, come ogni buon genitore preoccupato da questo amore illegale, con la recente versione di iTunes 8.2.1 era riuscita a negare la sincronizzazione tra i due dispositivi.

Come nelle più belle storie d’amore, però, Palm ha rilasciato la versione 1.1 del webOS cosicché la passione tra i due non avesse fine.

iPhone 2.2.1 e iTunes: crash e problemi di sincronizzazione?

Il firmware 2.2.1, che si dice sia uscito a sorpresa per mettere i bastoni tra le ruote a yellosn0w del DevTeam per via dell’upgrade della baseband di iPhone 3G, è stato un aggiornamento forse troppo insipido, almeno per quanto siamo stati ultimamente abituati ad ottenere. Ha risolto alcuni bug, secondo alcuni ha migliorato la ricezione e secondo altri l’ha peggiorata: fin qui tutto nella norma dei “discorsi da forum post-update“. Quello che però alcuni utenti hanno sperimentato (e stanno tuttora sperimentando) dopo l’update del firmware di iPhone 2.2.1 è un serio problema di sincronizzazione con iTunes che impedisce di importare nuovi dati sul loro melafonino poiché causa il crash di iTunes. Problema “di pochi” o rischio per tutti?

iPhone e iTunes: il loro futuro è wireless

Siete dei seguaci tali di Steve Jobs che vestite una maglietta girocollo nero su jeans chiari anche sotto l’ombrellone mentre il vicino vi guarda esterrefatto? A questo punto, sicuramente, non mancheranno nella vostra collezione un MacBook Air e una Time Capsule. Ah, certamente pure un iPhone 3G e MobileMe per completare l’idea Wireless di Apple. Ecco, se vi chiedete da sempre “perché cavolo devo connettere iPhone 3G al Mac con il cavetto (che fa vecchio) per sincronizzarlo“, ci sono sorprese all’orizzonte per voi.

MobileMe già in spedizione?

Curiosa apparizione è quella di questa immagine che ha avuto le luci della ribalta nella serata di ieri su un sito del Mac web estero. Rappresenta quello che vuole essere il “retail box” di MobileMe, il sistema che sta per cambiare la vita dei Mac user andando a sostituire l’ormai inflazionato, ma storico, servizio .Mac . Vi pare che Apple, che durante la presentazione del Macbook Air si vantava addirittura della dimensione dei box di vendita di ridotte dimensioni, possa ancora vendere una confezione di siffatte misure solo per contenere una busta con il codice di attivazione?Magari c’è tanta documentazione dentro“, potreste rispondere voi, imitando la voce di Aldo del famoso trio.