L’amore è come la scelta della cover per l’iPhone: it’s complicated – la recensione di TAL della cover Puro

L'amore è come la scelta della cover per l'iPhone it's complicated cover puro 01 - TheAppleLounge.com

Si avvicina San Valentino 2014 e quindi si ritorna a parlare di amore. C’è chi lo definisce una cosa meravigliosa, chi non ci crede affatto, chi lo ha provato e chi no. Ma una cosa è certa e cioè che l’amore è davvero una cosa complicata. Complicatissima!

L'amore è come la scelta della cover per l'iPhone it's complicated cover puro 01 - TheAppleLounge.com
Potremmo dire che l’amore è complicato come scegliere la cover più adatta al proprio iPhone. Resistente agli urti e le immersioni o super slim e leggerissima; coloratissima o cromaticamente simile alla versione di telefono che vogliamo rivestire. Insomma, l’amore come la scelta della cover… it’s complicated. Proprio come ci ricorda Puro con la sua ultima cover di San Valentino.

5 regali di NaTALe dell’ultima ora

Mancano solo poche ore al 25 dicembre, e se siete pigri quanto lo è il sottoscritto avrete procrastinato il momento degli acquisti dei regali fino ad ora. Se ancora non avete voglia di lasciare la sedia, e avete bisogno di trovare qualcosa da donare ad un vostro caro, ecco cinque idee per un regalo di Natale dell’ultima ora. Cominciate a scaldare le vostre carte di credito.

Le carte regalo iTunes arrivano su Facebook Gifts

Facebook Gifts è un servizio fornito dal social network creato da Mark Zuckerberg che consente di acquistare regali per i propri amici di Facebook. Lanciato lo scorso 27 settembre, il servizio non è attualmente disponibile in Italia, e non è nemmeno accessibile a tutti gli utenti negli Stati Uniti. Chi ha però modo di accedervi ha da ora la possibilità di acquistare una carta regalo iTunes (digitale) dal valore di 10, 15, 25 o 50 dollari.

hi-Thin, le cuffie tascabili di hi-Fun – la recensione di TAL

hi-Thin di hi-Fun indossate - The Apple Lounge

hi-Thin di hi-Fun, immagine della confezione - The Apple Lounge
Eccoci ancora una volta a parlare di una azienda fatta da giovani per i giovani e per le loro tasche: hi-Fun. Novità nel mondo delle cuffie, in particolare di quelle invernali. Dopo hi-Head, hi-Hat e hi-Ear, i ragazzi di hi-Fun hanno trovato un nuovo modo per farci ascoltare musica nelle fredde giornate invernali mantenendo calde le orecchie.

Questa volta, però, limitando gli ingombri al minimo. Non un paio di cuffie ingombranti per la quali servirebbe quasi un trolley, ma delle cuffie ultra compatte che possono facilmente essere richiuse e messe in tasca. Disponibili al prezzo di € 39,99 nei colori Deep Black, Artic White e Devil Red (quelle dell’immagine di apertura) stiamo parlando delle hi-Thin di hi-Fun, le cuffie ripiegabili e tascabili di cui vi andiamo a parlare dopo il salto.

Niente iPhone e iPad nelle promozioni di terze parti

Iphone gratis

Le norme che regolamentano l’utilizzo di prodotti Apple per promozioni di terze parti esistono già da un anno ma sembrerebbe che non siano molto rispettate da coloro che organizzano contest di vario genere e mettono in palio i prodotti dell’azienda di Cupertino.

Per questo motivo, secondo quanto riportato da Fortune, Apple sarà più attenta nel far sì che le linee guida per le promozioni siano effettivamente rispettate. Tali regole impediscono l’utilizzo di iPad, iPhone o buoni regalo per iPhone come premi nei contest organizzati da terze parti. Il documento che le descrive risale ad aprile 2010 ma, nella realtà dei fatti, è come se non fosse mai esistito.

Cyber Monday Giveaway: 3 licenze di Pixelmator in regalo

Oggi negli Stati Uniti è il Cyber Monday, lunedì di sconti su prodotti di varia natura venduti online, inventato non molto tempo fa dall’associazione dei retailer americani. Approfittiamo della ricorrenza puramente commerciale per lanciare pure noi un’offerta imperdibile: un giveaway ultrarapido della durata di un solo giorno.

In premio, come avrete capito dal titolo, mettiamo 3 licenze complete per l’attivazione di Pixelmator, straordinario e pluripremiato software fotografico per Mac.

Pixelmator è chiamato, a ragion veduta, il Photoshop per il resto di noi. E’ un’applicazione potente e completa e soprattutto perfettamente integrata nell’interfaccia di Mac OS X, il che non è poco. Un programma perfetto per ritoccare rapidamente le immagini, applicare effetti e per operazioni abbastanza complesse ma che non giustificano la spesa per l’acquisto di Photoshop, soprattutto da parte dei non-professionisti.
Per saperne di più vi consiglio di leggere la recensione completa di Pixelmator.

Tanti auguri alla MacNonna

Ogni giorno riceviamo diverse segnalazioni e sui più svariati argomenti. Ma ne abbiamo ricevuta una in particolare che ci ha molto colpito. La segnalazione di cui vi parliamo oggi arriva dal Dr. Manos Stavroulis nostro assiduo lettore che ci segue anche ora che è al di fuori dei confini italiani a Rodi in Grecia. Il caro Manos, come lui stesso ci segnala, è un decennale appassionato di Mac. Nel suo studio si contano 15 Mac e 2 Xserve, ma questa volta ha fatto uscire la passione per i Mac fuori dal suo studio.

In occasione del compleanno della nonna, Manos ha deciso di regalarle un MacBook Pro 15” ed ha scattato una foto che vuole condividere con la redazione di TAL e con tutti i suoi lettori.

La foto dopo il salto.

iMac: i 6 regali di Natale che vorrei trovare sotto l’albero

Xmas iMac

Anche quest’anno siamo giunti alla corsa agli acquisti per le festività natalizie ed è quindi anche l’occasione per regalarsi qualcosa che ci piacerebbe avere. E se possediamo un iMac, che cosa potremmo voler spacchettare questo Natale sotto l’albero? Ecco i sei gadget che ho chiesto a Babbo Natale (ma che proprio per questo probabilmente non riceverò).

Il MacBook Air e lo scandalo argentino

Dall’altra parte del del mondo si sta consumando uno scandalo che vede coinvolti la presidentessa dell’Argentina Cristina Kirchner e il messicano Carlos Slim Helù, il secondo uomo più ricco del mondo e proprietario del gruppo America Movil, Telmex e Telcel, l’imponente colosso della telefonia con cui Apple ha stretto un accordo per la distribuzione di iPhone in 16 paesi dell’America Centrale e Meridionale. A noi forse la questione interesserebbe poco, se non fosse che il ruolo chiave dello scandalo è toccato nientemeno che a un “povero” MacBook Air.