BlackBerry è sull’orlo del fallimento. L’azienda, una volta nota con il nome di Research in Motion, era sinonimo di smartphone. Almeno fino al 2007, quando Apple ha distrutto il suo mercato con l’introduzione di iPhone.
RIM
BlackBerry ha rifiutato la sponsorizzazione di Justin Bieber
Una retrospettiva intitolata Rise and Fall of BlackBerry comparsa su Bloomberg Businessweek, racconta un aneddoto che un’altra volta dimostra come la compagnia canadese si sia inevitabilmente fatta distaccare da Apple nel mercato della telefonia mobile. Justin Bieber, infatti, avrebbe chiesto 200 000 dollari per sponsorizzare BlackBerry, per poi ritrovarsi a sponsorizzare gratuitamente iPhone.
Apple, Microsoft e RIM fanno guerra a Google e Samsung
Apple, Microsoft e RIM fanno guerra a Google e Samsung
Dolcetto o scherzetto? Lo scorso 31 ottobre un consorzio di compagnie rivali a Google (Microsoft, Apple, RIM, Ericsson e Sony) ha depositato almeno 15 cause legali contro Samsung, Huawei, HTC e LG. Il consorzio sostiene che queste aziende violino alcuni brevetti fondamentali per la tecnologia cellulare.
RIM, Blackberry e la fine di un’epoca: c’è l’offerta di un gruppo privato
La storia di Research In Motion e dei Blackberry si avvia ad un triste epilogo. L’azienda ha annunciato ieri di aver raggiunto un accordo preliminare con Fairfax Financials. La mega holding canadese offre 9$ ad azione, ovvero un totale di 4,7 miliardi di dollari (statunitensi) per il controllo totale di RIM, di cui già deteneva una quota pari al 10%. La conferma del passaggio di proprietà arriverà fra sei settimane, durante le quali Fairfax passerà in rassegna i libri contabili di RIM, accederà ad informazioni riservate per valutarne lo stato di salute e cercherà, eventualmente, partner esterni per finanziare l’operazione.
Ex-CEO RIM ci crede ancora: BlackBerry Messenger sarà un successo su iPhone
C’era una volta RIM, azienda leader nel settore smartphone grazie ai suoi telefoni BlackBerry. C’è oggi RIM, un’azienda in crisi che ha di recente perso il terzo posto di un mercato che una volta dominava e che è rimasta a guardare la concorrenza mentre la superava a velocità supersonica.
L’ex-Co-CEO Mike Lazaridis, uno dei responsabili del declino dell’azienda canadese che ha fondato ma di cui ha lasciato la guida lo scorso anno, ci crede ancora. In cosa, direte voi? Forse in un nuovo, spettacolare e innovativo modello di telefono? No: alla diffusione e al successo di BlackBerry Messenger su iPhone e Android quando il servizio arriverà sui telefoni della concorrenza fra qualche settimana.
Woz: Apple ha perso appeal, BlackBerry passerà ad Android
Steve Wozniak è noto per avere fondato Apple al fianco di Steve Jobs. Oggi Woz passa le sue giornate lavorando alla tecnologia che più gli piace, facendo l’opinionista in ogni occasione. Nella sua ultima intervista con Bloomberg, Wozniak ha parlato di iWatch, innovazione, e della fine dell’era BlackBerry.
Apple promette: niente royality sui brevetti legati alle nano-SIM
Apple ha una sua idea riguardo il futuro delle schede SIM. Dopo avere introdotto le micro–SIM sugli ultimi due modelli del suo smartphone, gli ingegneri di Cupertino hanno sviluppato un nuovo tipo di scheda, chiamata nano–SIM, che promette di mantenere le funzionalità delle vecchie SIM, pur riducendo sensibilmente le sue dimensioni. Una SIM più piccola significa maggiore spazio a disposizione all’interno del dispositivo, e quindi maggiore libertà nel design e nell’organizzazione delle componenti interne del device in cui dovrà essere inserita.
SIM: Apple vuole un nuovo formato. Nokia, RIM e Motorola dicono no
Se avete un iPhone 4 o 4S conoscete bene le micro–SIM, uno standard che Apple ha fatto introdotto ai suoi utenti con le ultime due generazioni di smartphone. Quello di usare delle micro-SIM non è certo uno sfizio del team di designer ed ingegneri di Apple, quanto piuttosto una scelta dettata dalla necessità di guadagnare il maggiore spazio possibile all’interno del dispositivo. Più spazio libero significa in genere più batteria, e quindi maggiore lunghezza nella vita quotidiana del device, o minori dimensioni complessive del dispositivo. Il Financial Times riporta una notizia secondo cui Apple, dopo avere pensato di rimuovere completamente le SIM dai suoi telefoni (ed essersi trovata contro gli operatori mobili di tutto il mondo), avrebbe pensato di votarsi ad un nuovo standard e a nuove schede, ancora più piccole delle micro-SIM, chiamate nano-SIM.
ITC conferma: Kodak non ha violato i brevetti Apple
La International Trade Commission ha deciso ieri che la Kodak Eastman Company non ha violato
BlackBerry perde terreno anche presso l’FBI
Fino a qualche mese fa la maggior parte delle aziende mondiali (sia pubbliche che private) era devota esclusivamente a RIM e ai suoi BlackBerry, ritenuti i cellulari aziendali per eccellenza. Recentemente, tuttavia, sembra proprio che questa tendenza stia lentamente scemando.
Tutto questo per il crescente interesse, anche in ambito industriale, verso i prodotti mobili Apple (soprattutto iPhone e iPad) che stanno creando non pochi grattacapi alla dirigenza di RIM. Anche presso l’FBI, infatti, è sempre più usuale incontrare agenti che consultano dati attraverso il tablet o lo smartphone realizzati dall’azienda di Cupertino. Non solo FBI, ma anche il Dipartimento di Stato, l’esercito e la NASA.
Apple si assicura il 60% degli schermi touch prodotti nel 2011
Quando si tratta di assicurarsi una fornitura decente di materiali utilizzati per i propri prodotti, Apple non bada certo a spese. Così è stato quando l’azienda ha deciso che aveva bisogno di memorie flash, e così sembra essere anche per gli schermi multi-touch.
Il DigiTimes ha infatti riportato che Apple si sarebbe assicurata circa il 60% della produzione di pannelli touch per il 2011; in pratica, più della metà dei display touchscreen prodotti da vari fornitori nel corso dell’anno, finiranno nei prossimi iPad.
Scopo di Apple è quello di non venire meno al proprio obiettivo: produrre e vendere 40 milioni di tablet nel 2001.
Metà degli utenti Verizon sceglierà iPhone
Secondo un recente sondaggio condotto dall’azienda uSamp, più della metà degli attuali clienti Verizon che utilizza Android e Blackberry deciderà di passare ad iPhone non appena lo smartphone dell’azienda di Cupertino sarà disponibile presso l’operatore statunitense.
Come riporta AppleInsider, uSamp ha condotto un sondaggio alla fine di gennaio coinvolgendo oltre 700 utenti e pubblicandone i risultati nella giornata di ieri. In base ai risultati del sondaggio, il 54% degli attuali clienti Verizon (dotati di uno smartphone Android o Blackberry) decideranno molto probabilmente (25%) o probabilmente (29%) di passare ad iPhone già dal suo arrivo, previsto per la prossima settimana (ieri sono iniziati i preordini).
CES 2011, tanti iPad-killer in arrivo
Il prossimo 6 Gennaio non sarà solo il Mac App Store Day; da qualche parte nel mondo (Las Vegas, per i più curiosi), gente come Ballmer e Bradley (HP) presenterà, ad un’incuriosita folla di gente, una nuova puntata de “Le mirabolanti avventure dell’iPad e dei suoi rivali”.
Eh sì, anche quest’anno si terrà una nuova edizione del CES, e questa volta un nutrito gruppo di persone (gente come Microsoft, HP e Motorola) andrà lì solo per mostrare che il proprio iPad-Killer ce l’ha più lungo degli altri.
Lo schermo, ovviamente.
RIM mette a confronto iPad e Playbook in un video
Reasearch in Motion ha pubblicato un video di confronto fra l’iPad e il suo BlackBerry Playbook, il tablet da 7″ che verrà lanciato dall’azienda nei prossimi mesi. La demo punta a mettere in evidenza la superiorità dell’esperienza di browsing su Playbook e c’è da dire che il risultato è parecchio interessante. Il prodotto di RIM, che però ha l’unico difetto di non essere ancora sul mercato, si mostra effettivamente superiore.
I test condotti sono quattro. Per prima cosa viene rapportata la velocità di caricamento delle pagine web, in generale. Il Playbook vince a man bassa. E’ questo uno dei confronti più convincenti.
iPhone 4: lo smartphone più affidabile e più fragile
Secondo una recente indagine condotta su oltre 50.000 smartphone in commercio, iPhone 4 di Apple è quello che registra il minor numero di malfunzionamenti ma, allo stesso tempo, quello più sensibile ai danni dovuti a cadute accidentali.
Come riporta AppleInsider, i dati provengono dalla compagnia assicurativa SquareTrade che ha elaborato le statistiche delle sue 50.000 polizze per telefoni cellulari stipulate con i clienti. Tra gli smartphone sottoposti allo studio troviamo iPhone 4 e iPhone 3GS di Apple, Droid, Droid X e Cliq di Motorola, Nexus One, Evo e Droid Incredible di HTC, BlackBerry Curve, Bold e Storm di RIM, oltre a diversi smartphone di Samsung, Palm, LG, Nokia e Sony-Ericsson.
iPad in gran forma, netbook in crisi?
Come riportato da AppleInsider, nella giornata di ieri sono stati pubblicati i risultati di un’indagine condotta da ChangeWave a proposito del crescente successo di iPad, che continua ad accumulare sempre più consensi.
Dai dati è emerso che la domanda per i netbook a basso costo continua a rimanere limitata, mentre il tablet prodotto dall’azienda di Cupertino è sempre più in voga tra gli utenti del settore. Nonostante gli sforzi di altri vendor come Samsung e RIM di produrre un dispositivo che possa interrompere il trend, iPad è comunque il tablet più desiderato al momento.
iOS tiene testa ad Android in ambito aziendale
Come riporta AppleInsider, il sistema operativo mobile di Apple tiene testa a quello open-source di Google anche in ambito aziendale, nonostante Android abbia praticamente quintuplicato la sua quota di mercato nell’arco di nove mesi.
iOS di Apple riesce a mantenere a distanza di sicurezza Android, che deve raddoppiare ulteriormente la sua presenza in ambito corporate per poter raggiungere il sistema operativo dell’azienda di Cupertino.
RIM acquisisce DataViz, in pericolo Documents To Go per iPhone e iPad?
La società DataViz è stata acquisita da RIM (Research in Motion, “quelli del BlackBerry”) per la modica cifra di 50 milioni di dollari. Dico modica perché è sotto al limite che impone, per la legge americana, di dichiarare l’acquisizione e infatti RIM non l’ha fatto. Siamo venuti a saperlo perché molti dei dipendenti di DatViz hanno cambiato il loro profilo di LinkedIn indicando RIM come datore di lavoro.
DataViz, che sviluppa software per dispositivi mobili fin dal 1984, è nota per essere il produttore di Documents To Go [Link iTunes versione base, versione premium], una popolare suite da ufficio mobile che consente di aprire e modificare i documenti dei principali formati per Windows (Microsoft Office) e Mac (iWork) oltre che i PDF. Documents To Go è stata premiata come una delle migliori applicazioni del 2009.
Anche Apple voleva acquistare Palm
La corsa all’acquisto di Palm avvenuta quest’anno e conclusasi con l’acquisizione da parte di HP, secondo Business Insider avrebbe avuto più concorrenti in contemporanea, tra i quali ovviamente anche Apple.
Kodak: approvata la richiesta di indagine contro Apple e RIM
Tramite un articolo del Bloomberg BusinessWeek apprendiamo che l’ITC statunitense (International Trade Commission) ha approvato la richiesta avanzata da Kodak lo scorso mese di condurre un’indagine nei confronti di Apple e RIM (Research In Motion) per verificare un’eventuale infrazione di brevetti legati alle tecnologie di fotografia digitale.
La decisione è stata presa dopo che il colosso del settore fotografico ha depositato tale richiesta (a metà del mese scorso) sostenendo che Apple e RIM non avessero depositato le royalty necessarie per poter usufruire di alcuni brevetti impiegati nella realizzazione dei loro smartphone con fotocamera. Se l’ITC dovesse sostenere le ragioni di Kodak, si potrebbe arrivare al blocco delle importazioni di iPhone e BlackBerry, rei di aver sfruttato senza permesso brevetti che permettono l’anteprima e il ridimensionamento delle foto, sul territorio statunitense.
BlackBerry e temi personalizzati: per iPhone ancora nulla?
Nei giorni scorsi siamo stati ospiti di RIM per un evento che ha visto coinvolti blogger e giornalisti da tutta Europa: siamo stati messi tutti alla prova nel creare temi per gli smartphone BlackBerry con il programma BlackBerry Theme Studio 5.0 (trovate un resoconto completo dell’evento su Geekissimo semplicemente cliccando il precedente link).
Sinceramente fa piacere che un brand come RIM, per molti “produttore di seriosi telefoni cellulari”, punti alla personalizzazione dei propri devices attraverso i temi, feature che manca in iPhone e iPod touch (ovviamente esclusi devices con Jailbreak applicato). È lecito aspettarsi novità in questo settore con il prossimo iPhone OS 4.0?
iPhone OS supera Windows Mobile nel mercato USA
FierceDeveloper ha pubblicato i dati di una ricerca condotta da comScore secondo cui iPhone, e il suo sistema operativo, ha superato Windows Mobile già nel mese di ottobre. Per la prima volta da quando è in commercio, iPhone è riuscito a superare l’acerrimo nemico per quanto riguarda la quota del mercato statunitense dedicato all’utilizzo degli smartphone.
I dati si basano su indagini condotte mensilmente con cui viene poi redatta una media su base trimestrale: in questo modo i risultati hanno lo scopo di rispecchiare ancora più fedelmente la realtà poiché non si tiene conto solo dei dispositivi venduti ma anche di quelli che vengono realmente utilizzati dagli utenti. Ad ottobre iPhone ha raggiunto la quota di circa 9 milioni di utenti nei soli States contro i 7 milioni totalizzati da tutti i dispositivi equipaggiati con sistema operativo Windows Mobile.