Apple: per la sesta volta compagnia più ammirata secondo Fortune

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Ogni anno la celebre rivista Fortune stila una lista delle 50 compagnie più ammirate. Comparire nella lista è una onorificenza non da poco, anche perché Fortune è considerata tra le più influenti riviste legate al mondo dell’industria. Per il 2012 è stata posizionata a capo della classifica, per la sesta volta consecutiva, Apple.

Apple sorpassa Microsoft nei profitti

A fine maggio 2010 Apple ha superato Microsoft nella classifica delle maggiori aziende per capitalizzazione di mercato. Il divario da allora è andato sempre aumentando e ad oggi ammonta a circa 100 miliardi di dollari. Il market cap è un indicatore d’importanza relativa, che non dice molto delle reali performance di un azienda. A fine ottobre l’azienda di Cupertino ha poi tradotto quel divario in qualcosa di più concreto, superando Microsoft per fatturato trimestrale. Ieri, infine, un altro traguardo: nello scorso trimestre i profitti di Apple sono stati più alti di quelli dell’azienda di Redmond.

Apple batte Nokia nei profitti

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Titolo ad effetto, lo ammetto, ma non poteva essere diverso per via della notizia e dei commenti che hanno dato uno scossone al mondo della telefonia mobile e non solo. Forse sarebbe stato meglio “iPhone fa guadagnare ad Apple più profitti dell’intera gamma di Nokia fatta da decine di  modelli, alcuni dei quali sul mercato da più di 2 anni” ma capite anche voi che sarebbe stato un titolo improponibile per la sua lunghezza.

La notizia, nella sua semplicità, ha una potenza incredibile: iPhone ha generato circa 1,6 miliardi di dollari di profitti nel Q3 del 2009 mentre Nokia ha segnato un “misero” risultato di 1,1 miliardi di dollari. Ho letto molti commenti a riguardo e l’informazione che è passata vuole Apple ormai nell’olimpo dei produttori di telefoni cellulari e allo stesso tempo “il signor Nokia” a chiedere i centesimini fuori dal supermercato. La realtà, invece, è un po’ diversa.

AT&T, numeri da record per iPhone 3G

AT&T, che vende in esclusiva iPhone 3G sul suolo americano, ha reso noti i risultati fiscali dell’ultimo periodo del 2008; nonostante l’azienda abbia speso 453 milioni di dollari per potenziare la rete 3G per offrire un servizio migliore sia ai clienti iPhone che di altri smartphones, i risultati possono considerarsi abbastanza soddisfacenti considerata la condizione economica attuale.

Buona parte del merito è sicuramente di iPhone 3G; le vendite del telefono di Apple, infatti, hanno permesso ad AT&T di “salvare il salvabile” e di accaparrarsi qualche profitto, anche se più basso di qualche punto percentuale rispetto al 2007. Significativi sono, sicuramente, i numeri connessi alle vendite di iPhone: vediamo in dettaglio quanto il melafonino ha inciso sul bilancio di AT&T.