Ritardi per gli hard disk Thunderbolt di LaCie? [Aggiornato]

Secondo quanto riportato da Electronista, LaCie, noto produttore di dischi rigidi, avrebbe silenziosamente rinviato la data per il lancio sul mercato dei nuovi prodotti compatibili con la nuova tecnologia Thunderbolt per il trasferimento ultra-veloce dei dati con le periferiche esterne.

Come sostengono le fonti anonime interpellate, diversamente da quanto annunciato ufficialmente alla fine di febbraio (l’inizio delle vendite era previsto per questa estate), il Big Disk (uno dei primi prodotti Thunderbolt-enabled per il mercato mainstream) non arriverà prima della fine dell’autunno e potrebbe anche dover essere necessario attendere i primi freddi dell’inverno per poter scaldare i cavi di rame dei nuovi cavi Thunderbolt.

iPhone 5 avrà una fotocamera da 8 Mpixel ma in ritardo?

Howard Stringer Ritardi consegne fotocamere per Apple

Howard Stringer Ritardi consegne fotocamere per Apple
Ecco un’altra conseguenza della catastrofe che una ventina di giorni fa colpito il Giappone e che ancora tiene col fiato sospeso tutto il mondo a causa dei problemi che continuano a susseguirsi ed aumentare nella centrale nucleare di Fukushima. La conseguenza è la dichiarazione ufficiale del Howard Stringer, Presidente del consiglio di amministrazione, Presidente e Amministratore Delegato di Sony Corporation (America), il quale ha dichiarato che una fabbrica di sensori per fotocamere in quel di Sendai è stata danneggiata e le consegne subiranno dei ritardi.

Qualcuno, quindi, si chiederà perché parliamo di SONY. Semplice! Il CEO di SONY ha esplicitamente dichiarato che le consegne che subiranno ritardi sono quelle per Apple.

iPad 2, crescono i tempi di spedizione

iPad 2 consegna in 4-5 settimane

iPad 2 consegna in 4-5 settimane
Sebbene le notizie che arrivano dal Giappone parlino di un miglioramento per quanto riguarda il raffreddamento dei reattori della centrale nucleare di Fukushima, continuano ad esserci problematiche nel territorio nipponico. Dopo la notizia di alcune contaminazioni, seppur modeste, di acqua, ortaggi e latte, molti giapponesi hanno deciso di spostarsi verso il sud del Paese per allontanarsi il più possibile dalle conseguenze dei problemi che si stanno verificando nella centrale nucleare seriamente danneggiata dallo tsunami di una decina di giorni fa.

L’allontanamento dalla proprie città e dai propri posti di lavoro potrebbe creare dei problemi anche nelle produzioni di beni made in Japan, tra cui anche parte dei componenti presenti nel nuovo iPad.

iPad 2, ritardi a causa della componentistica giapponese?

iPad 2 - Riuscirà ad uscire il 25 marzo?

iPad 2 - Riuscirà ad uscire il 25 marzo?
Chi è solito seguire The Apple Lounge arà notato lo spazio che stiamo dando praticamente giornalmente alla tragedia giapponese. Un motivo su tutti, quello di ricordare sempre (non ci stancheremo mai di farlo) che Apple ha messo a disposizione un canale per effettuare donazioni alla Croce Rossa per aiutare la popolazione che sta vivendo una situazione che nessuno si augurerebbe mai di vivere.

Ma c’è anche un altro motivo. La grave catastrofe che ha colpito il Giappone potrebbe provocare dei ritardi nel lancio del nuovo iPad nel resto del mondo o, qualora il lancio avvenga senza intoppi nei piani previsti a Cupertino, si potrebbe verificare l’eventualità di vedere nuovi iPad col contagocce nei negozi. Almeno nel periodo subito successivo al lancio.

iPad 2, crescono i tempi di spedizione a causa delle calamità giapponesi?

Crescono tempi attesa spedizione iPad 2

Crescono tempi attesa spedizione iPad 2
A poche ore dalla tragedia che ha colpito il popolo giapponese vi avevamo già informati dello stop di molte fabbriche di prodotti o componentistica hi-tech presenti nel Paese del Sol Levante. Già in quel pezzo vi accennavamo al fatto che una simile catastrofe avrebbe potuto portare dei rallentamenti nella produzione del nuovo iPad e non solo.

Contestualmente al devastante evento giapponese (ma anche contestualmente ad una richiesta esagerata ed imprevista di nuovi iPad negli U.S.A.) abbiamo visto i tempi di spedizione dello store americano previsti per la nuova tavoletta di Apple salire a 2-3 settimane. Abbiamo così tenuto d’occhio lo store americano e, man mano che la situazione sembrava peggiorare in Giappone, abbiamo visto i tempi salire a 3-4 settimane.

Nella redazione di The Apple Lounge ci si è un po’ divisi. I tempi saranno saliti a causa del problema giapponese, dell’eccessiva richiesta di iPad 2 o di entrambe le cose? Allora abbiamo tenuto d’occhio ancora lo store ed ecco che, nel giro di una manciata di giorni dal lancio del nuovo iPad, i tempi di spedizione sono saliti ulteriormente toccando, per ora, le 4-5 settimane. E così abbiamo pensato di chiedere cosa sta succedendo a P.E. DeWitt di Fortune.

Nuova Apple TV: in ritardo o no?

Non appena dato l’annuncio della nuova Apple TV, Apple ha iniziato ad accettare gli ordini per il nuovo dispositivo. Ora però sullo Store online non appare più settembre come data prevista di consegna, ma 2 – 3 settimane che significano ovviamente la consegna in ottobre.

Ritardi sulla consegna di MacBook Pro personalizzati

Apple ha aggiornato lo stato di spedizione di alcuni MacBook Pro con configurazione personalizzata, comunicando ai relativi acquirenti che le spedizioni subiranno dei ritardi inaspettati.

Tali clienti hanno fatto sapere ad AppleInsider che i MacBook Pro ordinati (nel giorno stesso della loro presentazione), con configurazione personalizzata, sarebbero stati consegnati entro “alcune settimane”; tuttavia, le spedizioni sono state rimandate all’inizio di maggio.

Mac OS X 10.7 posticipato a causa di iPhone OS 4?

Come riporta MacRumors, un nuovo articolo pubblicato da John Gruber su Daring Fireball avanza l’ipotesi di un possibile ritardo riguardo il rilascio (agli sviluppatori) della prossima major release del sistema operativo Apple, Mac OS X 10.7.

Secondo Gruber, l’attenzione riservata allo sviluppo del nuovo firmware per iPhone, iPhone OS 4, potrebbe aver sottratto risorse preziose alla realizzazione del prossimo Mac OS X. Come si può leggere nell’articolo originale, infatti, Gruber scrive che “Qualche mese fa, ho sentito che Apple stesse tentando di pianificare il rilascio di una beta agli sviluppatori di Mac OS X 10.7 al WWDC di questo giugno. Non è più così. Lo sviluppo di Mac OS X 10.7 continua, ma con un team ridotto ed un calendario sconosciuto. E’ un mio pensiero fondato che non ci sarà alcuna news riguardo [Mac OS X] 10.7 al WWDC di quest’anno, e probabilmente non ce ne saranno fino al WWDC del 2011”.

iPad in ritardo per colpa di Wintek?

Secondo un report del Liberty Times di Taiwan, Wintek sarebbe colpevole di un ritardo nella consegna degli schermi LCD da montare su iPad, ritardo dovuto a un difetto della linea di produzione che avrebbe reso inutilizzabili molti dei pannelli prodotti.

iPad: tastiera con Dock e alimentatore USB rimandati a maggio

Tramite l’Apple Store online, l’azienda di Cupertino fa sapere che il lancio di alcuni accessori per iPad sarà rimandato. Infatti, sia la tastiera con Dock integrato che l’alimentatore USB da 10W non saranno disponibili per la vendita almeno fino al mese di maggio, in pratica oltre un mese dopo il lancio del tablet (previsto per il prossimo 3 aprile, solo per il modello senza modulo dati 3G). Ovviamente, l’alimentatore sarà presente nella confezione insieme ad iPad; in questo caso ci si riferisce ai soli accessori acquistati separatamente. La tastiera con Dock, al prezzo di 69 dollari, e l’alimentatore USB, 29 dollari, erano previsti rispettivamente per la metà e la fine di aprile. Inoltre, la disponibilità della custodia da 39 dollari, inizialmente prevista in concomitanza al lancio del dispositivo, è stata posticipata alla metà di aprile.

iPad: i fornitori di Foxconn smentiscono i problemi di produzione

Come abbiamo già avuto modo di informarvi, all’inizio di questa settimana l’analista di Canacord Adams Peter Misek ha rivelato che ci sarebbero dei problemi per quanto riguarda la produzione di iPad. In seguito a tale “collo di bottiglia”, l’inizio delle vendite del tablet di Apple avrebbe potuto subire dei ritardi consistenti, e di certo l’azienda di Cupertino non avrebbe ottenuto un buon ritorno d’immagine.

Nonostante la pronta smentita di Apple, con la quale è stata confermata la data di lancio per la fine di questo mese, anche alcune fonti legate indirettamente a Foxconn sostengono l’infondatezza di tali illazioni. Nel suo intervento Misek si riferiva a delle problematiche riscontrate dall’azienda Hon Hai Precision, società satellite del gruppo Foxconn, che avrebbero portato ad una forte limitazione delle scorte iniziali (dal milione di unità previste a sole 300.000).

Apple A4: perchè tanto mistero?

Prendiamo spunto da un articolo interessante pubblicato su Ars Technica per argomentare i motivi per i quali Apple non sia stata molto esaustiva (meglio dire quasi per niente, effettivamente) riguardo le specifiche tecniche della CPU che equipaggerà iPad, Apple A4.

E’ vero che quando un produttore di circuiti integrati realizza un nuovo componente e lo presenta ufficialmente al pubblico, soprattutto in periodi di forte concorrenza, non perde nemmeno un secondo di tempo prima di divulgare quali siano le caratteristiche del nuovo hardware. Perchè non si può dire lo stesso di Apple per quanto riguarda il processore A4?

Messenger:Mac, supporto audio-video rimandato a marzo 2010

messenger-mac

Circa un anno fa, Microsoft annunciava che nel corso del 2009 avrebbe rilasciato una nuova versione di Messenger per Mac (incluso nel pacchetto Office) che avrebbe permesso di estendere il celebre servizio di instant messaging con il supporto audio-video anche per utenti privati.

Il responsabile della divisione Mac di Microsoft (Macintosh Business Unit, conosciuta anche come MacBU) Eric Wilfrid ha ammesso che il progetto sta subendo dei ritardi, per cause non meglio definite, dal momento che la funzionalità aggiuntiva era ufficialmente prevista come beta entro la fine dell’anno. In questo momento il servizio è sottoposto alla fase di testing interno all’azienda.

iPhone 3G e Vodafone: piccola inchiesta

A due settimane dal lancio di iPhone in Italia sia con Vodafone che con TIM, abbiamo voluto capire l’effettivo interesse verso il melafonino ora che è ufficiale nel mercato italiano della telefonia mobile. Ci siamo recati in quattro negozi Vodafone One di una grossa città del nord Italia: le nostre considerazioni non vogliono essere generalizzate al mercato nazionale, bensì vogliono essere uno spaccato dell’accoglienza di iPhone nel nord del “Bel Paese”.