Steve e il Macintosh, la litografia da collezione di Norman Seeff

Ci sono buone probabilità che ogni nostro lettore conosca già la foto di Steve Jobs qui a sinistra. L’abbiamo pubblicata moltissime volte qui su TAL, c’era una gigantografia di questa foto su uno degli edifici del campus Apple durante la commemorazione pubblica di qualche mese fa e Time l’ha messa in copertina sul numero dedicato a Steve dopo la sua morte. Ma soprattutto questa è la foto che campeggia sul retro della biografia ufficiale scritta da Walter Isaacson.
Quello scatto fu realizzato negli anni ’80 da Norman Seeff, fotografo già famoso al tempo per i suoi ritratti di star della musica e del calibro di Joni Mitchell, Miles Davis, Patti Smith, Johnny Cash e molti altri.
Ora l’autore ha realizzato una serie limitata di 300 litografie (66cm x 86cm), firmate a mano, disponibili per 125$ più spese di spedizione. iPhone Savior ha pubblicato un’interessante intervista con Seeff per pubblicizzare il lancio delle litografie nella quale il fotografo svela alcuni dei retroscena di quello scatto e di altri di quella serie.

Ritratto “tipografico” di Steve Jobs: ecco il procedimento

Qualche giorno vi abbiamo segnalato un interessante “Ritratto di Steve Jobs” (un topos artistico che ormai merita una categoria a sé nell’ambito della digital art) realizzato interamente con font Apple a partire da una nota immagine dell’iCeo.
L’autore del ritratto, lo studente di Aloma (Florida) Dylan Roscover, ha reso noto il procedimento utilizzato per creare il ritratto. Ci sono voluti Adobe Illustrator, Photoshop, 24 ore di lavoro ininterrotto e molta, molta pazienza (gallery dopo il salto).