iPad in gran forma, netbook in crisi?

Come riportato da AppleInsider, nella giornata di ieri sono stati pubblicati i risultati di un’indagine condotta da ChangeWave a proposito del crescente successo di iPad, che continua ad accumulare sempre più consensi.

Dai dati è emerso che la domanda per i netbook a basso costo continua a rimanere limitata, mentre il tablet prodotto dall’azienda di Cupertino è sempre più in voga tra gli utenti del settore. Nonostante gli sforzi di altri vendor come Samsung e RIM di produrre un dispositivo che possa interrompere il trend, iPad è comunque il tablet più desiderato al momento.

Infografica: Apple iPad Wi-Fi +3G VS Samsung Galaxy Tab

A quasi sei mesi dal lancio dell’iPad manca ancora un serio concorrente che possa mettere in discussione il primato che il dispositivo di Apple ha già raggiunto nel mercato dei Tablet. Dell ci sta provando con il suo Streak, mentre ora a Samsung va il merito di aver creato il primo tablet ad aver davvero tutta l’aria dello sfidante ufficiale dell’iPad, almeno per il momento.

Il Samsung Galaxy Tab, presentato in anteprima Europea all’ultima edizione dell’IFA di Berlino e già disponibile in Italia, è più piccolo dell’iPad, 7″ invece che 9,7″, e monta Android 2.2 Froyo. Queste sostanzialmente i due elementi più spiccatamente diversi. I due dispositivi, dal un punto di vista prettamente hardware hanno una dotazione che non differisce in maniera esagerata. L’interessante infografica che trovate subito dopo il salto, realizzata da SkatterTech, è molto utile per capire a colpo d’occhio che cosa accomuna e cosa differenzia i due contendenti.

Samsung: iPad contribuisce al calo del prezzo della RAM

Secondo un rapporto stilato da Samsung Electronics nella giornata di ieri, il calo delle vendite di PC fissi potrebbe avere come conseguenza un taglio dei prezzi per i chip di memoria.

Come riporta AppleInsider, citando la fonte Reuters, i prezzi delle memorie dinamiche (DRAM) potrebbero crollare a causa di un’offerta ben più generosa rispetto alla domanda di mercato. Una delle cause dirette di questo eccesso di produzione è da ricondurre alla presenza (sempre più evidente) di dispositivi come iPad di Apple che usano molta meno DRAM rispetto ai PC tradizionali.

Samsung offre smartphone gratuiti al posto di iPhone 4

In base a quanto riportato da CNN, uno dei maggiori rivali di Apple nel settore della telefonia cellulare, Samsung, ha deciso di regalare un Galaxy S (che vedete nell’immagine di apertura) agli attuali possessori di iPhone 4 che non sono soddisfatti del loro acquisto.

La fonte della notizia è da attribuire all’account Twitter @samsungukmobile, tramite il quale diverse persone, che lamentavano problemi di ricezione con il nuovo melafonino, sono state contattate per ricevere gratuitamente il nuovo smartphone prodotto da Samsung.

Il prototipo di iPhone utilizza Apple A4 e 256MB di RAM

Da iFixit giungono nuove informazioni riguardo le caratteristiche hardware del prototipo di iPhone mostrato su un forum vietnamita e del quale vi abbiamo parlato in questo articolo su TAL.

Attraverso gli identificativi dei componenti fotografati è emerso che il prototipo in questione utilizza un processore Apple A4, denominato “APL0398 339S0084”, e 256MB di RAM prodotta da Samsung (denominata “K4X2G643GE”). In pratica, si tratta esattamente degli stessi componenti impiegati per iPad e dei quali abbiamo avuto modo di parlare in altre occasioni.

Apple ordina 3 milioni di display per iPad da Samsung

Apple ha siglato un accordo con Samsung per la fornitura di 3 milioni di display da 9,7 pollici per iPad, che frutteranno al produttore coreano ben 240 milioni di dollari, rendendolo di fatto il secondo fornitore di schermi per il nuovo dispositivo multi-touch made in Cupertino.

A dichiararlo pubblicamente  al The Korea Times è una fonte interna al settore, che si è lasciato scappare anche qualche altro dettaglio curioso:

“The most expensive component in the iPad is the display and touch-screen interface that costs $80 for all models. The 9.7-inch display is more than twice the size of the iPhone 3GS screen and costs five times as much.”

Apple accusata di condizionare il mercato delle memorie flash

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Il Korea Times riporta le accuse di un dirigente di un’azienda coreana produttrice di memorie NAND flash (che ha preferito rimanere anonimo) rivolte alle ambigue strategie di mercato di Apple. Secondo la fonte Apple sfrutterebbe la sua posizione dominante sul mercato, grazie all’utilizzo estensivo di memorie flash per iPhone e iPod, per pilotare in modo scorretto e non regolare il prezzo di tali supporti di memoria a proprio vantaggio. Il sunto dell’accusa è che Apple contribuirebbe al drastico abbassamento dei prezzi delle memorie flash ordinando ai produttori di realizzare più unità di quante in realtà poi ne acquisterà da essi.

In pratica, la strategia di Cupertino è quella di ordinare consapevolmente e regolarmente a produttori come Hynix e Samsung quantità di memorie flash maggiori di quelle che in realtà vengono acquistate quando l’ordine è pronto. Successivamente, Apple attende fino a che la sovrabbondanza di merce nei magazzini dei produttori li costringe ad abbassare i prezzi per unità ed in seguito acquista solo una parte più ristretta della merce stoccata, lasciando che sopravviva una sorta di sovrapproduzione cronica.

iPhone, via libera dalla Corea del Sud

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iPhone è già disponibile in 89 paesi nel mondo; dalla prossima settimana dovrebbero diventare 90. Nella giornata di ieri, infatti, l’autorità per le telecomunicazioni del governo Sud Coreano ha concesso ad Apple una licenza commerciale che le permetterà di distribuire iPhone e i relativi servizi nel proprio territorio come dichiarato da Oh Sang-jin, direttore della sezione per la difesa della privacy e dell’etica della Korea Communications Commission.

A quanto pare, non è stato semplice ottenere una licenza di questo tipo a “causa” dei servizi offerti dalle applicazioni native installate sugli iPhone; in Sud Corea è necessario ottenere l’autorizzazione del governo per poter fornire i cosiddetti servizi di geo-localizzazione, come le mappe.

ARM ha siglato un nuovo accordo con Apple?

Il produttore di chip per smartphone e dispositivi mobili ARM potrebbe aver siglato un nuovo accordo di fornitura con Apple. Secondo quanto affermato dal CEO di ARM, l’azienda ha firmato un nuovo accordo per la cessione di una “architectural license” ad una società OEM leader nel settore della produzione di dispositivi portatili. La “licenza architetturale“, se ci concedete la traduzione, consente al licenziatario di utilizzare i core prodotti da ARM per integrarli in soluzioni più complesse o riprogettate.

iPhone: Intel Cpu o non Intel Cpu?

Un iPhone con un processore Intel d’annata
Questo è il problema!

Nonostante sia trapelata un’immagine di iPhone in una diapositiva di presentazione del futuro chip Intel per dispositivi portatili, nome in codice Moorestown, abbiamo recentemente visto come sia possibile un’implementazione di un nuovo processore Arm, in sostituzione di quello attuale.

Intel entra nel mercato dei drive a stato solido

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Intel si appresta a fare la propria entrata nel promettente mercato dei supporti di memoria NAND, in cui al momento la fanno da padroni Samsung, Toshiba e SanDisk. Al momento il gigante di Santa Clara, leader mondiale nel mercato dei microprocessori, produce una linea di prodotti dal volume limitato (16GB), ma Troy Winslow, Marketing Manager del settore NAND Products, ha annunciato che nel secondo trimestre di quest’anno Intel introdurrà una serie di dischi SSD da 80GB e 160GB .

iPhone/iPod Touch: presto un processore nuovo?

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Dopo l’inaspettato raddoppio della memoria di iPhone ed iPod Touch, i rumors che vorrebbero un taglio di 100$ sui loro prezzi e quelli che parlano di un’imminente sbarco di giochi “seri” per iPhone ed iPod Touch, ecco una nuova notizia che arriva direttamente dal produttore dei processori usati da Apple nei due device mobili.

Samsung al Mobile World Congress di Barcelona, la fiera internazionale dedicata alla telefonia mobile che ci sta tenendo il fiato sospeso per l’eventuale annuncio dello sbarco di iPhone nella penisola italiana, ha presentato un nuovo processore ARM, della stessa classe di quelli usati nei dispositivi touch.

Stessa classe, ma prestazioni rivoluzionarie.