Possiamo dire quello che vogliamo sul modo in cui Samsung ha copiato iPhone, iPad e altri prodotti Apple, ma una cosa è certa: è una strategia che ha pagato.
Mentre Nokia si scava una fossa sempre più profonda e altri produttori non tirano fuori mezzo centesimo di profitti dal mercato degli smartphone, Apple e Samsung si spartiscono la torta.
Una strategia che, devono aver pensato a Seul, può funzionare anche per altri prodotti. Il nuovo Chromebook svelato ieri da Google è un altro fulgido esempio di questo Samsung pensiero.
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NFC su iPhone: l’alternativa di Apple
Una delle funzionalità non previste dal nuovo iPhone 5 (e sulla quale Samsung punta molto nella sua campagna pubblicitaria) è il supporto a NFC (Near Field Communication). Come saprete, questa tecnologia permette la comunicazione wireless a corto (cortissimo) raggio tra dispositivi compatibili per permettere lo scambio di dati. Tuttavia, in seguito all’approvazione di un nuovo brevetto Apple, possiamo intuire il motivo per cui (forse) NFC non è presente sul nuovo smartphone.
Apple assume designer chip di Samsung
L’interesse di Apple nei confronti della produzione di processori è noto da tempo. L’ultimo colpo grosso segnato da Cupertino è l’assunzione di Jim Mergard, a capo del team di design chip di Samsung, che fino ad ora ha prodotto i processori per gli iDevice.
Retina Display da 13” in produzione per il nuovo MacBook Pro?
Il MacBook Pro con Retina Display da 15 pollici è disponibile solo da qualche settimana, ma a Cupertino si sta già lavorando alla versione da 13 pollici. Secondo Richard Shim, analista di NPD DisplaySearch, il nuovo schermo dovrebbe essere prodotto in quantità maggiori rispetto alla controparte da 15.
L’arma di Samsung: Apple interessata ai telefoni della concorrenza
Apple preferisce partecipare solo ad eventi organizzati internamente. Oggi la compagnia di Cupertino non si fa più vedere nemmeno al MacWorld, mentre nel 2007 proprio sul quel palco era stato presentato il primo iPhone. Un documento pubblicato durante il processo Apple VS Samsung mostra l’interesse di Apple verso le reazioni alla presentazione del telefono.
Apple ottiene 25 brevetti chiave per gli smartphone
La notizia arriva direttamente dallo USPTO e potrebbe segnare una svolta non indifferente nelle varie “patent wars” nelle quali è coinvolta Apple con i suoi diretti concorrenti che producono smartphone (primi fra tutti Samsung). Nella giornata di martedì l’azienda di Cupertino ha ottenuto 25 brevetti legati al mondo degli smartphone che potrebbero rappresentare una potente “arma legale” (come scrive Elmer-Dewitt su Fortune.com) da utilizzare in tribunale a propria difesa.
A Vancouver il primo Samsung Store (che sembra un Apple Store)
Tavoli con tutti i prodotti in esposizione, pronti per essere provati, banner luminosi alle pareti che mostrano accattivanti immagini promozionali, dipendenti con la maglietta blu.
Non è la descrizione di uno dei tanti Apple Store sparsi per il mondo, bensì quella del primo Samsung Store che l’azienda coreana ha aperto a Vancouver, in Canada.
I tablet di Samsung non sono fighi come l’iPad
Il titolo è eloquente. L’iPad è figo mentre i tablet di Samsung no. È l’idea che molti si erano già fatti al momento del lancio italiano del Tab 10.1. In quell’occasione, alla quale eravamo presenti, non era inusuale sentire gli invitati dire che, oltre a trattarsi di una copia mal riuscita dell’iPad, il tablet di Samsung era davvero poco accattivante rispetto alla tavoletta della Mela.
Diversamente se paragonati ad altri tablet, le tavolette di Samsung, infatti, sono da sempre più accattivanti della concorrenza (ovviamente iPad escluso come abbiamo già detto). E sicuramente d’accordo con noi sul fatto che l’iPad sia più figo c’è un giudice di Sua Maestà la regina del Regno Unito.
Samsung Galaxy SIII: il primo smartphone progettato dagli avvocati?
Giovedì scorso Samsung ha presentato il Galaxy SIII, l’ultimo nato della progenie di concorrenti dell’iPhone. E’ un bestione da 4,8”, con schermo super-AMOLED Full-HD e svariate altre caratteristiche tecniche di cui potete leggere in questo articolo di IoChiamo: “Samsung Galaxy SIII, foto, video e caratteristiche”. Ma soprattutto è il primo vero modello di fascia alta della serie Galaxy che si distingua fortemente, “nella forma e nel colore” (per dirla con Piero Pelù), dal proprio principale concorrente.
Badate, non è una considerazione che punta a sminuire il prodotto, ci mancherebbe: è semplicemente una constatazione, basata su alcuni dettagli e scelte di design quanto meno evidenti.
Tanto evidenti da spingere un sito vicino al mondo Android e con parecchi pregiudizi nei confronti di Apple come AndroidPolice a definirlo “il primo smartphone progettato interamente dagli avvocati”.
Nuova campagna di Samsung contro Apple: “Svegliatevi!”
Svegliamoci. Stiamo dormendo. Svegliamoci, buttiamo l’iPhone, e compriamo un Galaxy. Questo il messaggio che Samsung sta cercando di imprimere nel cervello degli utenti Apple, e stavolta lo fa con una modalità che ricorda molto quella dell’attivismo politico (una manifestazione di protesta a tutti gli effetti, con tanto di divise nere) e con un messaggio (Svegliatevi!) che ricorda molto quello di un noto movimento religioso.
Fanatismo simile a quello che porta gli appassionati Apple a fare lunghe file o pernottamenti per i lanci dei nuovi prodotti? No, per niente: qui non si tratta di passione, e meno male. I “manifestanti” non sono altro che persone stipendiate da Samsung, e la messa in scena fa parte di una campagna pubblicitaria ufficiale con tanto di countdown degli utenti Apple che, sempre secondo Samsung (e in barba ai numeri ufficiali), diminuiscono sempre di più.
Samsung, nuovo spot per denigrare l’iPhone
Ci risiamo, Samsung continua a promuovere il Galaxy Note negli USA lanciando frecciatine ad Apple ed ai possessori di iPhone. In questo nuovo spot (come se non bastassero quelli mandati in onda – a caro prezzo – durante il Super Bowl) la casa coreana vuole dimostrare che il Galaxy Note è infinitamente migliore del telefono Apple e per farlo ha deciso di usare “persone di strada”.
Un bel giorno un simpatico promoter ferma due persone nel bel mezzo della strada, un ragazzo ed una ragazza, chiedendo ai due di fare piccole operazioni con i propri device come prendere appunti, cercare indicazioni stradali o registrare un memo vocale, per esempio.
Samsung, spot anti Apple al Super Bowl
Per promuovere il Galaxy Note negli USA Samsung non ha badato a spese, la casa coreana ha mandato in onda ben due spot pubblicitari durante il Super Bowl 46, che ha incoronato i New York Giants nuovi campioni della NFL a discapito dei New England Patriots.
Del primo spot ve ne abbiamo parlato qualche giorno fa, mentre il secondo commercial è rimasto inedito fino alla scorsa notte, quando è stato trasmesso per la prima volta durante l’intervallo del programma più seguito della TV americana.
Un confronto fra MacBook Air e Pro: GHz o SSD, questo è il dilemma!
Il 2012 dovrebbe essere l’anno della profezia Maya l’anno dei SSD (Solid State Drive). Nei prossimi mesi si suppone che si possa avviare una produzione massiccia di SSD il cui costo si dovrebbe aggirare attorno a 1$ USA per 1GB abbattendo i prezzi per 1GB attuali che sono doppi (o addirittura più che tali).
Apple ha capito l’importanza dei SSD rendendoli di serie sui MacBook Air. Va ancora diversamente per gli altri computer designed by Apple in California per i quali i “dischi” a stato solido rimangono opzionali.
Ma perché questa scelta? I prezzi dei computer non “sottiletta” di Apple lieviterebbero troppo, penseranno alcuni. Meglio offrire agli utenti più esigenti (si legga come Pro) un maggior quantitativo di RAM e GHz, diranno altri. È giusto lasciare la scelta della personalizzazione del computer all’utente, proporranno altri ancora.
Forse, più prosaicamente, gli SSD sui MacBook Air sono il modo con cui si può offrire un prodotto “limitato” dando l’impressione all’utente medio di avere un computer estremamente potente.
Samsung prende in giro i fanboy Apple con lo spot del Super Bowl
E’ stato pubblicato in rete lo spot che Samsung manderà in onda durante il Super Bowl 46 (in programma il 5 febbraio a Indianapolis), il commercial genererà tantissime polemiche in rete, ne siamo certi, visto che la casa coreana ha deciso di prende apertamente in giro i fanboy Apple.
Lo spot mostra un gruppo di ragazzi fuori da un ipotetico Apple Store di Austin, in Texas, in coda tantissime persone che aspettano con ansia di poter acquistare un nuovo iPhone.
Samsung, Apple ed i brevetti in Germania: i coreani ancora a bocca asciutta
Ci spiace scomodarvi ancora una volta con le ormai noise “scaramucce” tra Apple e la
Apple Vs Samsung, la storia infinita (in Germania)
Probabilmente se Steve Jobs fosse ancora tra noi rivedrebbe le sue idee ed inizierebbe a ripensare contro chi scatenare la guerra termonucleare finanziata con ogni centesimo che Apple ha nelle sue casse. Se per Jobs nel mirino c’era solo ed esclusivamente Google ed il suo Android, adesso a Cupertino insistono a prendersela con qualcuno che ad Android è molto vicino.
Tra i maggiori competitor di Apple sul fronte smartphone e tablet c’è da sempre Samsung che, tra l’altro, fa uso di Android su molti dei suoi prodotti. E, attaccando il gruppo coreano, Apple potrebbe prendere due piccioni con una fava.
Tribunale di Milano a Samsung: niente blocco per iPhone 4S
Il Tribunale di Milano ha negato la richiesta di Samsung per una ingiunzione preliminare volta a bloccare la vendita e la distribuzione di iPhone 4S in Italia. Samsung aveva cercato di intralciare il lavoro di Apple a seguito dei battibecchi legali tra le due compagnie. Una simile richiesta, depositata come quelle italiana durante il mese di ottobre, era già stata respinta lo scorso mese in Francia.
Samsung contrattacca e cerca di bloccare iPhone 4s in Giappone e Australia
Samsung sta cercando di bloccare la vendita di iPhone 4S in Giappone e Australia con due richieste di ingiunzione depositate lunedì scorso presso il Tribunale Distrettuale di Tokyo e il New South Wales Registry. In Giappone Samsung ha chiesto anche il blocco delle vendite di iPhone 4 e iPad 2. La motivazione è ancora una volta la stessa: la presunta violazione di alcuni brevetti di proprietà dell’azienda coreana da parte di Apple.
Questa mossa altro non è che l’inevitabile reazione di Samsung alla recente ingiunzione con cui il tribunale federale australiano, accogliendo la richiesta di Apple, ha bloccato le vendite del Samsung Galaxy Tab 10.1 nella terra dei canguri.
A6: Apple resta con Samsung
Non serve ricordarvi che negli ultimi tempi i rapporti tra Apple e Samsung sono stati piuttosto tesi. Entrambe le compagnie cercano (con risultati diversi) di bloccare la distribuzione dei prodotti del concorrente. Si tratta di una intensa battaglia legale tra Apple e il suo principale avversario quando si tratta di dispositivi portatili. C’è però un problema: Samsung non solamente produce il Galaxy Tab e una serie di smartphone di fascia alta in grado di competere con iPhone, ma dalle sue fabbriche esce anche il processore A5, commissionato da Apple, che lo usa come cuore dei suoi iDevice.
Negli scorsi mesi diverse indiscrezioni avevano supposto che Apple si sarebbe rivolta alla Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) per la produzione della prossima generazione di processori “A”. Il Korea times riporta però che Cupertino potrebbe continuare la sua partnership con Samsung.
Samsung ha davvero copiato Apple?
Durante il keynote di presentazione dell’iPad 2, Steve Jobs parlò del 2010 come “l’anno dell’iPad”, sottolineando il dominio incontrastato della tavoletta Apple nel mercato dei tablet nonostante i “copioni“: Samsung, HP, BlackBerry, ed altri. Parole forti, accuse pesanti. In effetti, Apple è costantemente in causa per violazione dei brevetti, è cosa risaputa. Una guerra di copyright che ha coinvolto molti nomi illustri dell’informatica, persino Samsung, con la quale la casa di Cupertino sembrava in ottimi rapporti. Rapporti evidentemente incrinati negli ultimi tempi: le due società, per quanto da una parte collaborino fortemente per la fornitura di materiali, dall’altra competono altrettanto fortemente sul mercato.
Samsung fornisce ad Apple alcuni dei componenti più importanti per i dispositivi iOS come le memorie solide, la memoria temporanea (DRAM) e alcuni processori. Complessivamente, il 26 per cento del costo per i componenti deriva da pezzi acquistati da Apple direttamente da Samsung. Questo fa di Apple uno dei principali clienti di Samsung, e rende al tempo stesso Samsung uno dei principali fornitori di Apple. È stata forse proprio questa forte collaborazione ad “ispirare” Samsung per la realizzazione di alcuni prodotti? Ma soprattutto, si può parlare di ispirazione o il termine più adatto è plagio? Vediamo di approfondire la questione dopo il salto, con una serie di immagini che Apple Rumors ha pubblicato in un interessante (ed inquietante) articolo.
Samsung denuncia Apple anche in Francia
Non si ferma il tour mondiale da Apple e Samsung nelle migliori aule di tribunale di tutto il mondo. Dopo la recente denuncia di Apple nei confronti del produttore coreano in Giappone e il blocco delle vendite del Galaxy Tab 10.1 in Germania, è il turno di Samsung che sfodera la baguette e denuncia l’azienda di Cupertino in Francia per la violazione di tre brevetti. A dirla tutta la causa è stata depositata presso il tribunale di Parigi a luglio, ma Samsung l’ha fatto sapere solamente questa settimana. La prima udienza, se tutto va per il verso giusto (e con la giustizia francese è facile che sia così), si terrà a dicembre.
Samsung Galaxy Tab 10.1 definitivamente bandito in Germania
La corte di Dusseldorf si è espressa: Samsung non potrà più vendere il Galaxy tab 10.1 in Germania, perché troppo simili all’iPad 2. La decisione del giudice conferma un ingiunzione preventiva stabilita ad agosto su richiesta di Apple contro la quale l’azienda coreana si era opposta con forza.
E’ una prima importante sentenza che dà ragione ai legali di Apple, nonostante i documenti dell’accusa avessero rischiato seriamente di compromettere la sortita della causa per la presenza di alcune immagini non esattamente fedeli all’aspetto reale del prodotto Samsung.
Apple riesce a bloccare gli smartphone di Samsung in Europa
Apple ha segnato un nuovo punto nella sua battaglia a suon di brevetti contro la commercializzazione dei dispositivi Samsung in territorio europeo. Come riportato dal sempre attento Florian Muller di FOSS Patents, una corte con sede a L‘Aia, in Olanda, ha ufficializzazione una ingiunzione preliminare per il blocco della distribuzione del Galaxy S, del Galaxy S II e del Samsung Ace. La decisione avrà effetto in tutta l’Unione Europea.