Nuovi iMac prossimi alla presentazione?

iMac scorte limitate

Coloro che hanno intenzione di acquistare un nuovo iMac, forse farebbero bene a temporeggiare un po’. 9to5 Mac ha ricevuto notizia che le scorte di sistemi desktop progettati dall’azienda di Cupertino sono molto limitate e ciò accade, di solito, quando Apple si appresta a presentare una nuova famiglia di prodotti. La stessa cosa è avvenuta, infatti, per iPad e per gli ultimi MacBook Pro con processori Intel Sandy Bridge e tecnologia Thunderbolt.

Secondo persone ritenute a conoscenza dei fatti, le scorte di iMac in tutto il globo cominciano a diminuire drasticamente. Come potete vedere dall’immagine di apertura, i quattro modelli attuali sono indicati come “Constrained” (ovvero disponibilità limitata) e con tempi di spedizione previsti non conosciuti (“NO ETA”).

Nuovi iMac a Maggio con Sandy Bridge e Thunderbolt?

Archiviando un attimo tutti i discorsi su iPad 2 (pronto ad invadere lo Stivale in 48 ore), finalmente torniamo a parlare di Mac e, più nello specifico, dei desktop all-in-one di Cupertino (fermi all’update di Luglio 2010).

Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, Apple sarebbe pronta ad aggiornare la line-up dei suoi iMac tra la fine di Aprile e i primi giorni di Maggio; le novità principali riguarderebbero l’adozione dei processori Sandy Bridge e l’aggiunta della porta Thunderbolt. Invariato il design.

Ecco i primi benchmark dei nuovi MacBook Pro

Rilasciati appena ieri da Apple, i nuovi MacBook Pro di Cupertino sono stati subito messi sotto pressione, nel tentativo di carpirne le potenzialità.
Ad occuparsi di realizzare i primi benchmarks comparativi tra i vari modelli è stato PrimateLabs che ha utilizzato i risultati ottenuti dal suo Geekbench per stilare una nuova classifica delle capacità dei computer Apple.

Va detto sin da subito che il miglioramento, rispetto alle versioni precedenti, è assolutamente significativo: non si tratta di un semplice speed-bump, ma di un vero e proprio salto in avanti per tutta la categoria dei portatili, che ora va a competere direttamente con i “numeri 1” di Apple, come iMac e Mac Pro.

Ulteriori indizi sull’arrivo dei nuovi MacBook Pro

Sono sempre maggiori gli indizi che fanno pensare all’imminente presentazione della nuova famiglia di MacBook Pro. Procediamo con ordine. Per prima cosa, da ieri, tutti i laptop presenti sullo store online di Apple sono disponibili in 3-5 giorni (invece delle usuali 24h), segno che le scorte della generazione attuale cominciano a scarseggiare anche nei magazzini dell’azienda di Cupertino.

Come già scritto nei post precedenti, la giornata X sarebbe giovedì 24 febbraio. Secondo quanto riportato da CNet, Intel ha aggiornato il listino prezzi includendo anche i nuovi processori Sandy Bridge dual-core per computer portatili (i3, i5 e i7). Le prime spedizioni di queste CPU dovrebbero essere avvenute già durante lo scorso fine settimana.

Nuovi MacBook Pro in produzione, in arrivo a marzo?

Dopo il rumor di paio di giorni fa, si torna a parlare della possibile introduzione della nuova linea di MacBook Pro già dai primi giorni di marzo. Non ci stupiremmo più di tanto visto che i modelli attuali sono stati presentati lo scorso aprile (ben 10 mesi fa).

Una fonte ritenuta a conoscenza dei fatti ha informato AppleInsider che la produzione è già stata avviata e che i primi lotti di spedizioni inizieranno durante la prima settimana di marzo. In realtà, la presentazione avverrebbe con un paio di settimane di ritardo rispetto ai piani dell’azienda di Cupertino; tale ritardo sarebbe da attribuire al difetto di produzione di un chipset di supporto dei nuovi processori Intel Sandy Bridge (rafforzando l’ipotesi dell’utilizzo della nuova architettura al posto degli attuali Core 2 Duo).

MacBook Air con CPU Sandy Bridge a giugno?

Secondo quanto riportato da AppleInsider, Apple potrebbe rinnovare la linea dei MacBook Air introducendo la nuova famiglia di processori Intel anche (visto che si è parlato della stessa cosa per i MacBook Pro) per il computer portatile più sottile mai prodotto.

La fonte anonima, citata da CNet nella giornata di ieri, riporta che l’azienda di Cupertino avrebbe finalmente deciso di abbandonare i processori Core 2 Duo, presenti negli attuali MacBook Air, per passare alla nuova architettura Sandy Bridge e rimanere al passo con i concorrenti. La scelta di continuare ad utilizzare i “vecchi” Core 2 Duo è scaturita dalle scarse performance fornite dai precedenti processori Core i3, i5 e i7 per quanto riguarda il sistema grafico integrato.

Intel: in arrivo i processori Sandy Bridge dual-core?

Secondo quanto riportato da PC World, Intel inizierà le spedizioni dei nuovi processori Sandy Bridge dual-core Core i5 e Core i7 a partire dal 20 febbraio. La notizia non è ancora stata confermata ufficialmente dal chipmaker; David Salvator, un portavoce dell’azienda di Santa Clara, non ha fornito ulteriori dettagli (ma non ha neppure smentito).

Dopo aver immesso sul mercato le versioni quad-core, destinate soprattutto a computer di fascia alta, sembra essere arrivato il momento dell’arrivo delle versioni per computer entry-level e ultraportatili, la maggior parte dei quali è stata presentata durante lo scorso CES 2011 di Las Vegas.

Problemi con Sandy Bridge, ritardo per i nuovi iMac e MacBook Pro?

Attraverso un comunicato ufficiale rilasciato sul proprio portale, Intel ha annunciato di aver scoperto un “errore di progettazione” nel suo chip di supporto denominato “Cougar Point” che fa parte della nuova architettura Sandy Bridge presentata ufficialmente al CES 2011 poche settimane fa.

Il ritardo che subirà la produzione di massa per rimediare al problema potrebbe ripercuotersi sulla data di presentazione dei nuovi iMac e dei nuovi MacBook Pro. Inizialmente si era pensato che il problema riguardasse solamente la gamma di CPU per computer desktop, mentre successivamente è emerso che il chip è utilizzato anche nelle versioni per laptop e, di conseguenza, potrebbe ritardare l’introduzione sia dei nuovi iMac che dei nuovi MacBook Pro.

Scorte limitate per i MacBook Pro, aggiornamento in arrivo?

Secondo quanto riportato da MacRumors, molte fonti parlano di carenze di scorte per quanto riguarda gli attuali MacBook Pro, soprattutto per i modelli da 15” e 17”, presso i rivenditori di terze parti. Questo aspetto potrebbe essere un suggerimento per l’arrivo di un aggiornamento della linea di prodotti portatili dell’azienda di Cupertino, che cercherebbe così di smaltire le ultime scorte dei portatili di fascia professionale.

Almeno uno dei maggiori rivenditori al dettaglio avrebbe avvisato i propri punti vendita che Apple, al momento, non è in grado di soddisfare le richieste di rifornimento, situazione che in genere si verifica quando è imminente l’aggiornamento della linea di prodotti. Per fare un esempio, il modello da 17” viene indicato da Amazon disponibile in 1-2 mesi per la configurazione di base con processore Core i5 e la situazione è simile per la maggior parte dei rivenditori che utilizzano il sistema Amazon.

Intel e Nvidia raggiungono l’accordo, cosa troveremo nei prossimi MacBook?

Dopo diversi mesi di disputa, nella giornata di oggi Intel e Nvidia hanno annunciato di aver raggiunto l’intesa per un accordo di cross-licensing a proposito dei rispettivi brevetti.

Da quanto emerso, l’accordo prevede il pagamento, da parte di Intel, di 1,5 miliardi di dollari che saranno versati nelle casse di Nvidia nell’arco di sei anni, in cambio dell’accesso alle tecnologie brevettate dal produttore di chipset grafici. Al contrario, Nvidia continuerà a non poter sviluppare chipset grafici per gli ultimi processori di Intel (nello specifico, Nehalem, Westmere e Sandy Bridge).

Mac OS X su Sandy Bridge? Nessun problema, o quasi

Che esista una vasta community di persone, prevalentemente geek, abituata ad installare Mac OS X su hardware non proprietario Apple è cosa ormai ben nota.

Le motivazioni possono essere molteplici, partendo da quella economica per arrivare alla soddisfazione di crearsi un kernel patchato e stabile su (quasi) qualsiasi macchina.

Qualche giorno fa, Intel ha presentato la nuova generazione di processori quad-core chiamata “Sandy Bridge” e il giorno stesso tonymacx86 e MacMan, ben conosciuti nella scena “hackintosh”, sono riusciti nell’intento di installarvi Mac OS X Snow Leopard.

Intel presenta i nuovi processori Sandy Bridge

Nella giornata di oggi Intel ha svelato, forse erroneamente, i comunicati stampa relativi alla nuova generazione di processori quad-core conosciuti con il nome “Sandy Bridge” (o seconda generazione di processori Core). La nuova architettura sarà realizzata con un processo produttivo a 32nm e prevede l’integrazione, nello stesso die, dell’unità di elaborazione centrale, del controllore di memoria e dell’unità grafica.

In base alle informazioni che sono trapelate dai primi test, le capacità grafiche (e non solo) di questi nuovi processori sarebbero nettamente superiori rispetto a quelle fornite dalle CPU attuali.

Nuovi MacBook Pro e iMac entro sei mesi?

Secondo quanto riportato dal Digitimes, sorgono nuove voci a proposito della presentazione di nuovi modelli di iMac e MacBook Pro durante la prima parte del prossimo anno. Le fonti riportate dal giornale taiwanese parlano di un aggiornamento previsto nella prima metà del 2011.

L’azienda di Cupertino potrebbe, quindi, presentare la nuova famiglia di computer desktop e portatili nei prossimi sei mesi. In base a quanto si legge, Apple potrebbe introdurre “almeno quattro MacBook Pro aggiornati” con un “leggero cambiamento” nel design e con l’aggiornamento a Mac OS X 10.7.

Sandy Bridge con grafica integrata per i prossimi MacBook?

Secondo quanto riportato da CNET, Apple potrebbe decidere di utilizzare Intel e i suoi prossimi processori della famiglia Sandy Bridge per rimpiazzare gli ormai datati Core 2 Duo anche sulla linea di portatili di dimensioni ridotte, a discapito di Nvidia. L’azienda di Cupertino, infatti, sarebbe rimasta positivamente sorpresa soprattutto per le performance del sistema grafico integrato, fino a questo momento non ritenuto all’altezza se confrontato con la Nvidia 320M.

I nuovi processori della famiglia Sandy Bridge saranno presentati ufficialmente il prossimo 5 gennaio in occasione del CES 2011 (Consumer Electronics Show) che si terrà a Las Vegas. In pratica, grazie alle prestazioni raggiunte con i chip grafici integrati nel die del processore, Apple potrebbe non aver più bisogno di utilizzare schede video prodotte da Nvidia nei modelli entry-level.

Intel annuncia l’arrivo dei processori Sandy Bridge

sandy bridge

sandy bridge

Nella notte Intel ha implicitamente confermato i rumor che anticipavano l’arrivo dei nuovi processori Sandy Bridge, successori della serie denominata Nehalem. La conferma è arrivata tramite un invito, spedito ad alcune testate statunitensi, ad un keynote che si terrà il 5 Gennaio 2011.

Mooly Eden, General Manager del PC Client Group, si occuperà della presentazione della nuova serie di chip ed è già stato anticipato che tra questi sarà presente “il più veloce processore al mondo”.