Jim Darlymple non è l’ultimo arrivato. Potreste conoscere il suo nome come autore di The Loop, uno dei più celebri siti di news a tema Apple, che gli è valso anche una certa simpatia tra i corridoi di Cupertino. Darlymple, infatti, non è solo tra i giornalisti più coccolati da Apple, ma anche l’autore dei famosi post monosillabo di conferma (o smentita) dei rumor riguardanti l’azienda fondata da Jobs. Ora Jim cerca di fare un passo ulteriore, presentando il quindicinale The Loop Magazine per iPad.
rivista
Atomix: la prima rivista di videogames per iPad
La lettura di riviste e giornali è stata fin dal primo momento una delle potenzialità di iPad fra le più pubblicizzate. Lo schermo touchscreen del tablet di Cupertino permette colori ricchi e una interattività che avrebbero davvero il potenziale di rinnovare il mondo dell’editoria cartacea. Sfortunatamente in Italia tardano ad arrivare pubblicazioni che non siano semplici PDF dei giornali in vendita nelle edicole. Oltreoceano però la situazione è più rosea: Popular Mechanics, Wired e Project sono solo tre nomi di riviste che hanno trovato casa anche su iPad con contenuti interattivi degni di un tablet. Da qualche giorno anche Atomix si è aggiunta all’offerta.
In arrivo un modello per i magazine all’interno di Xcode?
L’iPad avrebbe dovuto salvare l’editoria, questo già lo sappiamo. Ma il tablet delle meraviglie è riuscito nel suo intento? Per adesso, la risposta è decisamente negativa.
E il problema non risiede nell’iPad, che avrebbe anche tutte le caratteristiche giuste, ma nel modo errato in cui il mondo dell’editoria si è avvicinato al mondo dei tablet: PDF edulcorati “giusto per esserci”, applicazioni che rimescolano i contenuti del sito e via di questo passo. Insomma, siamo ben lontani dal quotidiano à la Minority Report che tutti sognavamo.
Forse, però, le cose stanno per cambiare.
People versione iPad gratis per gli abbonati. Scontro risolto tra Time inc. e Apple?
La presenza in App Store delle applicazioni del Time Magazine e di Sports Illustrated (tutte testate che fanno capo a Time Inc.) sembra abbia suscitato tempo fa, lo ricorderete, una diatriba interna tra Apple e la stessa Time Inc.
Oggetto del contendere sembra fosse la questione “abbonamenti” e il modo di gestirla, da parte di Time Inc., al di fuori della giurisdizione di Jobs e soci (l’abbonamento avveniva attraverso il proprio sito web e questo permetteva successivamente di scaricare l’applicazione per iPad gratuitamente).
Questo, poi, avrebbe portato Apple a bloccare la pubblicazione in App Store delle applicazioni “gratuite”, costringendo l’editore a continuare a pubblicare applicazioni stand-alone al prezzo classico.
Apple, Time Inc. e l’iPad: è “scontro” sugli abbonamenti
Time Inc. è uno dei grandi editori che ha deciso di scommettere molto sull’iPad e lo ha dimostrato con la pubblicazione su App Store di due delle proprie riviste più importanti (Sports Illustrated e Time Magazine). Ma secondo quanto riportato da Peter Kafka su All Things Digital, il rapporto fra Time Inc. ed Apple è ben lontano dall’essere idilliaco a causa della bocciatura dell’applicazione di Sports Illustrated che avrebbe dovuto introdurre la possibilità di scaricare la rivista in abbonamento.
In buona sostanza il problema è questo: Time Inc. ha inviato in approvazione una versione di Sports Illustrated per iPad gratuita con la quale gli utenti che hanno versato una quota direttamente all’editore per l’abbonamento avrebbero potuto scaricare liberamente i nuovi numeri della rivista. Apple all’ultimo minuto non l’ha accettata, costringendo l’editore a continuare la vendita dei singoli numeri come applicazioni standalone su App Store.
Digital Americana, la prima rivista indipendente per iPad
Digital Americana è il primo magazine digitale indipendente pensato esclusivamente per la fruizione sui tablet. La definizione sembra abbastanza generica, ma sono gli stessi creatori della rivista a spiegare meglio quale sia la vera natura di Digital Americana: un nuovo magazine interattivo realizzato esclusivamente per l’iPad di Apple.
Come ogni magazine letterario e culturale che si rispetti, la nuova rivista digitale “ospiterà” opere di narrativa. Ma le possibilità offerte dal dispositivo permetteranno ai redattori di unire ai classici contributi da rivista letteraria anche altre forme d’espressione come musica, film e animazioni.