App Store: ora l’algoritmo di ricerca è più intelligente

app store no in app

Cercare una applicazione su App Store può essere complicato. Se non si sta cercando una applicazione particolarmente famosa, o non ci si vuole limitare al software proposto da Apple sulle pagine principali del suo store digitale, risulta piuttosto difficile individuare una applicazione. O forse dovremmo dire “risultava”.

Il grafene è il materiale del futuro (e Apple, Samsung e Google lo vogliono)

Graphen

Il silicio e il germanio hanno rivoluzionato il mondo. L’elettronica è nata grazie a questi due semiconduttori. La prossima grande rivoluzione tecnologica potrebbe essere legata ai nanotubi di carbonio e al grafene: più forte del metallo, più flessibile della gomma e con una conducibilità maggiore rispetto a quella della maggior parte dei metalli. E c’è da giurare, almeno secondo Bloomberg, che Apple e Samsung si faranno battaglia anche qui.

nvALT 2: la recensione di TAL

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nvALT 2 è un editor testuale per Mac del tutto peculiare. Già a partire dalla prima apertura si nota la sua vocazione alla ricerca e alla scrittura veloce.

L’app è strutturata in 3 sezioni principali: la barra di ricerca e di creazione di nuove note, la lista contenente tutte le note create e il campo di testo.

App Store, Apple sperimenta i suggerimenti nella ricerca

app store suggerimenti ricerca

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Sembra che Apple stia sperimentandosuggerimenti di ricerca all’interno di App Store. Il nuovo menu, come vedete dalle immagini qui sopra, appare immediatamente sotto la barra di ricerca, e fornisce agli utenti alcuni suggerimenti riguardanti applicazioni in categorie simili a quella per cui si sta effettuando la ricerca. Ad esempio, tornando ancora all’immagine pubblicata qui sopra, cercando “calendar” il software suggerisce automaticamente voci come “calendar planner”“daily planner”; mentre cercando “giochi di sport”, App Store suggerirà alternative come “giochi d’azione” o “giochi di ruolo”. 

App Store: errori di battitura nella ricerca corretti automaticamente

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Il motore di ricerca di App Store non è mai stato particolarmente brillante. Anche dopo l’acquisizione di Chomp da parte di Apple, la ricerca non era in grado di capire quando si era sbagliato a digitare il nome di una applicazione. Ora, scrive TechCrunch, Cupertino avrebbe introdotto nel suo motore di ricerca per App Store l’interpretazione di errori di battitura, problemi con gli spazi e errori grammaticali.

L’utente medio Apple è maschio, laureato e affezionato al Mac

Qualche tempo fa vi chiedemmo di partecipare ad un’indagine statistica promossa dalla Ecole Télècom ParisTech di Parigi il cui scopo è comprendere cosa rappresenti la Apple, oggi, per chi utilizza il prodotti dell’azienda.
Fino ad ora più di mille utenti hanno già compilato il questionario online (ancora disponibile): i ricercatori che stanno seguendo lo studio hanno condiviso con noi i risultati ottenuti da una prima scrematura dei dati.
Ci sono alcune sorprese, forse legate al tipo di target, nel profilo dell’utente medio che ne viene fuori: leggete e diteci se anche voi vi riconoscete, a grandi linee, in questo “ritratto statistico” dell’Apple User.

mac pc

Che Apple user sei? Partecipa ad un’indagine online sulla Apple Community

Degli utenti Apple si è sempre detto un po’ di tutto: che ragionano come gli appartenenti ad un culto; che sono un po’ tutti fanboy senza troppo spirito critico e che spesso si sentono superiori agli utenti Windows che non hanno ancora visto la luce e accettato il sacramento dello “switch”.
Iperboli, naturalmente. Ma è innegabile che ci sia un quid che determina la natura di tutti coloro che fanno parte della Apple Community globale. Un nuovo studio della Grande Ecole Tèlècom ParisTech vorrebbe definirlo “scientificamente”, quel quid. Per riuscire a farlo è necessaria la collaborazione di voi lettori (e pure la nostra): ovvero la collaborazione di coloro che leggono, si informano e parlano di Apple sul Web.

apple insegna

Apple brevetta le gesture di prossimità, alternativa al multi-touch?

In base a quanto si apprende dall’emissione di un nuovo brevetto, Apple sta dedicando parte del suo sviluppo tecnologico alla messa a punto di una nuova tecnologia da applicare ai cosiddetti “hover sensitive devices”, ovvero ai dispositivi sensibili alla prossimità (purtroppo non esiste un termine italiano che traduce esattamente hover, o perlomeno non l’ho trovato).

Il brevetto indica che, probabilmente, l’azienda di Cupertino è alla ricerca di un’alternativa al multi-touch per il futuro, utilizzando come input le gesture in sospensione, senza toccare alcuna superficie. Come potete vedere dall’immagine di apertura, un esempio tipico di hover gesture sono del tipo “Ok, grasp everything, stamp of approval e X to delete”.

SearchIt: ricerche facilitate sui dispositivi della Mela

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Nome: SearchIt 1.0.0
Categoria: Riferimento – Licenza:  gratuita
Data di rilascio: 04/09/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Dai creatori di AroundMe arriva in App Store la nuova applicazione SearchIt: sempre di ricerca si tratta, ma questa volta invece di cercare esercizi commerciali nei nostri dintorni, saranno le informazioni.

Con SearchIt saremo quindi in grado di cercare pagine web, news, pagine di Wikipedia e immagini a partire da una stringa di ricerca da noi fornita.

Clienti Mac più soddisfatti dei clienti Windows

Per quanto Lauren, Giampaolo, Lisa e Jackson si stiano prodigando in elogi per i prodotti PC, dicendo che con Apple si paga solo il marchio e che i computer della Mela sono solamente “cool”, i consumatori non sono dello stesso parere.

Secondo un rapporto denominato Customer Experience Index (potete scaricare il documento in formato PDF alla modica cifra di 749 dollari) della Forrester Research condotto su un campione di circa 4600 utenti ai quali è stato chiesto di dare un punteggio sulla facilità d’uso dei loro computer, su quanto fosse godibile il loro utilizzo e se il loro computer rispondesse o meno alle loro esigenze, è Apple l’azienda in testa alla classifica. E non di poco.

Q Contacts: ricerca contatti immediata in rubriche affollate

Nome: Q Contacts 1.1
Categoria: Social Network – Licenza: Gratuita
Data di rilascio: 14/11/2008 – Piattaforma: iPhone- iPod touch

Quante volte, prima dell’acquisto di iPhone 3G (oppure prima delle peripezie per l’acquisto di un iPhone 2G), abbiamo sognato “quanto sarebbe stato comodo poter gestire tutte le funzioni tramite il semplice tocco delle nostre dita”: tante eh? Bene, ora ditemi quante volte, o meglio, in quali occasioni avete maledetto la possibilità di “poter gestire tutte le funzioni tramite il semplice tocco delle nostre dita”. Sicuramente una di queste è rivolta al sistema di scorrimento dei contatti per effettuare una telefonata: sebbene migliorato con il tempo, non è sempre così comodo far scorrere buona parte dei propri contatti per effettuare una chiamata urgente. Q Contacts per iPhone permette di districarsi all’interno di voluminose rubriche.

VFCaller: il T9 per i contatti

Nome: VFCaller 1.2
Categoria: Produttività – Licenza: Promozione gratuita
Data di rilascio: 02/10/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Grazie a tutta la tecnologia presente all’interno di iPhone, Apple ha fornito agli utenti uno strumento alla portata di tutti e per tutte le età. È merito del touch screen se la navigazione in internet è così immediata oppure se cercare un contatto nella rubrica ha “un qualcosa di simile alla realtà”. Forse fin troppo simile: se avete molti contatti, cercarne uno frettolosamente crea spesso e volentieri alcuni “problemini”. Come era semplice quando con il nostro vecchio telefono cellulare potevamo comporre, tramite il T9, parte del nome del contatto e averlo subito disponibile. Per tutti i nostalgici e per quelli che davvero impazziscono a sfogliare l’intera rubrica ogni volta, ecco VFCaller per iPhone: il T9 per i contatti. Sbrigatevi se interessati: ora è in promozione gratuita.

Google: iPhone campione d’accessi

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Google ha fatto sapere mercoledì scorso che più della metà delle ricerche svolte sul noto Search Engine da un dispositivo di telefonia mobile sono state effettuate da un iPhone. Il dato è particolarmente impressionante se si considera che attualmente il telefono di Apple detiene solamente lo 0.4 % del mercato smartphone.

Pensavamo potesse trattarsi di un errore e abbiamo chiesto ai nostri ingegneri di controllare di nuovo” ha detto Vic Gundotra, responsabile della divisione Mobile di Google.

NPD: Leopard è il Mac OSX di maggior successo

 

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Mac OSX 10.5 Leopard è il sistema operativo di Apple che fino ad oggi ha registrato le migliori statistiche di vendita nel primo mese di commercializzazione, a quanto emerge da una ricerca condotta dall’autorevole NPD Group. Già altre recenti previsioni avevano messo in luce il notevole potenziale del nuovo gattone di Cupertino, che sembra invogliare molti utenti al definitivo switch da Windows a Mac.

Scuola, iPod e tecnologia. Un Commento.

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Uno studio condotto su un un gruppo di otto studenti in un istituto di Melbourne ha mostrato come sia possibile un integrazione efficace fra le nuove tecnologie e l’apprendimento. Lo studio ha una valenza limitata, visto l’esiguo numero degli studenti che hanno partecipato all’esperimento, ma è comunque interessante perché aiuta a capire come gli studenti possano essere aiutati nei loro compiti dall’utilizzo dei gizmos che amano e con cui hanno grande familiarità. Al centro dell’attenzione, l’iPod.
Il lettore multimediale di Apple è stato utilizzato dagli otto studenti, che alla fine del periodo di prova hanno riportato buoni risultati nel profitto, per portare sempre con se gli appunti, i libri (i podcast delle lezioni?)  e come riproduttore dei contenuti da loro creati a fini scolastici, rendendo l’apprendimento delle comuni materie meno noioso e più pervasivo.