Apple Store Regent Street, il più visitato al mondo

Ron Johnson, Senior Vice President della divisione Retail di Apple, ha rivelato a RetailWeek che l’Apple Store di Regent Street è il più trafficato al mondo – e uno di quelli che genera maggiori profitti.
L’interesse della stampa inglese di settore per i punti vendita della Mela è giustificata dalla recente apertura dello spettacolare Store di Covent Garden, il più grande del mondo, con 56 Mac, 30 iPad e 30 iPhone 4 costantemente esposti ed utilizzabili dai visitatori.

Il problema di negozi così grandi, per tutti gli altri marchi, è riuscire a coprire le spese e a garantire un flusso di clientela tale da giustificare la grandezza stessa del punto vendita. Per Apple avviene il contrario: i flagship store, dice Ron Johnson, sono anche quelli che incassano di più.

L’Apple Store di Regent Street guadagna più di Harrods

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L’Apple Store di Regent Street a Londra (che vedete nell’immagine di apertura) è sicuramente uno dei più suggestivi store di Cupertino.

La sua presenza ha contribuito a rivitalizzare l’intera zona attraendo altri rivenditori e negozi in una via che, fino a qualche anno fa, era poco più che “spazzatura” (secondo Tim Danaher del Retail Week):

“To be blunt it was rubbish. If you think back five years there was not much more than those old cashmere shops. But it’s been completely transformed into a world class shopping street. When US retailers are looking at locations in Europe, Regent Street is the first port of call now.”

Problemi in tutto il mondo per l’attivazione di iPhone 3G

Poche ore fa vi abbiamo mostrato le file di persone in attesa di acquistare iPhone in giro per il mondo e abbiamo parlato di “lancio senza intoppi“, aggiungendo però un profetico “quasi“. Il risveglio del gigante americano e l’apertura degli store oltreoceano si è infatti sentita e cominciano a sorgere problemi di diverso genere per quanto riguarda l’attivazione “in store” di iPhone 3G. I negozi AT&T non riescono a portare a termine l’operazione nei tempi previsti a causa di un sovraccarico dei server che si occupano della registrazione del dispositivo e dell’accoppiamento con la SIM mentre anche l’attivazione tramite iTunes procede a singhiozzo, con il software di Apple che restituisce messaggi d’errore. Nel frattempo nel Regno Unito i problemi sono legati invece ad Internet Explorer.