Le lampade Hue di Philips hanno riscosso un incredibile successo nella comunità geek ed anche noi ve ne abbiamo parlato più volte presentandovi app come Pythonista per controllare le lampade da iPad oppure un pratico sistema per regolare l’illuminazione tramite Siri. Esperimenti realizzati dalla community e che hanno attirato l’attenzione di Philips.
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Apple ha acquisito C3 Technologies per le mappe 3D?
Nel frattempo il sito Web di C3 è stato oscurato, sebbene sia possibile ancora sfogliare qualche pagina attraverso la copia cache di Google. Come riporta Nyteknik.se, sito Web svedese specializzato nel mondo dell’IT, l’unica informazione pubblica è che il compratore non è svedese.
AdMob rilascia un nuovo SDK per la pubblicità su iPhone OS
Come riporta MacRumors, nella giornata di ieri AdMob ha rilasciato un SDK compatibile con iPhone OS che permette l’utilizzo di nuovi formati pubblicitari personalizzati su misura per iPad.
AdMob, che come saprete è stata recentemente acquisita da Google, è un’azienda specializzata nel settore del mobile advertising ed è/sarà la principale concorrente di Apple e del suo nuovo servizio iAd.
Microsoft cerca sviluppatori per lo Zune HD tra quelli di App Store?
La settimana appena trascorsa è stata ricca di notizie per quanto riguarda lo Zune HD di Microsoft che per molti sarà il vero concorrente sul mercato dell’iPod touch. Per combattere ad armi pari, però, è necessario che il riproduttore multimediale di Microsoft fornisca alla propria clientela la possibilità di personalizzazione che App Store garantisce a tutti gli acquirenti di iPod touch e ovviamente anche di iPhone. Pare che a Redmond questo problema sia stato realmente preso in considerazione tanto da mettere in cantiere le future applicazioni già qualche mese fa. A riportare il fatto è il solito Gruber che, dopo aver ricevuto un’E-Mail da parte di un developer di App Store, lancia un’accusa importante: Microsoft avrebbe offerto denaro per far sviluppare applicazioni sulla sua futura piattaforma.
Emoji e iPhone: giorni contati?
Secondo alcune indiscrezioni presenti nella rete, si può dire addio alla presenza legale degli Emoji negli iPhone al di fuori del Giappone: Apple, infatti, starebbe progettando un metodo per impedire l’abilitazione di questa funzionalità da parte di tutti i possessori di iPhone e iPod touch. Questa tipologia di carattere – immagine, standard in Giappone, può essere abilitata in diversi modi, sia su iPhone con Jailbreak applicato che su un melafonino ufficiale e intonso grazie ad alcune applicazioni presenti su App Store (ad esempio, Spell Number).
Apple, però, non desidera che gli Emoji siano presenti negli iPhone al di fuori del Giappone e sembra abbia addirittura richiesto agli sviluppatori di App Store di rimuoverne l’abilitazione dalle proprie creazioni. Stiamo assistendo ad un’altra puntata di “Apple, censore maximo“?
iPhone SDK 2.2: funzionalità TV-out non documentate
Interessantissima scoperta quella attuata qualche giorno da dalla “geek” Erica Sadun: all’interno della versione di SDK che accompagna il nuovo firmware 2.2 per iPhone ci sarebbero alcune funzioni non ancora documentate da Apple. Tra queste è presente un “MediaPlayer framework” che permette di esportare direttamente contenuti video da iPhone a un televisore collegato (e fin qui, nulla di nuovo). MPTVOutWindow, però, permette al vostro iPhone di inviare, a un televisore collegato, un flusso video diverso da quanto riprodotto sullo schermo del device stesso. MPTVOutWindow, che sarà utilizzato in futuro con i filmati, crea dunque un flusso video (video live feed) che viene inviato tramite il connettore dock di iPhone. Sempre secondo la Sadun, gli utenti avranno bisogno di acquistare una sorta di scheda video o un particolare cavo per utilizzare questa inedita funzionalità. Tra le varie funzioni sarà possibile sfruttare l’accelerometro di iPhone per un nuovo tipo di interazione con il filmato o con tutto quanto sarà possibile riprodurre. Per avere un’idea di queste future funzionalità, date un’occhiata al video che segue.
iPhone SDK e Google: la legge non è uguale per tutti
La ricerca vocale per iPhone (Google Voice Search), introdotta da Google nell’ultimo aggiornamento della sua “mobile App” presente su App Store, oltre a far sempre parlare di sé perché è un programma innovativo, torna agli onori della cronaca per un altro motivo che forse può interessare, di rimando, tutti gli utilizzatori. Google ha riconosciuto di aver violato le regole ufficiali dell’ Apple iPhone Software Development Kit (SDK) quando ha creato l’ultima versione di Google Mobile per iPhone. A questo punto la domanda sorge spontanea: “i controllori” di Apple, quelli che censurano tutto, non se ne sono accorti, o peggio, han fatto finta di non vedere? Capite ora che questa “notizia di cronaca” può interessare eccome. E io che credevo che la legge fosse uguale per tutti, pure per Google.
iPhone: E-mail in “landscape Mode” da 0,79 Euro
Vi abbiamo proposto ieri un articolo con argomento App Store e applicazioni crackate e nei primi commenti l’attenzione è stata posta nei confronti delle troppe limitazioni che Apple impone tramite il tool di sviluppo SDK. Un’interessante notizia si lega a quest’altra problematica portando un nuovo punto di vista per approcciarsi alla “cattiveria censoria” di Apple: un gruppo di applicazioni che erano rimaste in forse fino a poco tempo fa, ora sono sbarcate su App Store. Come avrete capito dal titolo, stiamo parlando delle applicazioni che permettono di scrivere le E-Mail sfruttando la tastiera estesa che si ottiene, tanto per capirci, quando in Safari si digita l’indirizzo di un sito con iPhone in orizzontale.
iPhone, App Store e applicazioni crackate
Qualche giorno fa è venuta alla ribalta la notizia che Fring per iPhone e iPod touch fosse stato “crackato”: tale pratica ha portato anche la modifica del programma stesso, rendendo possibile effettuare telefonate Voip anche tramite connessione 3G: cosa che, è giusto ricordare ancora in questa sede, è severamente vietata dalle regole di SDK per iPhone. Partendo proprio da questo argomento, nel presente articolo vorremmo trattare il delicato tema delle App crackate per iPhone. Avvisiamo sin da ora che commenti nei quali fossero esplicitati link alle suddette applicazioni verranno sistematicamente eliminati.
Fring: supporto Skype e Voip per iPhone
Nome: Fring 1.0.1.4
Categoria: Social Network – Licenza: Gratuita
Data di rilascio: 01/10/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch
Finalmente, dopo una pausa di qualche mese, è apparsa su App Store la versione di Fring compatibile con il firmware 2.X di iPhone e iPod touch: tutti coloro che aspettavano un programma di Istant Messaging capace di gestire anche i contatti Skype ora sono soddisfatti. È ora possibile telefonare tramite Voip con iPhone ai propri contatti Skype e naturalmente a tutte le numerazioni mondiali previo pagamento del servizio “Skype Out“: attenzione però. Le telefonate Voip possono essere fatte solo sotto copertura Wi-Fi: limitazione che a qualcuno potrebbe dare fastidio nonostante non potessimo aspettarci null’altro di diverso per via delle severe leggi dell’iPhone SDK.
Currency Converter: intervista allo sviluppatore
Eccoci anche oggi, come già accaduto domenica scorsa con i programmatori di English From Fear, a mostrarvi un pochetto di ciò che si trova “dietro le quinte” di App Store. In settimina vi abbiamo presentato Currency Converter, interessantissimo programma di App Store in grado di eseguire la conversione valutaria con quotazioni sempre aggiornate: una vera chicca per gli “addetti ai lavori” e non. La foto qui sopra raffigura Paolo Grifantini, sviluppatore di Currency Converter, che ringraziamo caldamente per averci concesso questa breve intervista. Ecco la trascrizione integrale dell’intervista.
Paolo, grazie per averci fatto provare la tua applicazione ancor prima che l’update fosse accettato da Apple: davvero un ottimo prodotto questo tuo Currency Converter. Sono “arrivato a te” dall’applicazione che il mio collega, Andrea Branca, ha recensito pochi giorni fa. Dunque rilasci programmi per Mac e i programmi hanno il tema della finanza. Spiegaci un po’ questo “inedito binomio”.
iPhone SDK Beta 8, iTunes 7.7 e Remote application
A due settimane di distanza dalla release della Beta 7, Apple ha rilasciato nella notte la Beta 8 del SDK per iPhone e iPod touch. La nuova build contiene anche una nuova versione stabile del firmware 2.0, marchiata 5a345, e per essere utilizzata richiede agli sviluppatori l’installazione di iTunes 7.7. Una versione preliminare dell’aggiornamento del software è scaricabile unicamente dagli sviluppatori che fanno parte della Developer Community. Nel Read Me file della nuova versione di iTunes, Apple menziona inoltre una succulenta Remote application che permetterebbe di controllare la libreria iTunes over the air direttamente dai dispositivi portatili.
iPhone Unlock: prove di sblocco di iPhone 3G con ZiPhone?
App Store e iTunes Connect: il punto di vista degli sviluppatori
iPhone 3G e fotocamera: anche frontale?
App Store: il 70% delle applicazioni saranno gratuite?
App Store potrebbe rivelarsi un affarone per gli utenti iPhone. Ma anche per Apple, nonostante le apparenze. Un veloce sondaggio condotto al WWDC dal noto analista Gene Munster (Piper Jaffray) indica che la maggior parte degli sviluppatori sarebbe intenzionata a rendere disponibili le proprie applicazioni a titolo gratuito. Munster ha però condotto il proprio sondaggio su un gruppo di soli venti sviluppatori ed è quindi bene prendere questi risultati con le dovute cautele, data la loro rilevanza relativa in termini statistici. In ogni caso l’indicazione è chiara e il dubbio sorge spontaneo: ce la farà Apple far fruttare il nuovo servizio o le scelte “free” di molti sviluppatori rappresenteranno un pericolo reale per la redditività del nuovo servizio? Munster è decisamente ottimista.
iPhone e iPod Touch firmware 2.0: App Store presto in arrivo?
Sblocco iPhone 3G: fermento nella penombra
iPhone 3G: UMTS, A-GPS e dov’è l’arrosto? Un’analisi
App Store: iPhone 3G e la sua boutique. Approfondimento
iPhone 2.0 e Umts: l’SDK e le applicazioni di terze parti
In fondo, la WWDC è l’evento dedicato agli sviluppatori e sul loro target sono pensate le presentazioni, anche il Keynote.
iPhone 2.0 UMTS: SDK e le applicazioni in arrivo.
In fondo, la WWDC è l’evento dedicato agli sviluppatori e sul loro target sono pensate le presentazioni, anche il Keynote.