Steve Jobs cercò di salvare il posto di Mark Hurd alla HP

Nel 2010 Hewlett Packard subì un radicale cambio al vertice a causa dell’allontanamento di Mark Hurd, l’allora CEO, accusato di presunte molestie sessuali e di aver falsificato alcuni rimborsi spesa.
Un passaggio di un più ampio profile sull’attuale situazione di HP sotto la gestione di Meg Whitman pubblicato da Bloomberg Businessweek rivela un particolare interessante su quella vicenda: Steve Jobs prese a cuore le sorti di Hurd, lo incontrò e provò a mettere una pezza alla difficile situazione.

Steve Jobs e la Silicon Valley nelle foto inedite di Doug Menuez

Quando il fotografo Doug Menuez completò il suo servizio su Steve Jobs e la NeXT, alla fine degli anni ’80, la sua intenzione era di ricavarne un reportage per Life ma Jobs impose il suo veto. Per qualche ragione, in quel periodo, la rivista non era di suo gradimento.
Menuez trasformò quindi il progetto iniziale e continuò a scattare. Alla NeXT, alla Adobe, alla Intel e in molte altre occasioni legate a brand, nomi e personaggi che hanno fatto la storia della Silicon Valley. Quelle foto, quasi tutte inedite, emergono oggi grazie ad una nuova mostra e ad un articolo di Wired ad esse dedicato.

Apple ha bisogno di spazio e affitta a Sunnyvale

Apple continua a crescere a dismisura e ha bisogno di spazio per i propri dipendenti. Il Campus “originale”, quello al civico 1 di Infinite Loop, e tutti gli altri edifici sparsi per Cupertino ormai vanno stretti alla prima azienda IT del mondo per capitalizzazione di mercato.
In attesa che sia pronto il nuovo campus, la cosiddetta “navicella spaziale” (termine lavori previsto per il 2014) Apple ha iniziato a muoversi per affittare nuovi uffici, anche al di fuori dei confini della città di Cupertino.
In particolare, stando a quanto segnala il San José Mercury News, l’azienda avrebbe già affittato un grande complesso che potrebbe ospitare uffici e centri ricerca a Sunnyvale e starebbe cercando di stipulare ulteriori “lease” nella cittadina al confine con Cupertino.

Steve Jobs continua ad amministrare nonostante la sua assenza

Sono passati ormai più di sei mesi da quando Steve Jobs ha lasciato il day-to-day management di Apple (ovvero le operazioni giornaliere che svolge un amministratore delegato) per occuparsi di un problema ben più importante, ovvero la sua salute. Nonostante la sua assenza fisica, tuttavia, l’iCEO continua ad influenzare le scelte strategiche più importanti della sua azienda.

Quella che si appresta ad essere la più lunga delle sue tre assenze per malattia non impedisce ad un uomo di straordinaria passione di partecipare attivamente alla direzione dell’azienda che è specchio della sua anima. Continua a suggerire, a fare domande e a interrogarsi sul futuro di un’azienda che sembra essere sempre di più pronta per l’era del dopo-Steve.

Class action contro Apple, Google ed altre aziende che non si rubano i dipendenti

Lo studio legale Lieff, Cabraser, Heimann & Bernstein ha annunciato l’avvio di una class action nei confronti di Apple, Google, Intel, Adobe ed altre aziende del medesimo settore, ree secondo l’accusa di essersi messe d’accordo per non rubarsi vicendevolmente ingegneri e altri dipendenti. Lo studio legale sostiene che siano stati messi in pratica dalle aziende mutui scambi di favori con veri e propri patti di “no-solicitation”. Tali accordi avrebbero comportato una maggiore immobilità del mercato del lavoro nel settore I.T. e soprattutto avrebbero contribuito a limitare il potenziale di carriera dei dipendenti e l’ammontare dei loro stipendi, che potevano essere tenuti al medesimo livello in assenza di offerte migliori da parte di aziende concorrenti.

Il VP marketing lascia Apple?

Secondo diverse voci emerse sul Mac Web nella giornata di ieri Allison Johnson, VP Marketing e Comunicazione mondiale di Apple dal 2005, avrebbe deciso di lasciare l’azienda con sede a Cupertino per dedicarsi ad una nuova avventura imprenditoriale nel settore delle pubbliche relazioni.

In base a quanto sostengono le fonti, la Johnson avrebbe deciso di co-fondare una nuova azienda con un altro guru del settore nella Silicon Valley, l’ex dirigente delle PR di Facebook Brandee Barker. In pratica, i due dirigenti vorrebbero mettere in atto la loro esperienza acquisita nel corso degli ultimi anni in due importanti aziende come Apple e Facebook per fondare una loro società di consulenza.

Riguardo quelle presunte foto di Steve…

A quest’ora, volenti o nolenti, sarete già incappati nella “notizia del giorno” sulle gravi condizioni di salute di Steve Jobs. Repubblica e Corriere l’hanno spiattellata subito in prima pagina, dichiarando di fatto che ritengono attendibile una fonte come il National Enquirer, una pubblicazione talmente scandalistica che a confronto quello di Cronaca Vera e Stop è giornalismo d’inchiesta.

Sto scrivendo queste righe per ufficializzare la posizione di TheAppleLounge a riguardo, visto che stanno arrivando varie segnalazioni che linkano ora all’articolo del Corriere o Repubblica, ora a quello di Gizmodo.

Obama: Steve Jobs, un esempio da seguire

Non capita certo tutti i giorni di essere citati da uno degli uomini più potenti del mondo, Barack Obama, come esempio da seguire. Nel suo discorso di fine anno, il Presidente degli Stati Uniti ha parlato di Steve Jobs come un modello dell’American Dream.

“Celebriamo il benessere”, ha affermato il Presidente. “Celebriamo qualcuno come Steve Jobs che ha creato due o tre differenti prodotti rivoluzionari. Ci aspettiamo che quella persona sia ricca e questa è una buona cosa. Vogliamo quell’incentivo. È una parte del libero mercato”.

Apple stringe accordo di esclusiva con Liquidmetal Technologies

Apple ha stretto un accordo di esclusiva con la californiana Liquidmetal Technologies per la concessione in esclusiva dei diritti d’uso della tecnologia di produzione di leghe metalliche “amorfe” sviluppata dall’azienda.
Grazie a tale “Master Transaction Agreement”, rivelato da un recente documento 8-K depositato presso la SEC da parte della Liquidmetal e scovato dal Baltimore Sun, Apple avrà licenza di sfruttare tutto il portfolio di brevetti dell’azienda nel settore dei dispositivi elettronici mobili. La Liquidmetal Technologies continuerà a detenere i diritti per l’uso della tecnologia in tutte le altre aree merceologiche.
Ma cosa sono le leghe metalliche “amorfe” e perché Apple è così interessata a questa tecnologia?

iCon: una nuova serie TV firmata Dan Lyons

Dan Lyons (foto), il columnist di Newsweek meglio noto come “Fake Steve Jobs” sarà l’autore di una nuova sitcom satirica che andrà  in onda prossimamente sul canale via cavo statunitense Epix . La serie, che si comporrà di episodi della durata di mezzora, si chiamerà iCon e sarà incentrata sulla figura di Tom Rhodes, un capitano d’azienda della Silicon Valley potente, bizzoso e dall’ego sconfinato. Si nota una certa somiglianza, almeno nella vaga descrizione affidata per adesso ai comunicati stampa, con un certo tizio di nome Steve. E di sicuro non può essere Ballmer, ma solo perché la Microsoft ha la sua sede fuori dalla Valley. Indovinate di chi si tratta?

ValleyWag mette la taglia sul tablet di Apple

valleywag

Quanto paghereste per avere la certezza che il tablet di Apple esiste e per poterne tenere uno in mano prima dell’annuncio ufficiale? ValleyWag, pubblicazione online della famiglia Gawker che si occupa di “gossip tecnologico”, è disposta a pagare fino a 100.000$. Per la precisione il menu delle “taglie” poste sul tablet è quello esposto ad inizio articolo, tradotto di seguito.

  • 10.000$ per un’immagine “in buona fede”
  • 20.000$ per un video di un iSlate in funzione
  • 50.000$ per un’immagine di Steve Jobs con in mano il tablet
  • 100.000$ se viene data la possibilità ai redattori di provarne uno per un ora

Apple Gossip: i vip del Mac World 2008

Per gentile concessione di Fabio Zambelli, editor di setteB.IT, pubblichiamo alcune foto del dietro le quinte di questa edizione del MacWorld Expo. Fabio si trovava a San Francisco per l’occasione e dopo aver scattato qualche foto alla nuova sede di Apple, e dopo aver documentato in anteprima l’evento, ha prodotto un reportage completo del “dietro le quinte” che potete trovare sul suo sito. Vi anticipiamo alcuni scatti che vedono protagonisti alcuni volti noti della Silicon Valley, e ne approfittiamo per fare un po’ di tecno-gossip. Il tutto condito con una sana dose di ironia.

woz.jpg

Steve Wozniak. Fra la folla spunta il faccione simpatico del co-fondatore di Apple. Woz è arrivato al Moscone Center con il suo inseparabile Segway, il mezzo giroscopico a due ruote: vero tocco di classe per il geek che conta. Steve è un fanatico del proprio trottolino a due ruote, tanto da giocarci perfino a polo. Non ci credete? Beh, forse non avete ancora visto questo filmato. Se in India giocano a polo in groppa agli elefanti, perchè dei ricchi californiani di mezza età vistosamente sovrappeso non dovrebbero farlo in sella a mezzi elettrici dal gusto retro-futuristico pretenziosamente costosi e potenzialmente mortali ?