La RAM dei nuovi Mac Mini è saldata sulla scheda madre

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Ad Apple sono serviti due anni per riuscire ad aggiornare il suo Mac Mini, e ora che è possibile ordinare la nuova iterazione su Apple Online Store, arrivano le cattive notizie. Non solo non è possibile montare un processore quad-core o un disco da più di 1TB sul nuovo Mac Mini, ma non sarà nemmeno possibile cambiarne la ram in un secondo momento.

BuyDifferent sconta le RAM per Mac, con kit a partire da 64,90€

logo-finale-buydifferentBuyDifferent, il noto ecommerce italiano specializzato nella vendita di RAM, SSD e altri componenti e accessori per Mac e dispositivi Apple, ha annunciato una nuova tornata di sconti su tutte le memorie Ram per Mac a catalogo sul sito.
Fino al prossimo 13 maggio sarà possibile ottenere prezzi più bassi su tutti i kit di memoria RAM per ogni modello di Mac, dai più recenti iMac e MacBook Pro 2012 fino ai Mac Pro lanciati da Apple nel lontano 2006.

Il Black Friday di BuyDifferent: sconti su SSD, RAM per Mac e molto altro

Le offerte del Black Friday, il “venerdì nero” che segue il giorno del ringraziamento negli U.S.A. e segna l’inizio della stagione delle compere natalizie, arrivano anche su BuyDifferent.

Nei giorni scorsi un conto alla rovescia anticipava l’inizio della promozione che è partita ufficialmente alle 9:00 e si concluderà alle 23:59 di oggi, 23 novembre. Vediamo alcuni dettagli dell’offerta Black Friday di BuyDifferent.

RAM per Mac a marchio Buydifferent 100% tested, la recensione di TAL

Le RAM che Apple vende per i propri computer costano troppo. E’ un fatto assodato. Per quanto i prezzi dei Mac siano costantemente scesi nel corso degli ultimi anni, tanto da invalidare il luogo comune sul costo spropositato dei computer di Cupertino, il prezzo del componente più facilmente aggiornabile non ha conosciuto sostanziali ribassi. Nel momento in cui scrivo, aggiungere 4GB di RAM DDR3 1333MHz ad un MacBook Pro (totale 8GB) al momento dell’ordine costa 200€. Per piazzare 16GB di RAM su un iMac BTO bisogna sborsarne 605. Sono prezzi esagerati e totalmente fuori mercato. Questa politica Apple sui prezzi delle RAM ha creato un aftermarket che negli ultimi anni, con l’aumento delle vendite dei Mac, è cresciuto molto.


Uno degli attori italiani più attivi su questo mercato è senza dubbio Buydifferent, store online che vende un ampia gamma di componenti per Mac ma che deve la sua fortuna proprio alla commercializzazione di RAM compatibili con i computer della Mela. Di recente Buydifferent ha annunciato una tornata di investimenti e nuove iniziative, fra le quali il lancio di una nuova linea di “RAM a marchio Buydifferent”, “100% tested”, che costano meno e, almeno sulla carta, offrono le stesse caratteristiche delle RAM delle principali marche internazionali. Nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di testare un kit da 8 GB per MacBook Pro mid-2009 (2 moduli da 4GB DDR3 a 1067MHz – disponibili sul sito per 79,90€) e le impressioni sono più che buone.

Sconti del Black Friday anche su BuyDifferent

Anche BuyDifferent, rivenditore online di RAM e accessori per Mac e altri dispositivi Apple, ha lanciato una campagna di sconti in occasione del Black Friday.
Mentre gli sconti su Apple Store si aggirano mediamente sotto il 10%, quelli di BuyDifferent sono di tutt’altra categoria e per alcuni articoli arrivano a toccare il 57%.
Ottime occasioni sulla RAM, con kit da 8GB DDR3 (1067MHz oppure 1333Mhz) per MacBook Pro a 49,90€. Stesso prezzo, quindi con sconto del 50%, per i kit di memoria RAMda 8G (sempre entrambe le frequenze) per iMac: 49,90€.

Nuovi MacBook Air: in arrivo la prossima settimana con più RAM?

Continuano a susseguirsi i rumor a proposito dell’imminente aggiornamento dei modelli attuali di MacBook Air. Diversamente da quanto pronosticato recentemente, sembrerebbe che l’attesa sia prolungata alla prossima settimana (del resto oggi è venerdì, mi sembra scontato). Secondo quanto riportato da All Things D, infatti, i prossimi modelli arriveranno sul mercato alla fine della prossima settimana.

In base a quanto sostenuto da “diverse fonti” ritenute a conoscenza dei fatti, “l’azienda prevede di distribuire gli aggiornamenti dei suoi MacBook Air alla fine della prossima settimana”, presumibilmente tra giovedì 21 e venerdì 22 luglio.

MacBook Pro Early 2011, Upgrade della RAM

Upgrade RAM MacBook Pro Early 2011 - The Apple Lounge

Aumento della RAM su un MacBook Pro Early 2011 - The Apple Lounge
Sono passati un paio di mesi da quando vi raccontammo la storia in tre puntate sull’acquisto di un nuovo MacBook Pro Early 2011. In quell’occasione vi fornimmo un resoconto che andava dalla fase di personalizzazione del portatile, passando alla spedizione ed al cambio di data di inizio garanzia fino ad arrivare ad alcuni test per stressare la GPU Intel e quella AMD e valutare eventuali problemi nel ritorno alla GPU Intel man mano che si riduceva il carico di lavoro.

Ancora oggi non lamentiamo alcun problema di freezing (mai avvenuto), blocco o kernel panic. Niente di niente. Tutto perfetto e senza mai eccessivi surriscaldamenti neppure in fasi in cui il MacBook Pro passa alla GPU AMD (ad esempio Keynote, Photoshop CS5, Skype in videoconferenza, navigazione web, client di posta e qualche altra applicazione attiva).

Visto che tutto funziona a dovere siamo passati al passo successivo: l’upgrade della RAM.

MacBook Pro Early 2011 e le RAM della discordia

Le RAM DDR3 1600 MHz vengono riconosciute a 1333MHz dai MacBookPro Early 2011

MacBook Pro Early 2011 e la RAM della discordia copia
Che i nuovi MacBook Pro Early 2011 siano un concentrato di potenza è ormai palese. Nella versione col processore più potente, l’Intel i7 quad-core da 2.3 GHz, i nuovi portatili di Apple hanno delle prestazioni che si avvicinano addirittura agli ultimi iMac e Mac Pro in circolazione.

Tutto è al top nei nuovi MacBook Pro. Non solo il processore. La nuova tecnologia Thunderbolt, scheda grafica con fino ad 1 GB di memoria GDDR5, monitor disponibili anche in alta risoluzione, hard disk capienti (HDD) o velocissimi (SSD) a seconda delle esigenze. E la possibilità di montare fino ad 8 GB di RAM DDR3 1333MHz. Come, come, come? Ma se le CPU sono quad-core non dovrebbero supportare fino a 16 GB? E poi, stando alle specifiche di Intel, non si dovrebbero poter usare RAM a 1600 MHz con le nuove CPU SandyBridge?

iPad 2: il teardown di iFixit

Non potevano mancare all’appello i ragazzi di iFixit. Il nuovo modello di iPad è in vendita solo da qualche ora negli Stati Uniti ed è già stato “fatto a pezzi” per scoprire cosa nasconde sotto il rinnovato case in alluminio.

Il nuovo iPad, contraddistinto dal model number A1395 (diverso da quello precedente), possiede il processore dual-core Apple A5 a 1GHz, 512MB di RAM e un display LED multi-touch con tecnologia IPS da 9.7″ (risoluzione 1024×768). Oltre a queste caratteristiche, che praticamente si conoscevano già, vediamo quali altre novità presenta il secondo modello del tablet di Cupertino.

Samsung: iPad contribuisce al calo del prezzo della RAM

Secondo un rapporto stilato da Samsung Electronics nella giornata di ieri, il calo delle vendite di PC fissi potrebbe avere come conseguenza un taglio dei prezzi per i chip di memoria.

Come riporta AppleInsider, citando la fonte Reuters, i prezzi delle memorie dinamiche (DRAM) potrebbero crollare a causa di un’offerta ben più generosa rispetto alla domanda di mercato. Una delle cause dirette di questo eccesso di produzione è da ricondurre alla presenza (sempre più evidente) di dispositivi come iPad di Apple che usano molta meno DRAM rispetto ai PC tradizionali.

L’iPhone 4 ha 512 MB di RAM

Quanta memoria ha l’iPhone 3G? E l’iPhone 3Gs? E l’iPad? Andiamo a vedere sul sito di Apple, cerchiamo questa informazione e… non la troveremo. Già, è politica di Apple di non divulgare i particolari tecnici del suo telefono, come RAM e velocità di clock del processore.

Giusto? Sbagliato? Non siamo qui per giudicare le scelte della Casa di Cupertino, che probabilmente preferisce che il suo prodotto venga confrontato con gli altri grazie alle funzionalità e all’esperienza d’uso, piuttosto che alle caratteristiche tecniche.

MacBook Pro Unibody: cambio disco e ram

Con la presentazione durante la conferenza d’apertura della WWDC 09 dei portatili Pro rinnovati su alcune caratteristiche (slot sd e batteria non rimovibile in particolare), in molti utenti si sono chiesti se ci sarebbe stata la possibilità di sostituzione comoda di hard disk e moduli ram, come avveniva sui precedenti MacBook Unibody 13″ e MacBook Pro Unibody da 15″.

In redazione ci sono pervenute varie domande a tal merito, in particolare il problema che si pongono maggiormente gli utenti è: “dovrò ricorrere all’assistenza per cambiare il disco o espandere la ram?”

Vediamo di fare un po’ di chiarezza.

8GB di RAM sui MacBook Pro 2,66GHz, ora si può

Apple ha reso disponibile un nuovo kit di upgrade della memoria che permette di portare ad 8GB la RAM del MacBook Pro 15″ Unibody di fascia alta, vale a dire il modello da 2,66GHz. Che non vi venga in mente di fiondarvi sull’Apple Store con la carta di credito a portata di mano perché potrebbe venirvi un colpo. Il kit di upgrade della RAM costa infatti la bellezza di 1.080€. La cifra richiesta ammonta “solo” a 900€ se invece selezionate gli 8GB come opzione al momento dell’acquisto di un MacBook Pro. Lo stesso kit viene offerto, al medesimo prezzo, anche per iMac (early 2009).

iStat Menus: il vostro sistema in una finestra


Nome: iStat menus 1.3
Categoria: Sistema – Licenza: Free
Data di rilascio: 06/06/2008 – Piattaforma: PPC/Intel

iStat menus è uno dei software più completi per Mac OS X nel panorama della monitorizzazione di sistema.

Ottimo software che ha il grande pregio di essere gratuito e che offre agli utenti la possibilità di tenere sotto controllo tutte le attività di sistema all’interno di un unico programma.