FaceTime sarà associato alle email?

In questo post parliamo di iPhone 4 (davvero?), ma la notizia non ha nulla a che fare con la “death-grip” o con i problemi di ricezione del nuovo smartphone Apple. In questo caso riportiamo una notizia pubblicata da Boy Genius Report circa una possibile estensione di FaceTime nel nuovo iOS 4.1, distribuito nella giornata di ieri in versione beta agli sviluppatori.

La questione riguarda la possibile integrazione della nuova tecnologia (che permette di sfruttare la front-facing camera per effettuare delle chiamate audio-video su rete Wi-Fi verso altri iPhone 4) nelle prossime versioni dei dispositivi Apple, tra cui iPad e iPod touch. Il problema è uno ed è molto semplice: come sarà possibile identificare il destinatario di una chiamata senza un numero di telefono?

iPhone è “vecchio” nell’era degli aggiornamenti in tempo reale

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Più passa il tempo e più mi convinco che Apple sia riuscita a dare un forte scossone al mondo della telefonia mobile proprio grazie ad iPhone: un telefono che, essendo totalmente fuori dalle logiche dei più importanti produttori, è riuscito a colmare il desiderio di novità di ogni appassionato.

Sono ormai passati più di due anni dal suo lancio e, sebbene qualche modifica di design oltre ad altre concettuali, iPhone è rimasto molto simile al suo concetto originario. I big della telefonia mobile, nell’evoluzione necessaria per combattere ad armi pari col melafonino, hanno fatto un passo in più: gli aggiornamenti in tempo reale che iPhone, tramite il sistema “push” ancora da perfezionare, stenta a fornire.

Siamo sicuri che il “concetto iPhone”, così come lo conosciamo, non necessiti di un deciso cambio di rotta? Voi cosa ne pensate?

PushMail: qualsiasi E-Mail è push con iPhone

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Nome: PushMail 1.0
Categoria: Produttività – Licenza: 3,99 euro
Data di rilascio: 17/07/2009 – Piattaforma: iPhone

Ricevere la propria E-Mail in tempo reale con iPhone attraverso le Push Notifications è una realtà disponibile per tutti e non solo per i possessori di un costoso account MobileMe. Con PushMail per iPhone, infatti, qualsiasi account E-Mail diventa Push così da essere informati in tempo reale della ricezione di qualsiasi messaggio. A differenza di GPush, che ricordiamo resterà offline per i primi acquirenti e indisponibile sullo store fino a nuovo ordine, PushMail funziona perfettamente ed espande i limiti della precedente e più pubblicizzata applicazione perché funziona con qualsiasi account E-Mail e non solamente con quello di Gmail.

Grazie a PushMail, tutti coloro che hanno la necessità della notifica istantanea dei propri messaggi di posta elettronica saranno accontentati rendendo così iPhone ancora un passetto più vicino al mondo business. Vediamo come rendere “Push” il proprio account E- Mail.

Fring: push notifications nella nuova versione

Le Push Notifications, ovvero la risposta di Apple alla richiesta da parte degli utenti del multitasking, vengono implementate seppur lentamente nelle varie applicazioni: fondamentale è l’approdo nelle App di Istant Messaging (IM). Grazie alle Push Notifications si è così finalmente in grado di rimanere sempre in contatto con i propri amici di chat e ricevere immediatamente i loro messaggi. Anche Fring si aggiorna e, dopo qualche piccolo disguido tecnico, sono arrivate le push notifications insieme ad un simpatico video che cerca di spiegare, in maniera davvero ironica, il funzionamento dell’innovativo sistema che Apple ha rivisto totalmente per il firmware 3.0. Ecco il video e qualche dettaglio in più circa le Push Notifications per iPhone.

Push Notification Service per iPhone: iniziano i test

Apple ha inviato ieri una comunicazione agli sviluppatori iscritti all’iPhone Developer Program per informarli dell’avvio della fase testing del Push Notification Service. Il servizio di notifiche push è stato presentato ufficialmente da Apple durante il recente evento di presentazione di iPhone OS 3.0 e permetterà all’applicazione che ne farà uso di ricevere notifiche da server di terze parti anche quando essa non sarà aperta sull’iPhone o sull’iPod touch dell’utente.

E’ una soluzione alternativa all’esecuzione in background delle applicazioni e l’uso che ne verrà fatto dipenderà solamente dalla fantasia degli sviluppatori. A beneficiarne nell’immediato saranno le applicazioni di messaggistica istantanea o simili: grazie alla Push Notification si potranno ricevere messaggi mentre iPhone è “a riposo” o utilizzato per altri scopi.

iPhone Push Notification: un compromesso accettabile?

Le abbiamo attese a lungo: dovevano essere parte dell’iPhone 3G già al lancio, sono state procrastinate al settembre dello scorso anno, ma anche allora  non si sono viste. Parliamo ovviamente delle push notification, quella sorta di simil-multitasking (mi si perdoni il termine improprio) che dovrebbe permettere alle applicazioni per iPhone e iPod Touch di avere un’usabilità maggiore.

Stimolati da un articolo comparso ieri sulle pagine virtuali di IntoMobile, ragioniamo un po’ sul funzionamento di questa feature mancante, uno dei (molti, a sentire i detrattori dei prodotti Apple) punti deboli di iPhone.

iPhone OS 3.0: question time

Ecco che come di consueto anche l’ultima parte dell’evento iPhone OS 3.0 è rappresentato dal question time, ovvero da un momento in cui i giornalisti accreditati possono proporre le proprie domande. I quesiti dei giornalisti presenti in sala si sono concentrati su argomenti riguardanti funzioni non descritte da Forstall durante l’evento e hanno provato a sondare il terreno per l’arrivo di nuovi prodotti come il famoso iTablet di cui ormai si parla da troppo tempo. A seguire un riassunto delle domande più interessanti proposte al trio di dirigenti di Apple.

iPhone OS 3.0: in arrivo le Push Notifications (Aggiornato)

All’evento dedicato all’iPhone OS 3.0, Scott Forstall (Vice Presidente Senior di iPhone sezione software) ha finalmente annunciato l’arrivo delle Push Notifications su iPhone!

Per stessa ammissione di Forstall:

“You know, we’re late on this one.”

iPhone e Push Notifications: si lavora in casa Apple

Durante la presentazione di MobileMe era stato largo spazio alla presentazione dei servizi di Push Notifications oltre che alle migliorie grafiche e infrastrutturali della nuvoletta di Apple. Come ben sappiamo, però, le cose sono andate molto diversamente da quanto lo stesso Steve Jobs aveva annunciato tanto da distribuire una nota in cui si invitavano “gli operatori” ad utilizzare il meno possibile la parola “Push” nei confronti di iPhone e MobileMe. Da questa “disfatta” di Apple è passato ormai del tempo, ma i problemi non sono stati risolti: è solo stata messa “una sorta di pezza” che ha reso possibile un funzionamento parziale di MobileMe rispetto a quanto l’utenza (e la stessa Apple) si aspettava.

Apple, forse ferita dal clamoroso insuccesso tecnologico, ha pronta la soluzione per portare finalmente su iPhone e Mac proprio quel servizio di Push Notifications che l’utenza desidera da Giugno.

iPhone 2.3: cosa aspettarsi? Lista dei desideri

I firmware di iPhone successivi al 2.0 hanno portato, oltre ad una manciata di novità, anche la maturità del software del melafonino: rispetto alle precedenti versioni, sebbene le migliorie siano sempre possibili, il software è stabile. Proprio per questo motivo, quando si pensa al futuro firmware 2.3 di iPhone, si è giustamente portati a immaginare tutte le funzionalità aggiuntive che tale aggiornamento potrebbe portare. Oltre naturalmente alla correzione di ulteriori bug, abbiamo immaginato quali potrebbero essere le future innovazioni, tra quelle più verosimili, che Apple potrebbe introdurre: naturalmente attendiamo la vostra lista dei desideri di iPhone 2.3 nei commenti.

Innanzitutto noi di TAL vorremmo vedere implementato ciò che invochiamo da tempo: vale a dire un semplicissimo contacaratteri per gli sms, strumento davvero utile per chi ha sottoscritto abbonamenti con bundle sms.

iPhone 3G: firmware 2.1 agli sviluppatori

Apple ha distribuito agli sviluppatori la beta 1 (5F90) del firmware 2.1 per iPhone 3G ed iPod touch parallelamente ad una nuova versione del SDK. Il nuovo software pone le basi di alcuni interessanti miglioramenti. Secondo quanto riportato da GearLive, che ha già potuto mettere le mani sul nuovo firmware, nuove caratteristiche del framework Core Location lasciano pensare che la navigazione GPS possa diventare realtà a breve. Il nuovo firmware 2.1 introduce inoltre nuove features relative alla Push Notification, il servizio che a partire da settembre sostituirà, attraverso la notifica remota, l’utilizzo in background delle applicazioni.