Vorresti scegliere il browser predefinito su iOS? (Sondaggio)

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Apple impone agli utenti di iOS uno ed un solo browser predefinito di sistema: Safari.
Sappiamo quali problemi abbia comportato per Microsoft un simile “atteggiamento”, perpetrato per anni con l’inestirpabile Explorer su Windows. Si possono certamente fare dei distinguo fra l’una e l’altra situazione, ma il succo rimane: agli utenti di iPhone e iPad non è dato di scegliere il proprio browser di riferimento, come avviene invece su Mac o PC.
Google ha provveduto a riportare in auge il problema proprio ieri, ricordando agli sviluppatori l’esistenza di un “workaround” da codice per utilizzare Chrome al posto di Safari.
Ora chiediamo a voi: credete che Apple debba fare un passo nella direzione della maggiore libertà e lasciar scegliere agli utenti iOS il proprio browser predefinito?

Google offre link veloci a Chrome su iOS agli sviluppatori

Le regole di Apple non permettono di impostare browser predefiniti diversi da Safari su iOS. E’ una scelta di cui si è parlato spesso, paragonandola con il caso Microsoft, costretta a pagare una mega multa da parte dell’Antitrust europea per colpa dell’integrazione “esagerata” di Explorer su Windows.
In attesa di sviluppi che non si sa se arriveranno su questo fronte, Google ha trovato già da tempo una propria soluzione per ovviare al problema: un sistema che permette agli sviluppatori iOS di integrare nelle proprie applicazioni link che si aprono in Chrome per iOS. Ora punta a ricordarlo agli sviluppatori per aumentarne l’adozione pubblica.google_chrome_for_ios

iOS tip: riaprire i pannelli chiusi su Safari per iPad – iOS 5

Una delle maggiori comodità introdotte da iOS 5 su iPad è la navigazione a schede o pannelli che dir si voglia, a mio modo di vedere.

Capita a volte però che si chiuda un pannello senza averne l’intenzione, oppure rendendosi conto più tardi di averne ancora bisogno.

Apple rilascia iOS 4.2 Beta 3

Nella giornata di ieri Apple ha rilasciato alla comunità di sviluppatori la terza beta di iOS 4.2, l’aggiornamento del sistema operativo mobile dell’azienda di Cupertino previsto per il mese di novembre secondo quanto annunciato dallo stesso Steve Jobs lo scorso settembre.

In generale, la nuova beta migliora le performance (soprattutto per quanto riguarda le animazioni relative al multitasking, ritenute più fluide) e risolve un apprezzabile numero di bug, introducendo anche nuove funzionalità. Analizziamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Apple fa chiarezza riguardo al filtro anti-phishing di Safari Mobile

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Ricordate quando abbiamo parlato del nuovo filtro anti-phishing di iPhone OS 3.1 e del suo presunto malfunzionamento? Tutto era nato da Intego che, sul proprio blog, aveva raccolto diverse testimonianze a favore del totale (o parziale) malfunzionamento del filtro, che in molti casi consentiva l’accesso a siti web pericolosi senza avvisare l’utente.

Il sito Loopinsight.com sembra aver fatto finalmente chiarezza al riguardo; interpellando direttamente Apple, è venuto fuori che la causa del malfunzionamento del filtro non è dovuta ad un errore di Apple ma degli utenti che non hanno installato correttamente la nuova funzionalità.

Safari Mobile ha un filtro contro il phishing ma non funziona

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Secondo quanto riportato da The Mac Security Blog (di Intego), la nuova versione 3.1 di iPhone OS avrebbe aggiunto a Safari Mobile un filtro contro il phishing simile a quello presente in Safari versione Mac. Sostanzialmente, il filtro servirebbe ad avvisare gli utenti che stanno visitando un sito web pericoloso, mostrando un avviso e chiedendo se vogliono continuare o meno la navigazione.

Curiosamente, però, il filtro sembrerebbe non funzionare. Quelli di Intego, infatti, hanno dichiarato di aver testato a fondo questa nuova funzionalità di Safari Mobile, andando a visitare dozzine di siti web notoriamente malevoli, senza che il filtro mostrasse alcun tipo di avviso.

“We have extensively tested this feature, tossing dozens of phishing URLs at it, and it simply does not seem to work.”

iPhone OS 3.0: nuove opzioni in Safari per i link

Con il passare dei giorni stiamo scoprendo alcune nuove funzioni del recente iPhone OS 3.0 che ovviamente (causa tempo) non hanno trovato spazio durante la sua presentazione avvenuta martedì scorso. Nulla di “sexy” quanto atteso come gli MMS oppure il tethering ma una serie di piccole novità che renderanno la vita degli iPhone users “molto più semplice”. Molti, infatti, attendevano un nuovo OS proprio per poter ottenere quelle “funzioni base” (vedi copia incolla) ancora negate dal firmware 2.0: fornire un’esperienza migliore soprattutto nelle piccole cose, ecco cosa dovrebbe sempre fare un nuovo OS.

Ci è giunta voce dell’arrivo di un’interessante nuova possibilità all’interno di Safari per quanto riguarda la gestione dei link.

iPhone, ovvero il 51% del traffico mobile USA, 52% in Europa

Sia che siate tra i sostenitori dei dispositivi mobili di Apple, iPhone e iPod Touch, sia che siate tra i loro detrattori, su una cosa potrete sicuramente essere d’accordo: si tratta di prodotti che hanno rivoluzionato il mercato e hanno avvicinato le masse ad un utilizzo in mobilità dei servizi internet.

Non sto in questo articolo mettendo in discussione il fatto che anche con altri terminali si possa navigare sul web, o scaricare la posta elettronica, ma mi riferisco in particolare al fatto che Apple, avendo preso specifici accordi con le compagnie telefoniche, le ha spinte a creare abbonamenti con bundle di traffico dati che in passato erano rari o utilizzati, dato il loro costo, solamente dai professionisti.