Samsung è sempre sul pezzo. Questa volta si occupa di un confronto diretto tra iPhone e i suoi nuovi dispositivi di fascia alta: Samsung Galaxy S6 e Samsung Galaxy S6 Edge, effettuato con due video promozionali.
Samsung Galaxy
iPhone 5S vs Samsung S5, lettore di impronte alla prova
Una delle funzionalità che Samsung ha introdotto sul nuovo Galaxy S5 è il sensore per il riconoscimento delle impronte digitali. Non sorprende più di tanto il fatto che in Corea abbiano sentito la necessità di questa feature proprio dopo che Apple l’ha riportata alla ribalta con Touch ID su iPhone 5s.
In vista del lancio del nuovo Galaxy, previsto per il prossimo 11 aprile, il videomaker Tanner Marsh ha realizzato un confronto diretto fra i due telefoni incentrato totalmente sulle somiglianze (poche) e differenze (tante) fra il sensore per le impronte digitali dell’iPhone 5s e quello del nuovo Galaxy S5.
Note 3: Samsung trucca i risultati dei benchmark (ma viene scoperta)
Il nuovo Galaxy Note 3 di Samsung ha lasciato qualche sospetto ai recensori di ArsTechnica, che quando hanno provato ad effettuare dei benchmark sul dispositivo per verificarne le performance, hanno scoperto che risponde fin troppo bene: “Lo Snapdragon 800 2,3GHz di Samsung supera di gran lunga lo Snapdragon 800 2,3GHz di LG [montato su LG G2]. Cosa rende uno Snapdragon così differente dall’altro?”. La risposta: Un trucco di Samsung per fare risultare il suo telefono più veloce di quanto non sia realmente.
Samsung lancerà un Galaxy S III mini da 4″
Solitamente su queste pagine non parliamo praticamente mai degli annunci di prodotti Samsung o Android, ma siamo ben lieti di fare almeno un’eccezione per eventi come quello che sta per rivoluzionare completamente il mercato mobile europeo. Pensate: il prossimo 11 ottobre, in Germania, Samsung svelerà un Galaxy SIII mini. Vale a dire un Galaxy SIII fatto e finito ma con un’incredibile caratteristica che non si pensava neppure fosse possibile, per un terminale Android di fascia alta: uno schermo da soli 4 pollici!
Apple chiede il blocco del Samsung Galaxy 10.1N in Germania
A settembre il tribunale regionale di Düsseldorf accolse la richiesta di Apple e bloccò le vendite del Samsung Galaxy 10.1 in Germania, colpevole di essere troppo simile all’iPad 2.
Per ovviare alla restrizione l’azienda coreana a metà novembre ha introdotto sul mercato tedesco una versione leggermente revisionata del prodotto, il Galaxy Tab 10.1N. La differenza fra la versione N del tablet e il suo predecessore sta nella cornice di metallo, che nella nuova versione è visibile anche frontalmente.
I legali di Apple non hanno però ritenuto sufficiente questo ritocco e hanno provveduto a depositare presso la corte una nuova richiesta di ingiunzione relativa al Galaxy 10.1 versione N.
Samsung schiaffeggia Apple con lo spot del Galaxy SII
Gli utenti Apple sono dei fighetti, hipster senza niente da fare disposti a spendere intere giornate in coda davanti ad un Apple Store per acquistare un telefono che desiderano solo perché schiavi della macchina del marketing Apple.
No, tranquilli, non ho ripreso uno dei tanti leitmotiv che i troll sciorinano su Internet ormai da anni. Ho semplicemente riassunto il succo del nuovo spot di Samsung per il Galaxy SII. Video a seguire.
Samsung lancia il Galaxy Tab 10.1N in Germania per superare il blocco delle vendite
Samsung ha lanciato un nuovo modello di Galaxy Tab 10.1 sul mercato tedesco con lievi modifiche al design mirate a bypassare il blocco delle vendite imposto dalla corte di Dusseldorf ad inizio settembre. Il tribunale aveva deliberato che il prodotto dell’azienda coreana era “troppo simile” all’iPad 2 confermando un’ingiunzione preliminare emessa ad agosto.
Il nuovo tablet di Samsung si chiama Galaxy Tab 10.1N, con una consonante in più a segnare l’alterità dal precedente modello. La differenza estetica più evidente fra le due versioni sta tutta nel re-design della cornice metallica perimetrale, ora visibile anche frontalmente.
Apple VS Samsung, continuano le ostilità
Apple ha depositato una nuova richiesta contro Samsung, stavolta presso la International Trade Commission, chiedendo il blocco dell’importazione negli U.S.A. del Samsung Galaxy S 4G e del Galaxy Tab 10.1. La richiesta, tipica nei casi di violazione di proprietà intellettuale, segue l’analoga denuncia che Samsung ha depositato presso l’ITC verso la fine della scorsa settimana.
Il procedimento rientra nella causa più ampia che Apple ha intentato contro i partner-concorrenti coreani per plagio. Al centro del dibattimento la presunta copia spudorata da parte di Samsung dei dispositivi iOS e il tentativo di vendere i propri smartphone e tablet con sistema TouchWiz assimilandoli alle funzionalità e all’estetica dell’iPhone e dell’iPad.
iPad genera l’1% del traffico Web mondiale
In base a quanto emerso da una nuova analisi, iPad rappresenta l’1% di tutto il traffico Web mondiale, una percentuale impressionante se si considera che ha poco più di un anno di vita e che il miglior rivale rappresenta una fetta 50 volte più piccola.
L’analisi, condotta dalla firm di ricerca Net Applications, mostra (come potete vedere dall’immagine di apertura) la continua crescita del traffico generato dal tablet di Apple sin dal suo debutto sul mercato avvenuto all’inizio del 2010. Per quanto riguarda il solo mercato USA, inoltre, la curva si avvicina sempre di più alla soglia del 2%.
Gli avvocati di Apple potranno studiare alcuni prototipi di Samsung
La giudice Lucy Koh del tribunale di San José ha deciso che gli avvocati di Apple potranno avere accesso ad alcuni prototipi di prodotti Samsung non ancora disponibili sul mercato al fine di studiarli e decidere se per alcuni di essi vi sia la possibilità di estendere la causa per “plagio” depositata il mese scorso. Apple aveva denunciato Samsung per aver spudoratamente copiato l’aspetto di iPhone e iPad, nonché l’interfaccia di iOS, con i suoi prodotti basati su TouchWiz e aveva poi chiesto di poter ottenere una “expedited discovery” su alcuni dei modelli di telefoni e tablet di Samsung non ancora commercializzati ma già ampiamente pubblicizzati e mostrati in pubblico dall’azienda.