iOS VS Android, chi sta vincendo davvero?

Il mercato smartphone si è ormai definitivamente assestato su una sfida a due: Google Vs Apple, ovvero Android VS iOS.
Con buona pace dei sostenitori di Redmond, Windows Phone non sta riuscendo a rimettere il troppo tempo perduto, mentre gli sforzi di Blackberry per non finire nel dimenticatoio appaiono sempre più vani.
E dunque, sgombrando il campo dai piccoli nomi che non influiscono sul risultato generale, chi è fra due giganti che sta davvero vincendo la sfida?
Harry McCracken, giornalista di Time, ha provato a dare una (non facile) risposta all’annoso quesito, raccogliendo quanti più dati possibili.

Android-Apple-battle

Samsung, nuovo spot per denigrare l’iPhone

Samsung

SamsungCi risiamo, Samsung continua a promuovere il Galaxy Note negli USA lanciando frecciatine ad Apple ed ai possessori di iPhone. In questo nuovo spot (come se non bastassero quelli mandati in onda – a caro prezzo – durante il Super Bowl) la casa coreana vuole dimostrare che il Galaxy Note è infinitamente migliore del telefono Apple e per farlo ha deciso di usare “persone di strada”.

Un bel giorno un simpatico promoter ferma due persone nel bel mezzo della strada, un ragazzo ed una ragazza, chiedendo ai due di fare piccole operazioni con i propri device come prendere appunti, cercare indicazioni stradali o registrare un memo vocale, per esempio.

Samsung lancia il Galaxy Tab 10.1N in Germania per superare il blocco delle vendite

Samsung ha lanciato un nuovo modello di Galaxy Tab 10.1 sul mercato tedesco con lievi modifiche al design mirate a bypassare il blocco delle vendite imposto dalla corte di Dusseldorf ad inizio settembre. Il tribunale aveva deliberato che il prodotto dell’azienda coreana era “troppo simile” all’iPad 2 confermando un’ingiunzione preliminare emessa ad agosto.
Il nuovo tablet di Samsung si chiama Galaxy Tab 10.1N, con una consonante in più a segnare l’alterità dal precedente modello. La differenza estetica più evidente fra le due versioni sta tutta nel re-design della cornice metallica perimetrale, ora visibile anche frontalmente.

La UE indaga sui brevetti usati da Samsung contro Apple

La Commissione Europea ha aperto un’inchiesta antitrust nei confronti di Samsung, rea di aver utilizzato dei brevetti sottoposti a termini di licenza FRAND nelle cause intentate contro Apple in vari tribunali del vecchio continente.
FRAND è un acronimo che sta per “fair, reasonable and non-discriminatory” e indica un tipo di licenza applicabile a quei brevetti che hanno un valore diffuso nell’ambito di un settore in quanto attinenti a tecnologie di base utilizzate da molti attori concorrenti. E’ il caso ad esempio dei patents sulla tecnologia 3G che Samsung ha citato nelle azioni legali con cui cerca di ottenere il blocco di svariati dispositivi Apple in Europa.
Se la Commissione Europea stabilirà che Samsung ha “forzato” i termini di utilizzo dei propri brevetti soggetti a licenza FRAND, tutte le cause Samsung VS Apple in Italia, Germania, Francia, Olanda e Inghilterra potrebbero essere archiviate. Rimarrebbero ovviamente valide quelle di segno opposto, vale a dire quelle intentate da Apple.

Samsung Galaxy Tab 10.1: vendite bloccate in Australia

La Corte Federale australiana ha decretato che la richiesta di ingiunzione nei confronti di Samsung che Apple aveva avanza qualche mese fa è legittima e ha stabilito che l’azienda coreana non potrà vendere il suo Galaxy Tab 10.1 in Australia. E’ la prima grave stoccata per Samsung in Australia dopo il rifiuto di giungere ad un accorto extra-giudiziale da parte dei legali di Cupertino. L’ordine dalla California era quello di procedere serrati senza fare prigionieri: a quanto pare dalle parti di Cupertino c’era la convinzione che il giudice avrebbe preso una decisione favorevole all’azienda.
La causa australiana è basata sulla presunta violazione di un paio di brevetti (e non quindi sul plagio del design, come nel caso di quella tedesca) e la giudice Annabelle Bennett ha quindi decretato ieri che Samsung, con la sua condotta, ha effettivamente attinto in maniera impropria dalla proprietà intellettuale di Apple.