Il mercato della telefonia mobile statunitense relativo agli smartphone è uno dei punti di riferimento globali: da qui, infatti, è possibile capire ed analizzare i prossimi trend di tutti gli altri mercati del mondo. È una tipologia di mercato diversa dalla nostra: come già sappiamo per le vicende legate ad iPhone, generalmente l’utente americano non porta a casa solo un nuovo smartphone ma anche un contratto (in media biennale ma esistono anche sottoscrizioni triennali) che comprende minuti di chiamate e traffico internet per sfruttare al meglio il nuovo telefono.
In quest’ottica vanno interpretati i dati forniti dalla consueta indagine trimestrale di ChangeWave: quello che sorprende è che iPhone da solo raggiunge il 30% dei possessori americani di smartphone mentre tutta la gamma di RIM (ovvero i BlackBerry) è scesa a quota 40%. RIM mantiene saldamente la testa della classifica ma è incalzata, sempre più da vicino, dal melafonino di Apple; Palm invece continua la sua caduta libera.